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15/04/2011

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PETROLIO: TRE REGIONI IN RIVOLTA + AGGIORNAMENTO (1)

Clicca per Ingrandire Come un fulmine a ciel sereno, il 14 aprile, si è abbattuta nell'aula consiliare del Comune di Peschici la convention straordinaria per dire “No alle trivellazioni vicino alle Isole Tremiti" (foto del titolo, la cartina; ndr), ideata da Raffaele Vigilante (foto 1 sotto), co-fondatore su facebook del gruppo “Gargano Libero”. Presenti all'incontro una larga rappresentanza delle forze politiche, civili e sociali di Puglia, Molise e Abruzzo. Vigilante, promotore dell'iniziativa, dà il via agli interventi, dopo aver ringraziato i cittadini presenti, gli "amici" politici delle tre regioni, passando la parola a Franco Salcuni (foto 2). "Se vogliamo essere uniti, dobbiamo attestarci su una linea comune - spiega il rappresentante di Legambiente, evidenziando che il nostro petrolio è solo ed esclusivamente il turismo. - Non possiamo rovinare l'immagine del Gargano, uniamoci in una sola voce per evitare lo scempio".

Il sindaco di Peschici, Domenico Vecera (foto 3), fa gli onori di casa e dopo aver ringrazianto Vigilante per l'ottima organizzazione e l'Associazione "Punto di Stella" per l’ampia pubblicità dell’evento su internet, spiega com'è difficile immaginare pozzi di petrolio nel nostro mare. "E' opportuno - dichiara - fare azione comune con forza, far sentire la nostra voce a Roma, attraverso l'unione con tutte le regioni". Conclude affermando che Peschici è sempre presente perchè “noi siamo per il turismo”. Gli fa eco Nicola Vascello (foto 4), commissario Apt di Foggia, che lancia un invito a tutte le associazioni di organizzare una manifestazione di massa a Roma coinvolgendo tutti i cittadini.

"Il nostro mare è bello così. Noi non vogliamo piattaforme - dichiara il consigliere regionale Pino Lonigro(foto 5). - Le tre regioni devono portare avanti insieme una battaglia comune”. E' il "No"ripetuto molte volte dal sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli (foto 6) a scaldare il convegno. “Nessuno - afferma - ha ancora capito, visto e conosciuto progetti e idee di questa operazione”. Dino Marino (foto 7), consigliere della Regione Puglia, apre il suo intervento affermando che il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha preso una decisione che non piace a nessuno perchè è un danno per il nostro territorio. E conclude: "Evitiamo ogni tipo di polemica politica, siamo tutti qui con un unico scopo comune, al di là delle appartenenze di partito".

In rappresentanza del Parco Nazionale del Gargano, il commissario Stefano Pecorella (foto 8, a sx) che illustra il documento approvato giorni fa coi sindaci del Promontorio (http://www.puntodistella.it/news.asp?id=4738) e le intenzioni dell’Ente racchiuse in sei punti che porterà avanti con determinazione. “Il Parco Nazionale del Gargano - precisa - è impegnato con tutte le sue forze in questa lotta e ritiene altresì che tutti debbano dare sempre dimostrazione di coerente consapevolezza di appartenenza a questo territorio. Non possiamo dividerci per questioni campanilistiche o d’opportunismo politico, altrimenti faremmo il gioco degli sciacalli che vogliono solo sfruttare avidamente il nostro territorio. E’ fuor da ogni dubbio che la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del turismo siano i sacrosanti capisaldi dell’azione amministrativa di un’Istituzione come l’Ente Parco”.

Anche l'assessore della molisana Vasto, Anna Suriani, conferma che una piattaforma delle dimensioni previste provocherà solo danni a questa terra.
“Sono tre anni che combattiamo contro tutto e contro tutti - argomenta Patrizia Arduini del Wwf di Chieti, spiegando tutti i vari ricorsi presentati al Tar. “Ferma contrarietà, decisione irresponsabile, violenza sul mare” sono le frasi lanciate da Valentino Piccolo del Comitato Tutela del Mare garganico. A seguire, prende la parola l'ex sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese che, pronto a qualsiasi “arrembaggio” tiene a precisare, con tono appassionato: “I Garganici sono tosti, ma non fessi! Siamo stati presi a schiaffi e per i fondelli”.

