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12/04/2011

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IL FOGGIA VINCE E I TIFOSI SCRIVONO

Clicca per Ingrandire Il Foggia batte 3-1 il Pisa e si rilancia nella corsa play-off, complici i pareggi di Taranto (+2) e Atletico Roma (+3). Allo Zaccheria dopo 40' sofferti il Foggia passa in vantaggio su rigore con Insigne. Nella ripresa prima Sau raddoppia, poi Insigne realizza nuovamente dal dischetto. Nel finale di gara prima Fanucchi accorcia per il Pisa, successivamente Romagnoli viene espulso per fallo da ultimo uomo. In classifica il Foggia sale a 44 punti, classifica capeggiata dalla Nocerina a 65 punti.

E si registra, a parte le consuete considerazioni semiserie di Sandro Simone (in calce), una lettera aperta ai giocatori dell’U.S. Foggia di un estimatore e grande tifoso dei satanelli, giunta in redazione, che di seguito riportiamo.


“Carissimi ragazzi,
chi vi scrive è un grande tifoso dell’U.S. Foggia. Innanzitutto vi ringrazio delle bellissime emozioni che ci avete fatto vivere in questo Campionato. Partite come quelle vinte in casa contro Lanciano, Juve Stabia, Benevento, Atletico Roma o come quella vinta a Viareggio o pareggiata a Roma, non si vedono nemmeno in serie A. E non è ancora finita.

“Grazie al vostro allenatore e maestro di vita Zeman siete cresciuti moltissimo tanto che a qualcuno di voi sono già arrivate le sirene delle squadre di categoria superiore. E qui vengo al motivo di questa mia missiva. Infatti, il mio augurio è quello che nel caso in cui non si dovesse andare in serie B già fra due mesi, vogliate considerare la possibilità di restare tutti un altro anno a Foggia, sia per il vostro futuro professionale sia per le speranze di noi tifosi per il prossimo campionato.

“Mi spiego. Spesso capita che il successo raggiunto in così poco tempo dia alla testa e porti a prendere frettolose decisioni che in seguito si rivelano sbagliate. Voi giocatori siete cresciuti, oltre che per le vostre indiscusse capacità tecniche, soprattutto grazie agli insegnamenti di mister Zeman. Due esempi su tutti. Non me ne vogliano Insigne e Sau (solo per fare i nomi dei nostri capocannonieri), ma solo un anno fa in altre squadre e con altri allenatori non hanno avuto lo stesso rendimento di questo anno.

E così potrebbe capitare che molti di voi l’anno prossimo, in una squadra di serie B o addirittura di serie A, non solo non troverebbero molto spazio ma potrebbero correre il rischio di “bruciarsi” perché non capìti dal proprio allenatore o utilizzati male dallo stesso. Il risultato sarebbe devastante perché significherebbe finire nell’anonimato o, comunque, rinunciare ai sogni di gloria. Per evitare di correre questo rischio, non sarebbe opportuno “sacrificarsi” un altro anno in Lega Pro per poi salire tutti insieme e con lo stesso allenatore in serie B?

State pur certi che, se la prossima stagione la rosa sarà la stessa, la promozione sarà cosa certa. Secondo il mio modesto parere, con la conferma di tutti voi sarebbe davvero non necessario far arrivare altri giocatori. I soli (e più che sufficienti) acquisti si rivelerebbero i recuperati Perpetuini e Verruschi, in questa stagione assenti per infortunio. Per noi tifosi, la vostra permanenza invece rappresenterebbe la speranza (che si tramuterà in certezza) di salire tutti, ma davvero tutti, insieme in serie B.

Infine, non nego che noi tifosi siamo davvero colpiti dal vostro impegno, dalla vostra bravura ma soprattutto dalla vostra umiltà nel seguire gli insegnamenti del grande e mitico maestro Zeman. Due parole, se permettete, vanno però spese anche per chi ha realizzato questo progetto e per chi vi ha regalato questa grande opportunità, ossia Pasquale Casillo e Peppino Pavone. Grazie a loro, dopo anni di sofferenza, siamo tornati a sperare ma soprattutto a sognare perché i sogni, almeno quelli, non ce li può togliere proprio nessuno, compreso chi rema contro questa bellissima realtà costruita non sul dio denaro o sui risultati a tutti i costi ma sulla voglia di fare, sul sudore, sulla lealtà e sul rispetto.

Concludo, quindi, nel pregarvi di esprimere alle vostre rispettive società il desiderio di voler restare almeno un altro anno con l’U.S. Foggia per andare in serie B insieme al vostro maestro e ai vostri tanti tifosi che vi vogliono un gran bene. E poi, come si suol dire, “chi lascia la via vecchia per la nuova…”

Con affetto, Nicola Maggio


Ecco ora le “10 considerazioni semi-serie su Foggia-Pisa” di Sandro Simone.

1. All’entrata in Curva Sud oggi i tornelli li usavano come quelli dei supermercati, spingevi e passavi, poi più avanti c'era quello che controllava il biglietto. E pensare che ogni volta si giustificano parlando di regole stabilite da Ministero, Lega Pro, Figc. E stavolta, che regolamento hanno seguìto, quello dell'Ipercoop?

2. La cosa migliore dell’ora legale è che le partite iniziano alle 15 e posso mangiare anche il dolce. Se iniziassero alle 16 riuscirei anche a farmi una mezz’oretta di sonno. Il calcio champagne è decisamente più bello se lo vedi a stomaco pieno...

3. Ah, funziona così? Facciamo una conferenza stampa per protestare contro gli arbitri e la domenica dopo ci danno due rigori? Zingarè, per favore comincia a preparare il discorso per la settimana prossima.

4. In Curva Nord c'erano 25… circa… tifosi del Pisa. Secondo me sono arrivati col pullman, metà sono venuti allo Stadio e l'altra metà hanno visto il sole e si sono fatti accompagnare al mare...

5. Peccato per l'espulsione di Romagnoli e l'infortunio di Torta. A Terni oltre a loro dovrebbero mancare anche Iozzia e Santarelli. Vabbè ho capito,
inizio già a giocarmi l'over...

6. Quando è uscito Salamon, Zeman ha dovuto ridisegnare la squadra. L'impressione è che pur di non fare entrare Palermo avrebbe fatto mandare in campo perfino Rabbaglietti...

7. Una squadra che vince 3-0 e subisce un contropiede in tre contro due. Secondo me stavolta finiamo nel Guinnes dei Primati.

8. Pino Agostinone, un foggiano che gioca nel Foggia, e non mi pare giochi male, anzi... Eppure oggi in curva c'era un sacco di gente che lo beccava a ogni piccolo errore. Com'era quella storia del "nemo propheta in patria"?

9. Sul 3-0 Zeman ha sostituito Agodirin e l'ha cazziato. "Inutile che ti siedi, che ti devi fare tre ripetute di gradoni appena tifosi di gradinata escono" (Franco Foggia su Foggbook).

10. Dopo il rigore segnato, Insigne voleva fare la stessa esultanza di Bufalino di domenica scorsa (che si è rotto la clavicola), ma Zeman gli ha mostrato la sigaretta e gli ha fatto capire che gliel'avrebbe spenta sui piedi (Satanello Bologna per Foggbook, autore anche dell'immagine allegata).

 Redazione

 

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