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21/11/2010

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NON SIAMO PIÙ UN PAESE DI SANTI, POETI E NAVIGATORI?

Clicca per Ingrandire LA NOTIZIA = Oltre duemila domande, 1.564 candidati alla prova preselettiva, zero ammessi alla selezione per i venti posti da vigile urbano di Manfredonia. Dopo aver visionato i test di cultura generale (60 domande a risposta multipla), la commissione non è riuscita a promuovere neanche un candidato: nessuno ha superato il punteggio minimo (21 su 30). I questionari erano stati predisposti da un'azienda leader del settore e rientravano nella media.


L’OPINIONE (ilmontenews.it) = Ormai è divenuto caso nazionale, un concorso senza raccomandati, sembra una barzelletta, eppure stavolta è proprio vero. Nella città di Manfredonia, dove le notizie di radio fante avevano già messo le divise sulle persone papabili in un concorso che sembrava scontato, saltano gli schemi ed è tutto da rifare. La cittadina del Mare si trova d’un colpo sbattuta su tutti i giornali, e addirittura sul tg 1.

Questa volta, quando si legge su un quotidiano o si ascolta un tg sulla questione Manfredonia, non ci si trova di fronte alle classiche notizie a cui siamo abituati, quelle notizie che ormai sono penetrate nei pori della gente e non inorridiscono più: un omicidio, un furto, un arresto. Ma la notizia che sbalordisce tutti, facendo aumentare il grado di attenzione, è il grande messaggio che parte dal Comune di Manfredonia, il messaggio che “forse” un giovane che si presenta a un concorso può sperare di superarlo con le proprie forze e non con le forze dei faccendieri.

Tuonano le parole del sindaco Angelo Riccardi quando afferma: “Ai candidati rivolgo l’appello ad accettare la logica della selezione e non cercare scorciatoie. Studiate, piuttosto, accrescete le vostre conoscenze e competenze, acquisite meriti: sono queste le vere certezze per conseguire il risultato sperato”.

Cartesio disse: “Sogno o son desto” ed è questa è la domanda che in tanti ci siamo fatti quando abbiamo saputo di quello che era accaduto. Complimenti sig. sindaco, inauguriamo una nuova era? La cosa che più fa riflettere è che una notizia del genere fa tanto scoop mentre stiamo parlando di qualcosa che dovrebbe essere normalità… eppure non lo è! Il sindaco manda un invito-monito ai concorrenti con frasi che vorremmo sentire ovunque, quando dice: “Abbiate fiducia in voi stessi e nella scrupolosità dei componenti della commissione esaminatrice, la cui autorevolezza è garanzia di correttezza”.

Egregio signor sindaco, non siamo abituati, la normalità è tutt’altra, Lei ha posto un sassolino sul quale speriamo se ne aggiungano tanti e tanti altri, fino a costruire una montagna. In questo modo, chiunque partecipi a un concorso saprà con certezza che è stato escluso solo perché ce n’è stato un altro più bravo di lui e non perché non conosceva la persona giusta.


IL COMMENTO DELLA… CONTROPARTE (Stefano Pecorella, ex candidato sindaco di Manfredonia) = Quaranta minuti per rispondere a 300 domande (cinque opzioni di risposta per 60 quesiti). E, se non volevi rispondere per paura di sbagliare, perdevi più punti che a sbagliare davvero. Delle due l’una: o sindaco, maggioranza di centro-sinistra e società che hanno preparato l’infernale concorso-trabocchetto hanno clamorosamente sbagliato tutto, oppure va attestata la solidarietà ai 1.564 partecipanti al concorso, inconsapevoli dell’impossibilità oggettiva di superarlo.

Io sono dalla parte di tutti questi poveri illusi, tanti dei quali già padri e madri di famiglia, che non ritengo asini o incompetenti. Perché? Perché esperti del settore e professori universitari, dopo aver visionato le domande, hanno concluso che erano “assurde, estremamente tecniche o, addirittura, casuali”. Comunque, non “coerenti con la cultura generale che si richiede a un aspirante vigile urbano”. Nella foga di garantire e dimostrare, a tutto e tutti, la trasparenza di un concorso pubblico, un’incompetente Amministrazione ha, invece, procurato un danno più rilevante: aver negato venti posti di lavoro.

E sì, perché anche se può essere maldicenza, la mancata copertura finanziaria dei venti posti messi a concorso, così come sottoscritto dall’Ufficio di Ragioneria del Comune di Manfredonia, fa pensare che aver bandito ugualmente la prova sia servito all’attuale maggioranza solo a poter propagandisticamente dimostrare di aver mantenuto una promessa elettorale. Non è questo il compito della politica e di un amministratore che si possa definire “buon padre di famiglia”!

La responsabilità doveva essere quella di garantire, invece, che la prova fosse accessibile, selettiva e seria. Solo così la preselezione avrebbe scremato in maniera coerente il numero sufficiente di candidati che sarebbero stati, a quel punto, nella possibilità di essere valutati alle prove tecniche successive. Ma vi pare giusto che in un concorso per diventare vigili urbani si viene bocciati perché non si conosce il nome del regista del video musicale dei Pink Floyd? O la distanza, al millimetro, della Luna dalla Terra? O quale pittore è noto per aver applicato la tecnica del dripping in molte sue opere? O, ancora, la definizione corretta di aneurisma e così via…

Ma vi pare giusto che per fare il vigile urbano bisogna essere in possesso di una cultura e di una formazione generale smisurata? Senza nulla togliere ai miei colleghi amministratori, non so quanti di noi, me compreso, sarebbero stati in grado di superare questa prova. E sono sempre di più dalla parte dei circa 1.600 imbrogliati… È la prima volta che in Italia una prova selettiva alla quale partecipano 1.600 persone non dà la possibilità a nessuno di accedere alle prove tecniche. Questo non è un merito, è una mascalzonata. Se poi si ritiene, così come dichiarato dal primo cittadino, che comunque “il ritorno di immagine e finanziario di questo concorso è stato per l’economia cittadina (ristoratori e albergatori) una boccata di ossigeno”, allora sappiamo quali sono gli intenti dell’Amministrazione comunale con la costituenda Agenzia del Turismo. E non me ne voglia il suo futuro presidente…

Adesso serietà vuole che l’Amministrazione bandisca in tempi certi, e comunque per aggiudicare i posti entro la fine dell’anno, un altro concorso con le stesse modalità di prova selettiva e per lo stesso numero di vigili urbani. Qualsiasi diversa scelta e atteggiamento costituirà la prova provata che si è trattato solo di un clamoroso “grande bluff”. Altro che lavoro e sicurezza! Questa non è un’Amministrazione in grado di governare la nostra città.

 Redazione + comunicati

 

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