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22/03/2011

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COL PUG METTIAMO VICO SOTTOSOPRA

Clicca per Ingrandire Prima del passaggio in Consiglio Comunale per l’adozione, il Piano Urbanistico Generale è stato presentato in questi giorni alle scuole (il 16 marzo all’Istituto Scuole Medie “M. Manicone” e il 19 al Liceo Classico “Virgilio”), a tecnici e imprese edili (il 16 marzo nella sala consiliare), a operatori turistici e associazioni sindacali (il 19 nella sala consiliare) ed è in programma per il 2 aprile la presentazione alla cittadinanza, ore 18, nell’auditorium comunale.

Dall’accordo di programma con Regione e Provincia stilato all’insediamento dell’Amministrazione Damiani, diversi sono stati gli incontri per la condivisione, non solo all’interno della maggioranza ma anche con associazioni e operatori, oltre ovviamente alle conferenze di copianificazione in Regione alla presenza dell’assessore regionale Angela Barbanente e agli enti di tutela e gestione del territorio sovracomunali.

La presentazione a tecnici e imprese edili si è tenuta nella sala consiliare con gli interventi dell’assessore a Urbanistica e Edilizia, Massimo Fiorentino, del dirigente Ufficio Tecnico Comunale, Elio Aimola, della progettista e referente operativa per la società incaricata della redazione Esosfera spa, Paola Loglisci.

Come sottolineato dal dirigente Utc, indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione, dimensionamento e contenuto del Pug sono riportati nella Circolare 1/2008, approvata dalla Giunta Regionale, con delibera n. 214 del 26-02-2008, che chiarisce e spiega le procedure di formazione dei Piani dopo l’entrata in vigore del Documento Regionale di Assetto Generale (Drag), previsto dalla legge regionale n. 20/2001 i cui obiettivi possono essere sintetizzati nei seguenti cinque punti:

1. tutela e valorizzazione del paesaggio
2. miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita delle popolazioni
3. semplificazione del processo di formazione e di verifica delle scelte locali di governo del territorio
4. più efficiente e sostenibile dotazione infrastrutturale
5. garanzia di una sollecita attuazione delle scelte di governo territoriale.

Da decenni il territorio del Comune di Vico del Gargano necessitava di studi specialistici dal punto di vista geologico, agronomico e botanico, oltre che urbanistico, nonché della redazione di sottopiani riguardanti le previsioni del Piano Paesaggistico Regionale e del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Illustrate dall’architetto Loglisci le fasi di studio e le strategie di sviluppo estese all’intero territorio comunale, gli aspetti fondamentali emersi sono:

- creazione di una fascia di rispetto per il centro abitato di Vico e la fascia costiera;
- individuazione di aree di espansione per ricucire la maglia urbana, previste prevalentemente nella zona a Sud-Est dell’abitato;
- salvaguardia delle previsioni dei piani particolareggiati del vigente PdF;
- previsione di un potenziamento infrastrutturale soprattutto a San Menaio, con la creazione di aree a parcheggio e aree da destinare ad attrezzature pubbliche;
- previsione di zone da destinare ad attività turistiche a San Menaio, recuperando le richieste di conferenze di servizio e le istanze degli atlanti del partenariato, che costituiscono una ulteriore fase di avvicinamento al Pug;
- previsione di una zona da destinare ad attività turistiche in Località Calenella;
- premialità, rappresentata dall’incremento del 30 percento del volume, nel caso di ristrutturazione dei fabbricati rurali storici;
- cessione al Comune del 10 percento della volumetria realizzabile nelle zone di espansione per far fronte alle esigenze di edilizia sociale.

Si è in presenza di un moderno studio di urbanistica che abbraccia l’intero territorio comunale e non solo la parte abitata, individua le zone di espansione limitatamente alle parti limitrofe a quelle già infrastrutturate, prevede il meccanismo della perequazione con cessione di beni al Comune in cambio di diritti edificatori nelle zone di espansione individuate, e immagina una nuova possibilità di sbocco imprenditoriale legato al turismo rurale, previsto nella zona tra San Menaio e Vico, al di fuori delle fasce di rispetto, con possibilità di indice di fabbricazione pari a 0,1 mc/mq, ben oltre l’attuale 0,03 mc/mq.

Inoltre, contestualmente è stato redatto anche il Piano Comunale della Costa e uno studio, approfondito dall’ufficio di piano, di tipologia e stato di conservazione degli edifici rurali storici presenti sull’intero territorio con predisposizione di un abaco degli elementi costitutivi al fine di fornire esempi per ristrutturazioni e ampliamenti. Più volte evidenziato dal dirigente Aimola, obiettivo primario dell’Amministrazione Damiani è convergere nel Pug le politiche di salvaguardia e sviluppo del territorio, mediante l’individuazione di regole chiare, al fine di scongiurare le “interpretazioni” delle norme urbanistiche vigenti, che troppe volte hanno prodotto vantaggi per pochi a spese della collettività. Si pensi ai costi di urbanizzazione da affrontare per le aree limitrofe al paese dove sono sorti nuovi immobili e soprattutto all’eccessivo uso del suolo.

IL CAMMINO DEL PUG (ai sensi della L.R. 27 luglio 2001, n. 20) = La Giunta comunale propone al Consiglio comunale l'adozione del Pug. Il Consiglio comunale adotta il Pug e lo stesso è depositato in segreteria comunale. Chiunque abbia interesse può presentare le proprie osservazioni (opposizione nel caso di persone direttamente interessate dalle previsioni) entro 60 giorni dalla data del deposito. Il Consiglio comunale, entro i successivi 60 giorni, esamina le osservazioni-opposizioni e si esprime in ordine alle stesse, adeguando il Pug alle osservazioni accolte.

Il Pug così adottato viene inviato per il controllo di compatibilità alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale, che si pronunciano entro il termine perentorio di 150 giorni dalla ricezione, decorso inutilmente il quale il Pug si intende controllato con esito positivo. Il Consiglio comunale approva il Pug in via definitiva in conformità delle deliberazioni della Giunta regionale e/o della Giunta provinciale di compatibilità. Il Pug acquista efficacia dal giorno successivo a quello di pubblicazione della deliberazione del Consiglio comunale sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.

Michele Giglio



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