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18/12/2010

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DAUNEWS, NATALIZIE E NON

Clicca per Ingrandire CELENZA VALFORTORE - A “Natale in casa Daunia”, mostra itinerante dei presepi organizzata dalla Provincia di Foggia, Celenza Valfortore parteciperà con un presepe realizzato all’interno di un’antichissima chiesa del monastero di San Nicolò. Nel 2009, la rappresentazione della natività allestita dai celenzani si classificò al secondo posto. Quest’anno, la bellezza dell’opera posta nel complesso monumentale sarà messa a confronto con i presepi di altri 17 paesi dei Monti Dauni. “Natale in casa Daunia” ha preso il via sabato 11 dicembre. I presepi potranno essere visitati fino al 17 gennaio 2011. Il lavoro che sarà esposto a Celenza Valfortore ha un titolo significativo: “Un presepe, la nostra storia”.

“Il presepe sarà allestito in una cornice storica molto importante per il nostro paese, vale a dire in un’antica chiesa che si trova all’interno del complesso di San Nicolò - dichiara il sindaco di Celenza, Francesco Santoro. - Alla realizzazione dell’opera contribuiranno tutti gli artigiani del posto, perché il presepe vorrà riprodurre proprio gli antichi mestieri e le usanze del nostro paese in uno scorcio paesaggistico del nostro bellissimo territorio”. Il Complesso monumentale di San Nicolò (ex monastero delle Clarisse), inagibile dal 2002 a causa del terremoto, è stato ristrutturato e riconsegnato alla cittadinanza il 10 agosto scorso.

“Il concorso al quale partecipiamo è importante - continua Santoro - perché mette insieme il meglio dei Monti Dauni, le eccellenze di un territorio che merita di essere scoperto e che le nostre comunità stanno cercando di valorizzare e promuovere facendo sistema, creando un network di eventi come questo capaci di gettare una nuova luce sulle straordinarie potenzialità dell’entroterra foggiano”. Per valutare tutti i presepi che parteciperanno al concorso, la giuria terrà conto di 20 parametri riguardanti la tecnica di realizzazione, l’originalità dell’opera e la capacità della stessa di mettere in evidenza usi e costumi delle tradizioni di ciascun paese.

La quarta edizione di “Natale in casa Daunia”, dunque, si caratterizzerà ancora una volta come un percorso, un itinerario attraverso i sentieri dell’arte sacra, alla scoperta dei borghi medievali delle Capitanata dove il sentimento religioso è da sempre portatore di valori e bellezza. Celenza Valfortore, che solo da pochi mesi ha visto restituire all’agibilità le sue chiese più importanti, è una tappa importante nella memoria storica, religiosa e culturale dei Monti Dauni e dell’intera Capitanata.


ROSETO VALFORTORE - Sette Comuni, quattro della provincia di Foggia e tre del Beneventano, fanno fronte unico per attingere ai fondi del Piano Operativo Interregionale sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico. Roseto Valfortore (capofila), Biccari, Faeto, Volturara Appula, San Bartolomeo in Galdo, Baselice e Castelfranco in Miscano hanno candidato a un finanziamento di 5 milioni di euro il progetto per gli “Interventi di efficientamento energetico e monitoraggio nei comuni della Valle del Fortore Dauno e Campano”.

“I singoli progetti presentati da ognuno dei sette comuni - spiega il sindaco di Roseto Valfortore, Nicola Apicella - sono parte di un unico piano per attivare in quest’area una filiera integrata della produzione di materiali eco-compatibili per l’edilizia e interventi di riqualificazione finalizzati a ridurre il consumo energetico. Il piano, inoltre, prevede di aumentare l’efficienza energetica nel maggior numero di edifici, a cominciare da quelli pubblici. In ciascun progetto, si promuovono la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e la filiera energetica forestale”.

