Testa

 Oggi è :  22/12/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

10/09/2010

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

NESSUNO TOCCHI CAINO (anche se di Caino si tratti)

Clicca per Ingrandire Il suo viso è ormai popolare. La sua foto è riconoscibile in tutto il mondo. Il suo nome è sulla bocca di tutti. La gigantografia di Sakineh posta sulla facciata del Ministero delle Pari Opportunità ci guarda impietosa. Il volto chiuso in un fazzoletto ci fissa con due occhi imperturbabili che non ci consentono di girare lo sguardo da un'altra parte. Non possiamo e non dobbiamo esimerci da questa richiesta di aiuto!

Una donna è rinchiusa nel braccio della morte di un carcere iraniano, sta aspettando che il suo verdetto si attui. Il suo peccato è l'adulterio e per questo è stata condannata a morte. Fustigata ha già subito 99 frustate! (Per dovere di cronaca, la punizione è stata smentita dal portavoce del governo iraniano; ndr.) E' stata condannata anche per concorso nell'omicidio del marito. Non uccidere è uno dei nostri dieci comandamenti.

La sua vita e la sua storia ci sono in gran parte oscuri. Sappiamo che è una mamma. Suo figlio ci invoca di fare qualcosa, qualunque cosa pur di salvarla. La sua pena è la morte tramite lapidazione. Il solo termine è terrificante. Che la mano sia pietosa, che il lancio sia preciso e ben mirato, un solo colpo, ma nel punto giusto. Così da non sentire gli altri a seguire mentre le carni saranno straziate da sassi che cadranno puntuali e violenti.

Che nessuno alzi la mano! Che nessuno tocchi Caino (anche se di Caino si tratti)!

Ancora una volta essere donna comporta umiliazione, sofferenza, mancanza di rispetto, comporta da parte degli uomini vigliaccheria. Sospesa la pena - vale a dire cessata temporaneamente, rimandata - Sakineh è lì in attesa, che magari l'opinione pubblica si plachi. Ma guai ad abbassare la guardia. Che non accada, per amor di Dio! Non si può e non si deve permetterne lo scempio. Salvare la vita di questa donna è necessario per la vita stessa e dare speranza a tutte le altre donne alle quali - è prevedibile - possa toccare la stessa identica sorte.

Una donna

 Redazione

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 5984

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.