Anche Maria Luisa D’Ippolito, del Fai Foggia, si unisce al coro di tutti, invitando a restare uniti per raggiungere lo stesso scopo. Con tenacia e determinazione entra in scena il consigliere di minoranza del Comune di Peschici Tonino Guerra. "La Prestigiacomo ha tradito la fiducia dell'80 percento della popolazione peschiciana che ha votato il suo partito alle ultime elezioni", denunciando l’avvenuto mancato rispetto del diritto costituzionale. Il consigliere PdL della Provincia di Foggia, Paolo Mongello, lancia la proposta di riunire i tre Consigli regionali (Puglia, Molise, Abruzzo), le Amministrazioni provinciali e tutti i sindaci del territorio in un unico tavolo tecnico. “In caso di bisogno - polemizza – ciascuno dia le dimissioni simboliche dalla propria carica”. E conclude: "Ci vuole concretezza. Se tale impegno non sarà portato avanti, non saremo degni di rappresentare le nostre popolazioni”.

“Mobilitiamoci in piazza!” Questo è l'invito-provocazione ai presenti del consigliere pidiellino della Regione Puglia Giandiego Gatta (foto 9), ricordando che fra i danneggiati, che un’operazione come l’introspezione dei fondali marini per eventuali future perforazioni, c'è anche il settore della pesca, molto importante per l'economia delle regioni adriatiche. Antonio Potenza, consigliere provinciale di Foggia, puntualizza che “in una battaglia come questa si dovrebbe parlare una sola lingua e i cittadini devono unirsi per far sentire la propria voce”. L’assessore al Comune di Lucera, Mario Follieri, a nome della sua Amministrazione, esprimendo solidarietà ai Comuni che si affacciano sul mare e vivono di turismo balneare, precisa che il territorio di Capitanata vive anche di turismo religioso e storico-culturale. “Occorre quindi fare squadra - sintetizza - per salvare le sue bellezze.

, dopo altri interventi di rappresentanti molisani e abruzzesi, e aver rilevato la presenza - ai microfoni e in sala - di Emergenza Ambiente Abruzzo, Arci Vasto, associazione Punto e a Capo, Centro Studi Martella, associazione Punto di Stella con Peschici Eventi, Punto Archeologico di Vieste e Istituto Ricerca sui Cetacei dell'Università di Campobasso, a chiudere ufficialmente il convegno ci pensa il presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio Introna (foto 10). Anche da lui arriva il “no” alle piattaforme e chiede l’opposizione di tutti, invitando i tre Consigli regionali a unirsi contro le scelte della Prestigiacomo e anticipando con un documento firmato la giornata del 28 prossimo - quando una delegazione della Provincia dauna incontrerà il ministro - chiedendo al presidente del Consiglio Berlusconi di bloccare questa attività.

Francesco D’Arenzo


AGGIORNAMENTO-1

Una seduta congiunta dei Consigli regionali di Abruzzo, Molise e Puglia per una posizione comune sulle trivellazioni di idrocarburi in mare: l’iniziativa parte dal presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, all’indomani dell’assemblea di Peschici, che ha sollecitato un fronte comune delle istituzioni e dei territori contro le prospezioni nei fondali del medio-basso Adriatico. Introna ha comunicato ai “colleghi” Nazario Pagano e Michele Picciano, presidenti delle assemblee consiliari di Abruzzo e Molise, l’esito della riunione promossa nella cittadina garganica dal Comitato spontaneo delle comunità locali, con la partecipazione di numerose associazioni culturali e ambientaliste, e amministratori locali delle tre Regioni.

“In quella sede - ha ricordato il presidente del Consiglio pugliese - è stato manifestato un dissenso unanime rispetto al parere favorevole del Ministero dell’Ambiente alle ricerche geosismiche di giacimenti petroliferi in quell’area dell’Adriatico, al largo delle coste abruzzesi, molisane e pugliesi. Tra le altre iniziative in progetto l’assemblea dell’area adriatica interessata mi ha sollecitato a convocare una seduta congiunta dei tre Consigli regionali, aperta ai rappresentanti istituzionali dei territori”.

L’incontro avrebbe l’obiettivo di individuare un’iniziativa unitaria dei tre Consigli, “tesa a bloccare le attività di prospezione nei fondali marini prospicienti i litorali di Abruzzo Molise e Puglia”.


 Redazione (foto Elia Salcuni)

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 16/04/2011 -- 16:51:03 -- Emilio

avanti così ...... tentiamo tutte le strade per non farci rovinare ... dobbiamo essere disposti anche ad andare a roma dal Berlusconi ... che ci ha tradito, ha solo preso i nostri voti e poi ci ha sputato sopra .... speriamo che i Peschiciani se ne sono accorti di che pasta è fatto questo personaggio e tutti e ministri a lui associati.

 
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