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09/03/2011

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POETI AL CAFFÈ

Clicca per Ingrandire Giovedì 10 marzo alle ore 20.30 al “Caffé tra le righe” di San Severo (Via De Cesare, 13) andrà in scena il nuovo appuntamento poetico di “Dauniapoesia” (www.dauniapoesia.org). Protagonisti dell'incontro saranno i poeti Francesco Paolo Tanzj, Marco D'Astice e Gaetano Calabrese che ci racconteranno tre modi abbastanza diversi di fare e vivere la poesia.


LE SCHEDE =
Gaetano Calabrese, di Lioni (Avellino), insegnante nella scuola media inferiore, ha pubblicato, per Autos Edizioni, “Nuvole Lontane”-Racconti (2002), donato alla Lega Nazionale per la Lotta Contro i Tumori, Sezione di Avellino; “Lo scrittore, il racconto, il romanzo - appunti per riflettere” (2003), saggio che tratta dei problemi dell’editoria in Italia, della dinamica narrativa, della critica letteraria contemporanea, con un’originalissima riflessione su “Chi è il poeta”; “41 fogli sparsi - raccolta di scritti vari” (2004) spaziando dalla poesia, al racconto, alla relazione letteraria. E’ noto come “il poeta errante dell’Irpinia” in quanto dona in rassegne e incontri i suoi versi, spesso in ‘plaquettes’ autografate e illustrate. Alcune sue poesie e racconti sono stati antologizzati in riviste letterarie. Collabora a varie associazioni culturali. Partecipa come relatore a eventi letterari e come ‘performer’ a ‘readings’ di poesia nazionali ma, per pigrizia, non partecipa a premi letterari. È un cultore del dialetto lionese.

Marco D’Astice è nato in Germania il 5 aprile 1971, si trasferi in Italia a sei anni. Inutili stagioni di noia assolata. Divenne interamente senziente verso i tredici “halleluja”, inciampando in un pugno di marmocchi folli e affamati quanto lui, e in una manciata di sfavillanti libri e vinili di angeli americani piovuti dal cielo. Seguirono ulteriori anni spaventosi, in cui perse, uno a uno, tutti i suoi amici. Adesso? La poesia; tutto il resto intorno mantiene un criterio e suggestioni piuttosto banali. Nel 2005 ha pubblicato “Hydrogen horses trample on the clouds (old western alley’s talking blues)”, mentre del 2008 è “L’amore, la merda & altre immolazioni (Ascoli Satriano blues & altre storie)”, entrambe con Prospettiva Editrice.

Francesco Paolo Tanzj, nato a Roma, da molto tempo ormai vive per scelta nel Molise, ad Agnone, dove ha diretto per anni i Readings di Poesia Contemporanea, con Luigi Amendola, Plinio Perilli, Dario Bellezza, Max Manfredi, Maria Luisa Spaziani, Alberto Bevilacqua, Giuseppe Jovine, Dacia Maraini, Sabino d’Acunto, Stanislao Nievo, Amelia Rosselli e altri. Ha pubblicato in prosa “Elogio della provincia (1999) e il romanzo “Un paradiso triste (2007), e cinque libri di poesia: “Aggregazioni” (1974), “Oltre” (1995), “Grande orchestra jazz” (1996), “Per dove non sono stato mai” (2002), “Oltre i confini - Beyond boundaries” (2008). Quest’ultimo è stato scritto a quattro mani con la poetessa londinese Jessica d’Este, con testo a fronte inglese-italiano, per un tentativo di comunicazione autenticamente europea e globale. E’ in corso di pubblicazione la silloge antologia “L’oceano ingordo dei pensieri” Ed. Artescrittura, Roma 2011. Frequenti le sue incursioni nella multimedialità, di cui è testimone il cd video-poetico-musicale “Ad alta voce” (2001-2010), dove le sperimentazioni visive si uniscono alle elaborazioni sonore dei testi.

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