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13/10/2010

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AUREA: SI FA, NON SI FA… COME SI FA
Clicca per Ingrandire Respinto l’ordine del giorno presentato dai consiglieri di centrodestra nel corso del Consiglio regionale pugliese: sollecitava l’erogazione di fondi regionali a “Aurea”, Borsa di Turismo religioso e delle aree protette che si tiene a Foggia. Voti contrari: 25 (compresa UdC), favorevoli 21, un’astensione. “Cambieremo la società che organizza l’evento - ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli - poiché non è possibile, per un ente pubblico, affidare contributi di una certa entità senza bando a un soggetto privato. La società che finora ha gestito la Borsa ha peraltro lasciato molti debiti a fronte di fatture regolarmente liquidate dalla Regione. A tutto ciò - ha continuato - si aggiunga la drammatica flessione del turismo religioso in Capitanata che solo fra il 2009 e il 2010 è calato del 28 percento. A noi è sembrato più importante predisporre in quell’area progetti veri di rivitalizzazione del turismo religioso”.

Ha quindi annunciato, rispondendo al consigliere Diego Gatta, l’attivazione di una “Borsa del Turismo religioso e dei cammini dello spirito” che la Regione realizzerà in accorso con la Provincia di Foggia, i Comuni di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, la Camera di Commercio di Foggia e in dialogo col Parco Nazionale del Gargano. Gatta (già commissario dell’Ente Parco; ndr) aveva proposto l’ordine del giorno accusando la Regione di aver messo a disposizione di Aurea “un budget irrisorio al punto da impedire di fatto lo svolgimento stesso della manifestazione”.

“Da diversi anni - spiega Gatta - l’evento Aurea riesce a convogliare nella nostra regione importanti buyers provenienti da tutto il mondo, anche perché propone un nuovo modo di valorizzare i territori e soddisfare le mutate esigenze del viaggiatore per fede. Ora l’assessore Godelli, con opinabile determinazione, sta privando la Capitanata di questo evento che non è una semplice sagra di paese”. A Gatta non sono bastate le motivazioni esposte dalla Godelli e successivamente, in una nota, dichiara: “La sinistra ha portato a compimento il suo disegno di colpire la Capitanata attraverso la sua grande vocazione al turismo religioso.

“Con solo quattro voti di maggioranza - sottolinea - ha respinto la nostra mozione che avrebbe salvato nel nostro territorio Aurea, ossia una Borsa del turismo di conclamato successo, di fatto condividento le motivazioni menzognere, capziose e forse anche diffamatorie dell’assessore Godelli, che non ha voluto trovare 150mila euro dopo averne regalati un milione e trecentomila ad Apulia Film Commision per manifestazioni di un effimero fine a se stesso quanto strumentale all’auto-propaganda di Vendola e compagni. Una decisione - conclude - che, rapportata a quelle opposte della precedente legislatura, denota una inquietante deriva ideologica a sinistra del governo Vendola, tanto per cambiare a spese della Capitanata”. (Carmine Errico – “Puglia” quotidiano di vita regionale)


LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE GODELLI = “La Borsa del turismo religioso si farà: non sarà più organizzata dal soggetto privato che l’aveva allestita fino allo scorso anno. Non avrà lo stesso corposo budget, né il contributo messo finora a disposizione dalla giunta regionale. Ma si farà. Sarà organizzato col sostegno di Regione ed enti locali della Capitanata”. Così l’assessore al Turismo e Mediterraneo nel corso della discussione sull’ordine del giorno del centrodestra. Il documento impegnava la giunta a «rivedere urgentemente l’importo del contributo previsto per “Aurea” (il marchio delle vecchie edizioni, ndr) al fine di non pregiudicare il comparto turistico del settore religioso e naturalistico. Poi la “buona notizia”: Regione, Provincia e Camera di Commercio di Foggia, Promodaunia, Enit, Comuni di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, Fiera di Foggia hanno concordato una nuova iniziativa “in dialogo col Parco del Gargano, che sta ancora riflettendo. Il nuovo progetto si chiamerà Borsa del turismo religioso e dei cammini dello spirito”.

La prima edizione si svolgerà il 26, 27 e 28 novembre tra Foggia, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo (questi due centri sono le destinazioni principali di un flusso intenso di pellegrinaggio per San Pio e San Michele Arcangelo). Previsti diversi workshop, nei due Comuni, ed educational sul Gargano e sul Subappennino. “San Giovanni Rotondo - ha detto - fungerà da ente capofila e anticiperà lo stanziamento della Regione per la parte che eccede i 50 mila euro stanziati dalla giunta. Tetto che ci è imposto dal rispetto del Patto di stabilità”. Alla prima edizione della nuova “Borsa” andranno l70mila euro, al cospetto delle diverse centinaia di migliaia che costava Aurea e al “vecchio contributo regionale pari a 240mila euro”. Insomma, secondo la Regione si spenderà di meno. Per il 2010 Provincia dauna e Promodaunia stanzieranno 40mila euro, 20 la Camera di commercio; da 60 a 90 la Regione, da vedersi gli altri.

Il Comune di San Giovanni è già attivo. Domani sarà a Roma per incontrare l’Opera pellegrinaggi. La gestione delle vecchie edizioni ha lasciato tracce. “La Spazio eventi - ha riferito l’assessore - ha lasciato obbligazioni inevase per 517 mila euro, tutte regolarmente liquidate dalla Regione”. Anche per questo “è bene che un ente pubblico come il nostro non affidi contributi di una certa entità, senza bando, a un soggetto privato”. Quindi, rispondendo alle critiche del primo firmatario dell’odg respinto, Gatta, ha sottolineato: “Sul Gargano arrivano ogni anno sei milioni di pellegrini, ma l’indice di pernottamento è irrisorio. L’occupazione degli alberghi ha subìto una flessione del 17 percento nel 2009 e del 28 nel 2010. Stiamo predisponendo interventi finanziari per sostenere le eccellenze, tramite fondi del Ministero e del Poin-turismo”. (Francesco Strippoli – OndaRadio)


LE DICHIARAZIONI DELL’AMMINISTRATORE DI “SPAZIO EVENTI” = “Aurea non è morta. La settima edizione della manifestazione si terrà altrove”. Lo dice Michele Patano, amministratore di “Spazio eventi”, la società proprietaria del marchio Aurea, al termine della collaborazione con la Regione Puglia. “Con questa operazione - continua - gli enti locali hanno vanificato sette anni di lavoro. Alla fine la Regione non finanziava direttamente la Fiera ma pagava per gli spazi e i servizi che riceveva. Nel giro di pochi anni siamo riusciti a creare un evento di rilevanza internazionale, mantenendolo sempre in Capitanata”.

Infatti Aurea - unica Borsa del turismo religioso col patrocinio della Cei (Conferenza episcopale italiana) e il riconoscimento classe A dell’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) - è sempre rimasta in Puglia rinunciando anche alle sirene romane. Le prime edizioni si sono tenute a San Giovanni Rotondo, poi il trasferimento nella Fiera di Foggia. “Nonostante le difficoltà legate a trasporti e strutture ricettive - continua - la Borsa non si è mai spostata dalla Capitanata. Forse Bari avrebbe potuto darle una maggiore internazionalità, ma abbiamo sempre preferito mantenere l’iniziativa legata al suo territorio d’origine. Eppure quattro anni fa ho ricevuto offerte importanti per spostare Aurea a Roma, Napoli o Milano. E ho sempre rifiutato”.

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