Testa

 Oggi è :  23/11/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

28/08/2010

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

UNA “CANTINA” DI CASA NOSTRA ALLA BIENNALE DI VENEZIA

Clicca per Ingrandire Uno chef orsarese, un artista e un architetto di Orsara di Puglia, un’opera d’arte che racconta lo spazio, la passione e l’ingegno di un luogo liberandone la capacità di accogliere e farsi esso stesso contenuto: la cantina (foto del titolo, la galleria; ndr) di Peppe Zullo (foto 1 sotto), progettata da Nicola Tramonte (foto 2) con la collaborazione del maestro d’Arte Leon Marino (foto 3, una sua opera), è stata selezionata per partecipare alla Biennale di Venezia, Mostra Internazionale di Architettura, nella sezione dedicata a “Le cattedrali del vino”, inaugurata sabato 28 agosto e aperta da una tavola rotonda sul tema “Architettura e vino”, incontro internazionale con la partecipazione di progettisti, sociologi, esperti della cultura enogastronomica e produttori di vino.

L’ARCHITETTO DEI COLORI = Nicola Tramonte è nato a Orsara di Puglia, dove vive e lavora, 54 anni fa. Il tema della sua tesi di laurea, al Politecnico di Torino, è il manifesto programmatico della sua vita: “Lettura ambientale e ipotesi di recupero del centro antico di Orsara di Puglia”. Ed è proprio a Orsara, col sostegno dei suoi colleghi della Galleria d’Architettura Con[fine] di Apricena, che sviluppa i progetti che lo appassionano maggiormente coniugando fotografia, architettura e valorizzazione della propria terra. “Il rapporto con il colore nell’architettura di Nicola Tramonte ha radici profonde - scrive di lui Domenico Potenza. - Un rapporto che costruisce a partire dai primi anni della sua formazione con l’insegnamento di Leon Marino e Salvatore Lovaglio, maestri d’arte e cultori della materia del colore che lo hanno iniziato all’amore per l’architettura”.

LA CATTEDRALE DEL VINO = Per Nicola Tramonte è stato facilissimo incontrare sulla sua strada Peppe Zullo. Entrambi orsaresi, ambedue convinti della necessità di innovare per regalare nuovi spazi alla rilettura di radici e vocazioni culturali, con la realizzazione della cantina di Piano Paradiso, a Orsara di Puglia, hanno posto simbolicamente la prima pietra sull’edificazione di un borgo dove nel corso degli anni, anche grazie al loro esempio, sono andati moltiplicandosi i ‘luoghi dell’agire generativo’. La cantina orsarese selezionata per la Biennale di Venezia è realmente una cattedrale del vino, uno spazio ideato per accogliere, condividere il pane, preservare il bene prezioso custodito nelle botti e saggiarne il gusto quando è tempo di stare insieme.

L’ORGOGLIO = “Per la nostra Comunità - spiega il sindaco di Orsara, Mario Simonelli - è motivo di grande orgoglio il riconoscimento che la Biennale di Venezia ha riservato a Nicola Tramonte. Un riconoscimento che arriva in un ottimo momento per Orsara. Stanno aumentando le iniziative e gli eventi capaci di proiettarci in una dimensione importante di crescita culturale, sociale ed economica”, conclude. “Non possiamo sorvolare su un dato di fatto - commentano Tiziana Di Sipio e Grazia Villani, coordinatrici della Galleria Con[fine]: - la nostra galleria porta bene. Abbiamo ospitato non più di due mesi fa una personale, la prima in assoluto, dell’architetto Tramonte, selezionato per la qualità delle opere realizzate, e a breve quelle stesse opere saranno apprezzate da colleghi e cultori dell’architettura provenienti da tutto il mondo”.

“Era ora - dichiara il Maestro d’Arte Leon Marino, orsarese docente all’Accademia di Brera - che qualcuno si accorgesse della qualità dell’architettura al Sud. Per troppo tempo il nostro rapporto con la cultura è stato emarginato, spero sia arrivato il momento di cambiare rotta”. “È motivo di grande soddisfazione - afferma Augusto Marasco, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Foggia. - Siamo coscienti di avere nel nostro territorio professionalità eccellenti che non hanno nulla da invidiare a nessuno ed è per questo che credo sia arrivato il momento di cominciare a pensare che gli Ordini Professionali, e quello degli Architetti in particolare, debbano esercitare un ruolo diverso, rivisitando i rigidi obblighi regolamentari fissati con legge dello Stato”.


 Uff. Stampa Comune Orsara di Puglia

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 1584

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.