MEGLIO TARDI CHE MAI

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26/10/2010

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MEGLIO TARDI CHE MAI

L’ex sindaco di Peschici, francesco Tavaglione, ribatte alla nota del Partito Democratico locale incentrata sulla domanda: “Chi sono i responsabili del debito comunale di un milione e 800mila euro?” pubblicata da questa testata il 21 scorso, rinviando alle sue chiarificazioni esposte in data 20 agosto.

“Ho sempre avuto grande rispetto per quanti, liberamente, si sono occupati e si occupano di problematiche legate allo sviluppo di un territorio e alla crescita socio-economica e culturale di una comunità. Do quindi atto al Pd-Circolo di Peschici di avere nel passato assolto a questo ruolo con attenzione, prudenza e trasparenza (attraverso idee, azioni, soluzioni, anche se da me non sempre politicamente condivise), evitando in tal modo di ingrossare la truppa di vigliacchi e anonimi che, purtroppo, inquinano la vita politica e sociale della nostra città.

“E' mio desiderio continuare a nutrire nei confronti dei dirigenti Pd peschiciani (con alcuni dei quali sono legato da sincera, autentica e affettuosa amicizia) sentimenti di stima e rispetto. Pur tuttavia, l'intervento pubblico di questi giorni - “1.800.000 euro di debito: chi sono i responsabili?” (pubblicato su questa testata in categoria BLOG http://www.puntodistella.it/blog.asp?id=344; ndr) - impone una risposta su un argomento da me già ampiamente trattato e, ritenevo, adeguatamente chiarito (“new Punto di Stella” del 20 agosto scorso - http://www.puntodistella.it/news.asp?id=3996). E rispondo, come sempre in prima persona, con la dovuta chiarezza e nettezza di pensiero che importanza e delicatezza dell'argomento impongono.

“Non ho mai inteso partecipare a una "guerra di comunicati, articoli e chiacchiericcio", né tantomeno ho mai inteso gettare fango (ripugno questo esercizio perché squallido, riprovevole e irrispettoso, al pari della vigliaccheria e dell'anonimato) sugli attuali amministratori comunali. Al contrario, il mio intervento si è reso necessario, così come questo, solo al fine di ripristinare la verità e a difesa dell'operato del Consiglio Comunale dell'epoca (maggioranza e opposizione) che, invece, sarebbe rimasto ingiustamente coinvolto in precise e gravi responsabilità amministrativo-contabili.

“Tralasciando il grave ritardo con cui il Pd peschiciano ha affrontato la situazione debitoria del nostro Comune … MEGLIO TARDI CHE MAI ... (evitiamo lo stesso ritardo, si è ancora in tempo, su questioni altrettanto importanti quali Scuola, Corpo Forestale dello Stato e Capitaneria di Porto), mi preme evidenziare alcuni aspetti, non affatto trascurabili, che emergono dall'intervento stesso.

“Innanzitutto devo precisare di non avere mai, dico mai, interferito in qualità di sindaco nelle competenze che la Legge Bassanini, entrata in vigore il mese di maggio 1997, attribuisce all'apparato burocratico. Pertanto, la chiamata di correità nella gestione del settore economico-fìnanziario dell'Ente è del tutto strumentale, quindi inaccettabile. Nel merito della individuazione dei soggetti responsabili alla formazione del debito di cui trattasi, non posso che ribadire quanto già in precedenza dichiarato a mezzo stampa (sempre “new Punto di Stella” del 20 agosto scorso) invitando nel contempo il Circolo Pd alla verifica della veridicità degli atti da me indicati.

“E' superfluo precisare che la visione di atti emanati dalla Pubblica Amministrazione è un diritto riconosciuto e garantito a ogni cittadino dall'Ordinamento Giuridico dello Stato Italiano. Si aggiunga che il Pd è presente in Consiglio Comunale con un suo autorevole rappresentante e pertanto ben si comprende come questa attività di verifica possa essere abbastanza agevole. Attendo il risultato dell'indagine. E' un mio diritto, oltre che di tutti i Peschiciani. Di contro sarò costretto, mio malgrado, a ritenervi in perfetta, assoluta e totale malafede.

“Ho sempre considerato la libertà un valore supremo. Così come ritengo sia diritto di tutti, e non solo di alcuni, esprimere il proprio pensiero senza condizionamenti di sorta. Ovviamente rivendico anche alla mia persona questa libertà che, assicuro, eserciterò ogni qual volta sentirò il bisogno e la necessità di doverlo fare. E lo farò, statene certi, come Voi, ad alta voce. Assicuro, infine, che oltre a non osservare il silenzio richiestomi, non mi avvarrò mai della "licenza" di far defiggere o sequestrare manifesti di critica politica, confermando da subito la totale disponibilità a un auspicabile confronto pubblico su quanto fatto e scritto.”

Francesco Tavaglione

Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 26/10/2010 -- 19:41:48 -- vito

Fermo restando la stima nei confronti di buona parte dei Rappresentanti del PD di Peschici, voglio sottolineare che non condivido affatto il loro pensiero politico col quale sono giunti ad individuare il responsabile del dissesto finanziario delle casse cittadine. Aborro il modus perchè lo ritengo un interveto a gamba tesa molto pericoloso, destabilizzante e provocatorio. In questo momento particolare per la politica peschiciana il PD poteva risparmiarselo. Piuttosto mi sarei aspettata un'altra riflessione, ossia come mai da giugno a ottobre il debito è aumentato di ben € 300.000,00 nonostante le entrate di ICI e TARSU? Li ha spesi Franco dal barbiere per tirarsi a lucido? Che linea il PD ha assunto nell'Assise comunale sull'argomento in questione? Quali sono state le proposte idonee, secondo il loro punto di vista, per ridurre il deficit comunale?

-- 26/10/2010 -- 19:56:07 -- vito

Anche in qualità di responsabile dell'UDEUR di Peschici a prendere le distanze da ogni e qualunque comportamento teso ad alterare i normali equilibri della politica e di fare il punto della situazione in maniera onesta, senza sgambetti e senza gettare fango sugli avversari politici, siano Essi di maggioranza che di opposizione e di mettere al primo posto, almeno una volta ogni tanto, il bene comune.