DIOMEDE, DIOMEDE... MA PESCHICI DOVE TI HA ACCANTONATO?

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21/04/2011

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DIOMEDE, DIOMEDE... MA PESCHICI DOVE TI HA ACCANTONATO?

“Come grande eroe star ritto sulla spiaggia ausonia”, cantava il poeta Licofrone di Calcide intorno al 300 a. C. quando rilancia Diomede e la sua leggenda nel poema "Alessandra".

Il Diomede dell'artista senese Lidia Croce (foto del titolo; ndr) si presenta con un colore bronzo chiaro, anche se in alcune parti mostra qualche macchia bronzea scura e un po' di ossido per dare l'idea di invecchiamento. La scultura ha una struttura razionale e raffigura l'ammaliante bellezza dell'archetipo: é il capostipite, tenace, temerario, virile, dell'antico dominatore ellenico,Victor Gargani. In alto, sulla sagoma a sinistra, si scorgono un tempio dorico, uno scudo con un piccolo cavallo, un ἀσκός (vaso; ndr) di ceramica, dei capitelli e un teatro. Vi é anche la presenza di una figura femminile, vicina all'eroe miceneo, che rappresenta probabilmente la dea Atena o Afrodite.

Detto ciò, mi preme denunciare che tale opera é stata ubicata fra decine di cartelli segnaletici al bivio per Vieste e Peschici (curva "Benvenuti a Peschici"), per piantare un ulivo secolare nel luogo dove l'opera é stata finora, di fronte alla terrazza panoramica detta “la Rotonda”, dopo un primo posizionamento in piazza Sant’Antonio. Giustamente sorge una domanda spontanea a qualche cittadino più perspicace. Ovvero: ma il Comune di Peschici conosce il valore di questa scultura regalataci dalla Comunità Montana del Gargano? Ai posteri l'ardua sentenza!

Volevo solo informare "i signori" che hanno avuto questa brillante idea, che l'attuale posizione della statua è alquanto pericolosa, tanto da poter essere derubata o mutilata dai vandali. Ma nonostante ritenga sbagliata questa disposizione,voglio convenire a un semplice ragionamento o accordo, ossia: si poteva arredare, bonificare e abbellire quel luogo con un dovuto progetto, togliendo i cartelli segnaletici e creando un ingresso elegante al paese. In ogni caso, sarebbe più opportuno riportare la statua in una sede centrale del paese con una illuminazione adeguata nelle ore notturne.

Spero ardentemente che il Comune accolga questa prescrizione o si assuma le responsabilità in caso di sabotaggio o depauperamento del bene, poiché in questo caso la "negligenza" sarà da noi fatta presente, per i dovuti provvedimenti del caso, al Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Matteo Pupillo, giovane cittadino di Peschici che ama l'arte e la cultura

IL COMUNE PRECISA = Il “Diomede” di Lidia Croce è stato momentaneamente posizionato all'ingresso di Peschici per attuare un'opera di “messa in sicurezza e arredo urbano” del sito dove finora era installato. Qui, infatti, si costruirà una rotatoria pedonale per favorire l'accesso alla “Rotonda” di disabili e passeggini. Al posto della statua verrà piantato un ulivo secolare. Riguardo all’opera della scultrice si sta valutando insieme ai cittadini la sua migliore posizione futura.

Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 22/04/2011 -- 00:07:14 -- Fiorenzo

Quando la mancanza di cultura ...paga.Indifferenza sociale,menefreghismo,totale assenza del gusto,sperpero di denaro pubblico,incapacita órganizzativa,nessun intervento dei gruppi sociali,e .......per non prolungarmi ,m´facc i fatt mej p´chhe´je meghj.

-- 22/04/2011 -- 07:57:20 -- ANTONIO

Alla Rotonda si vuole mettere un simbolo di pace ( un al albero di Olivo ) senza sapere, invece, che in ogni Consiglio comunale la realtà del paese è una guerra. Le minoranze (maggioranza del paese) vengono viste come elementi di coronamento del quadro Istituzionale. Per la naggioranza il Consiglio comunale stesso è ritenuto una perdita di tempo, ovvero una fase insignificante,ed inutile, della vita Amministrativa. Ed irisultati si vedono! Spesso le vere ed importanti esigenze sono relegate a date da destinarsi nella loro realizzazione e le aspettative serie invocano mezzi e finanziamenti di altri Enti, prima di essere risolti. A Peschici capita che chi vince le elezioni pensa che il risultato elettorale dia la patente alla Maggioranza di trasformare la Democrazia in Dittatura e la Legalita' in una sorte di Convenienza giustificata per cui è legale tutto ciò che si sopporta o che viene sempre fatto passare per buono.

-- 22/04/2011 -- 09:03:41 -- ANTONIO