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25/05/2008

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CLUB AIR CORRE AI RIPARI. CE LA FARA”?
Clicca per Ingrandire Domani riunione della società Club Air. Obiettivo: “scovare” tre milioni di euro e far salire il capitale sociale a otto milioni. Unica soluzione per far tornare l’Enac sulle sue decisoni dettate proprio dalla mancata promessa di farlo, da parte della compagnia, dopo l’ultimo “avvertimento dell’Ente nazionale aviazione civile datato 31 marzo scorso (terza proroga concessa alla licenza di esercizio provvisoria).

Intanto non sono state bloccate le prenotazioni da parte del vettore cui già dal 28 prossimo è stato intimato di sospendere i voli. Buon segno? Da un lato sì: indicherebbe che la società non ha incrociato le braccia accettando il fatto compiuto, per un verso, e per l’altro che sta dimostrando tutta la sua buona volontà per arrivare a una soluzione. No, invece, se si pensa che i suoi sforzi vengano vanificati e noi rimarremo con l’amaro in bocca.

"Sono certo – ha spiegato l'amministratore delegato della Club Air, Gaetano Intrieri, che ha gridato allo scandalo - che non ci saranno problemi e i documenti che forniremo saranno sufficienti a revocare il provvedimento e ottenere una nuova proroga per continuare a volare". Chi invece è rimasto veramente scandalizzato è stato il passeggero che ha già acquistato un biglietto per i voli successivi al 28 prossimo venturo. Che ne sarà di tutti i delusi? A chi si rivolgeranno per avere giustizia: alla Club Air (che non ha quattrini), all’Enac, ad Aeroporti Puglia... alla Regione... a Mario Loizzo, assessore ai Trasporti regionale?

Alla reazione di Roberto Ruocco (capogruppo An in Regione) già registrata nel sito, oggi si aggiunge quella del sindaco foggiano, Ciliberti. “Non conosco – dice - la motivazione dettagliata, ma la decisione-Enac mi pare strana. Quanto meno c'è disparità di trattamento con altre compagnie aeree che non hanno una situazione finanziaria che possa dirsi rosea. Non voglio pensare a male aggiunge - ma mi sembra che l'aeroporto foggiano sia oggetto di una persecuzione. E poi, se Regione e Aeroporti Puglia avevano valutato l'ammissibilità della domanda della Club Air per il bando, evidentemente c'erano le condizioni. A questo punto a noi non resta molto da fare. E’ tutto nelle mani della compagnia aerea. Non ci resta che ‘tifare’ affinché i collegamenti, che stavano andando bene, non vengano soppressi”.

 Redazione
 

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