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09/12/2010

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UN COMITATO PRO-GINO LISA
Clicca per Ingrandire Questa volta la Capitanata fa sul serio. Pretende, a giusta ragione, il proprio aeroporto. E’ quanto emerso dalla costituzione del comitato per lo sviluppo del ‘Gino Lisa-San Pio’ Aeroporto di Capitanata e del sistema turistico Gargano, svolto questa mattina nella sala giunta di Palazzo Dogana. In prima linea c’erano quelle personalità della provincia di Foggia che da tempo si stanno battendo per l’aerostazione, come il consigliere regionale Pd, Dino Marino, l’ex-assessore provinciale al Turismo, Nicola Vascello (foto del titolo, in piedi; ndr), e il presidente dell’associazione Gargano Libero, Raffaele Vigilante, che per primi hanno intrapreso una battaglia per l’ampliamento del Gino Lisa.

La loro caparbietà è riuscita a coinvolgere enti locali, associazioni di categoria e semplici cittadini nelle battaglia per l’ampliamento dell’aeroporto, come i sindaci di Foggia, Lucera, San Severo, Monte San’Angelo e Pietramontecorvino, Confindustria Foggia, alcuni consiglieri provinciali, le associazione dei consumatori e due consorzi di operatori turistici del Gargano.

“E’ già da qualche mese che stiamo facendo sentire la nostra voce – ha spiegato il consigliere regionale Dino Marino, - sin dalla prima riunione che facemmo a Rodi Garganico, ma evidentemente il percorso è ancora lungo. Oggi si è creato un movimento trasversale che coinvolge indistintamente tutte le forze politiche ed economiche”. Il presidente della Commissione sanità della Regione Puglia, infine, ha rivolto un appello agli altri consiglieri regionali di Capitanata, affinché facciano sentire la loro voce in via Capruzzi, magari già durante l’assise che sarà chiamata ad approvare il bilancio regionale.

Nel manifesto del neonato comitato ‘Gino Lisa-San Pio’ ci sono quattro obiettivi: 1. la realizzazione in tempi ragionevoli di una pista che garantisca l’operatività ad aeromobili superiori a 150 posti al fine di dare una risposta definitiva anche alle esigenze del comparto turistico del Gargano; 2. Aeroporti di Puglia fornisca un dettagliato crono-programma riguardante le opere di miglioria dello scalo aeroportuale e del parco fotovoltaico; 3. le royalties generare dal realizzando parco fotovoltaico siano interamente utilizzate per risolvere le criticità infrastrutturali dell’aeroporto che le produce; 4. al nome ‘Gino Lisa’ sia affiancato il nome di San Pio.

In attesa della realizzazione e funzionalità della nuova pista dell’aeroporto, il comitato chiede anche che la Regione Puglia si impegni a dare continuità e sviluppo ai collegamenti aerei già in funzione e verifichi la propria ipotesi di possibile apertura, anche parziale, dell’aeroporto militare di Amendola al fine di accogliere nei mesi estivi il traffico dei voli charter.

Simone Perdonò

 il Grecale (testo e foto)
 

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