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18/05/2008

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SAN GIOVANNI ROTONDO SUPERA LOURDES
Clicca per Ingrandire Complice la ostensione del corpo di San Pio, nel 2008 San Giovanni Rotondo sarà meta di 9 milioni di pellegrini, superando Lourdes (8 milioni) e portandosi al secondo posto tra le mete cristiane alle spalle della Città del Vaticano.
Il dato è riportato da “Economy ”, settimanale della Mondadori, nel numero in edicola lo scorso 8 maggio. Ad oggi continua incessante il flusso dei pellegrini diretto alla cripta. E riprende così quota anche il Museo delle Cere della città cara al frate con le stigmate, che registra un rinnovato interesse da parte dei visitatori, i quali hanno ripreso a prendere d’assalto l’antico Palazzo Morcaldi in via Pirgiano civico 25, dove sono ubicati appunto i locali che ospitano le dieci scene raffiguranti altrettanti momenti clou della vita del santo del Gargano. La visita al Museo costituisce senza dubbio un momento di particolare interesse per rivivere la vita del Santo e arricchisce di molto il soggiorno del pellegrino a San Giovanni Rotondo. Una realtà talmente unica, da essere visitata nel 2007 da qualcosa come 15mila pellegrini. Oggi nonostante sia possibile conoscere la storia di Padre Pio attraverso libri, dvd, vhs, siti internet, films, testimonianze dirette, il Museo delle Cere, con le sue scenografie a grandezza naturale, il commento delle guide specializzate, riscuote ancora un certo successo, perché fornisce la possibilità di fare un tuffo nel passato ed assaporare antiche e vive emozioni appartenenti alla vita del Santo. Numerosi i visitatori e tutti che terminano la visita con “occhi commossi”. Diversi i vip dello spettacolo come Johnny Dorelli, Milena Miconi, Massimo Lopez, Marco Columbro ed altri ancora. Ricordiamo che le 10 scene si trovano nell’antico Palazzo Morcaldi (XVIII sec.), nel cuore del centro storico, dove, nel 1952 vi entrò Padre Pio in quanto dimora del suo amico sindaco Cav. Francesco Morcaldi, noto a tutti per aver difeso l’umile frate tanto da impedirne il trasferimento da San Giovanni Rotondo. Per la prima volta il Museo espone la famosa lettera- testamento che Padre Pio scrisse nel 1923 al Sindaco Morcaldi per affidargli alcuni messaggi ed in particolar modo quello della sepoltura “... esprimo il mio desiderio che, ove i miei superiori non si oppongano, le mie ossa siano composte in un tranquillo cantuccio di questa terra

 “Economy ”, settimanale della Mondadori
 

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