A Roseto Valfortore sono previsti il restauro e la riqualificazione dello stabile che ospita la locale stazione dei Carabinieri per un importo di oltre 500mila euro. Anche nel 2010, dunque, Roseto Valfortore si conferma quale “paese a trazione ambientale”: l’anno che ci lasciamo alle spalle, infatti, è stato caratterizzato da realizzazioni e riconoscimenti che riguardano la messa in atto di buone pratiche per la mitigazione del rischio idrogeologico, il potenziamento della raccolta differenziata e la valorizzazione dell’energia da fonti rinnovabili.

Nell’ultimo rapporto su “Ecosistema Rischio”, Legambiente ha riconosciuto a Roseto Valfortore di essere tra i migliori Comuni della Puglia per ciò che attiene alle misure di contrasto del dissesto idrogeologico. Grazie al sapiente utilizzo dei fondi derivanti dalla produzione di energia eolica, Roseto Valfortore ha cambiato completamente volto, ponendo le basi per una crescita sia economica che sociale e culturale. Tutto il centro storico è stato oggetto di interventi di restauro e di valorizzazione.

Al Centro visite Mulini ad Acqua, in quattro anni, ma con soli sette mesi complessivi di attività estiva, la piscina comunale ha registrato 15.000 visitatori complessivi, 600 iscritti all’associazione “I Mulini” che gestisce le attività dell’omonimo centro visite, una crescita media annua del 12,5 per cento dei tagliandi d’accesso alla struttura.


PIETRAMONTECORVINO - Si terrà nel Palazzo Ducale di Pietramontecorvino, sabato 18 dicembre, l’annuale ricevimento dell’Osservatorio Diplomatico Internazionale (Odi). All’iniziativa, organizzata dal fondatore dell’Odi, Vito Grittani, parteciperanno i rappresentanti delle autorità territoriali e le delegazioni dei consolati onorari di Estonia e Paesi Bassi. Alle ore 19, il sindaco Saverio Lamarucciola porterà agli invitati i saluti della città di Pietramontecorvino e accoglierà le delegazioni.

I responsabili dell’Osservatorio Diplomatico Internazionale, inoltre, faranno il punto sulle iniziative intraprese nel 2010 e sul programma delle visite previste nei prossimi mesi. Nell’ultimo anno, grazie all’impegno dell’Odi, sono state accolte in Capitanata diverse personalità del mondo diplomatico internazionale che operano in Italia. A Lucera e Orsara, proprio in questi mesi, sono giunti in visita Rrok Logu, Ambasciatore della Repubblica d’Albania presso la Santa Sede, di Gjoko Gjorgjevski, ambasciatore di Macedonia presso la Santa Sede.

Prima dell’inizio del ricevimento, gli invitati visiteranno il Palazzo Ducale e il Centro Visite della Torre Normanna. “Le iniziative dell’Odi - dichiara il sindaco Lamarucciola - possono essere molto importanti per un territorio, quello provinciale, che ha moltissimo da offrire. C’è un’attenzione crescente, anche all’estero, verso i Monti Dauni e la Capitanata. Questa è un’area del Mezzogiorno che esprime eccellenze e potenzialità”.


CARLANTINO - Otto mesi di lavoro in un giorno: giovedì 30 dicembre, il sindaco Dino D’Amelio e la Giunta di Carlantino incontreranno i cittadini per un primo bilancio dell’impegno sostenuto dall’insediamento ad oggi. Nella palestra comunale, a partire dalle 18, i carlantinesi potranno chiedere conto all’Amministrazione comunale del suo operato, in quella che si connoterà come una prima “verifica democratica” di quanto è stato fatto e delle azioni che il primo cittadino e gli assessori, con l’ausilio fondamentale del Consiglio Comunale, intendono attivare per il nuovo anno ormai alle porte.

