Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

12/04/2011

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

TREDICI “GIOIELLI” PER TREDICI SCUOLE

Clicca per Ingrandire Tredici “gioielli” per tredici scuole. Entra nel vivo il progetto “La scuola adotta un monumento” promosso dalla Fondazione “Napoli Novantanove”. Ieri mattina, 11 aprile, si è svolta la cerimonia ufficiale grazie alla quale gli alunni hanno “adottato” tredici monumenti cittadini (in PERIODICI di CITTÀ GARGANO l’elenco completo dei monumenti e delle scuole che hanno preso parte al progetto – foto del titolo, la statua di Fanfulla da Lodi, leggi scheda in calce; ndr).

L’obiettivo è duplice: coinvolgere i ragazzi in una operazione di promozione del patrimonio storico, artistico e culturale attraverso l'adozione da parte delle scolaresche di un monumento; avvicinare le nuove generazioni, e non solo loro, a una più ampia consapevolezza del patrimonio artistico, parte integrante dell'identità culturale della collettività.

Grazie al sostegno di alcuni organismi europei, il progetto “La Scuola adotta un monumento” - avviato il 1999 - è stato fatto proprio, come progetto pilota, anche da una rete europea formata da undici Paesi dell’Unione e dalla Russia con la finalità di promuovere iniziative a sostegno della formazione dei giovani e della salvaguardia del patrimonio culturale.

All’iniziativa hanno preso parte il sindaco dei Ragazzi Michelangelo Prisciano, l’assessore alla Pubblica Istruzione Fulvio Lecciso, il dirigente della Pubblica Istruzione, Annamaria Perulli, e Mirella Barracco, presidente della Fondazione “Napoli Novantanove”, oltre a dirigenti scolastici e alunni di tredici scuole della città.


LA SCHEDA = Soldato di ventura, poi cavaliere e infine capitano di bandiera fra il 1499 e il 1525, insieme a Ettore Fieramosca fu il protagonista della famosa Disfida di Barletta che il 13 febbraio 1503 vide tredici guerrieri italiani confrontarsi con altrettanti francesi. Rimasto appiedato (insieme con Giovanni Bracalone) durante lo scontro, lottò a piedi uccidendo le cavalcature dei giostratori francesi. Al termine, venne armato cavaliere dal potestà spagnolo Consalvo di Cordoba. È uno dei personaggi principali del romanzo di Massimo d'Azeglio “Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta” (1833), dove la fantasia dell'autore lo presenta come un uomo astuto, simpatico e guascone.


NB. In PERIODICI di CITTÀ GARGANO l’elenco completo dei monumenti e delle scuole che hanno preso parte al progetto.

 Ufficio Stampa Comune di Lecce

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 2010

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.