“Non era mai accaduta una cosa simile a Carlantino - dichiara D’Amelio. - Non era mai successo che gli amministratori decidessero di mettersi davanti ai cittadini per rispondere direttamente e senza la mediazione di un Consiglio comunale alle loro domande. Non lo facciamo per appuntarci un primato sulla giacca, piuttosto crediamo sia doveroso, in un momento di forte crisi e massima tensione nei rapporti tra cittadini e istituzioni, recepire le istanze di chiarezza e la necessità di dialogo con la Comunità. Problemi e soluzioni vanno discussi insieme, apertamente. Questo è il modo in cui intendiamo fare politica e occuparci al meglio del bene comune”.

“Crediamo sia fondamentale, per la crescita culturale e sociale di Carlantino, aprire realmente ai temi della trasparenza amministrativa, della rappresentanza e della partecipazione popolare”, continua il sindaco che già questa estate, in occasione della prima Festa Democratica organizzata in paese, aveva voluto lanciare un segnale di apertura al confronto e al dialogo diretto con i cittadini. “Per noi si tratta di un banco di prova importante che arriva a pochi mesi dall’insediamento. L’appuntamento del 30 dicembre si caratterizza quale rinnovata opportunità di confronto anche e soprattutto con chi la pensa diversamente da noi e ha voglia di dire la sua in modo costruttivo”.

Il sindaco e la nuova giunta di centrosinistra si sono insediati lo scorso aprile. Il primo cittadino ha voluto dare subito un segnale di forte discontinuità col passato formando un esecutivo che parla fortemente al femminile con tre assessori donna su un totale di quattro assessorati.


ALBERONA - Entro gennaio 2011, secondo le rassicurazioni giunte dalla Regione Puglia, la comunità socio-riabilitativa “Villa Rosa” di Alberona accoglierà i suoi primi pazienti. Inaugurata lo scorso 27 agosto, la struttura è destinata ad accogliere i disabili che necessitano di assistenza sanitaria di tipo continuativo, sia nelle ore diurne che nell’arco dell’intera giornata, con le modalità della residenza temporanea e di quella stabile. “Villa Rosa”, realizzata nell’ambito del progetto socio-sanitario denominato “Dopo di noi”, può accogliere fino a 12 persone.

L’obiettivo per cui è stata concepita è quello di essere struttura di sostegno ai disabili adulti e alle loro famiglie nella costruzione di migliori prospettive di vita e di integrazione. La gestione del progetto è stata affidata al Consorzio Opus e alla cooperativa sociale San Riccardo Pampuri. La comunità socio-riabilitativa di Alberona è il frutto della collaborazione sinergica fra Comune di Alberona, Regione Puglia, Fortore Energia e Ivpc, con un investimento complessivo pari a 400mila euro. All’interno della struttura sarà impiegato uno staff di professionisti altamente qualificati, con un direttore di comunità, un assistente sociale, un educatore, un infermiere, un terapista specializzato nella riabilitazione, cinque operatori socio sanitari e un cuoco.

Lo staff sarà coadiuvato dall’equipe del Centro Famiglie San Riccardo Pampuri di Foggia che metterà a disposizione un medico internista, uno psicologo, un sociologo e un avvocato. L’attivazione di una nuova e importante struttura va nella direzione di una maggiore ‘territorializzazione’ dei servizi socio-sanitari, con una più stretta aderenza tra le esigenze specifiche di un’area come quella dei Monti Dauni e l’implementazione di infrastrutture destinate alle fasce deboli delle popolazioni.

Proprio ad Alberona, dove una percentuale rilevante dei cittadini è costituita da anziani, l’Amministrazione comunale ha inteso potenziare i servizi socio-sanitari a disposizione della popolazione. Sono state confermate le “Borse Lavoro” destinate ai cittadini in condizioni di svantaggio economico e sociale e, grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Socio sanitario di Zona, ad Alberona sono già stati attivati lo sportello di aiuto psicologico per i bambini e quello per il sostegno alle famiglie. Sempre nell’ambito della programmazione delle politiche sociali, il Comune di Alberona ha attivato importanti misure a sostegno dei portatori di handicap fisici e di chi soffre di disagio psichico.

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