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11/07/2010

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ALLA SCOPERTA DEL GARGANO AUTENTICO

Clicca per Ingrandire Gargano: un territorio ricco di biodiversità, paesaggi di incommensurabile bellezza, foreste dove si possono apprezzare alberi secolari che danno la sensazione di voler abbracciare il cielo candido e diamantino di tutto il Promontorio, il “verde mare” decantato da Gabriele D’Annunzio, spiagge accoglienti, cibo genuino, cucina del territorio legata alla tradizione della civiltà contadina, persone felici di dedicarsi all’ accoglienza turistica e di ricreare l’atmosfera conviviale del “vivere in famiglia”. Tre notti e due giorni per vivere il mare e la natura del Parco Nazionale del Gargano, accolti in due bellissime e accoglienti strutture turistiche dei Comuni di Lesina (Albergo L’Approdo) e Cagnano Varano (Agriturismo Falcare).

Gli ospiti avranno la possibilità di godere del bellissimo mare Garganico nel corso della mattina, e nel pomeriggio effettuare interessanti passeggiate, al chiaro di luna, nei più bei siti naturalistici del Parco: Bosco Isola, Bosco Quarto e Monte Calvo, oltre che nell’istituendo Parco Regionale del Fortore. E’ questa la proposta di turismo naturalistico-culturale che l’Azienda Bioagricola Agrituristica “Falcare” e l’Albergo “L’Approdo” rivolgono alle persone che amano il Territorio, che hanno voglia di conoscere i più importanti ambienti naturali e le realtà culturali della Provincia di Foggia.

L’escursione serale con luna piena rappresenta una nuova ed emozionante esperienza ambientale e sensoriale. La proposta di soggiorno turistico si articola dal pomeriggio di domenica 25 luglio alla mattina di mercoledì 28 luglio. L’inusuale escursione notturna, con luna piena, è l’occasione per nuove esperienze emotive e sensoriali. Camminare in condizioni di semioscurità per utilizzare i sensi in situazioni che solitamente non pratichiamo. La calma e il silenzio della sera sono l’occasione per “leggere” l’ambiente circostante. La suggestione che la luna trasmette, un lieve fruscio, un battito d’ali, uno stridio, un verso, un suono qualsiasi, una luce lontana… possono far provare emozioni nuove a tutti gli innamorati della vita.

Tutto ciò aspetta di essere vissuto, accompagnati dalle Guide Naturalistiche della Cooperativa Sociale “Fortore Habitat” onlus. Prosegue, pertanto, l'attenzione delle realtà imprenditoriali per la scoperta dei più importanti ambienti naturali della Provincia di Foggia, nella convinzione che solo la conoscenza di un luogo fa nascere l’amore per lo stesso e quindi la volontà di preservarlo. L’obiettivo è anche quello di diffondere l'indispensabile cultura dell'ecoturista, del turista cioè che non crea problemi all'ambiente, lasciando la natura cosi com'è.

In categoria PERIODICI DI CITTA’ GARGANO i due pdf relativi a programmi e sistemazioni nelle due strutture recettive. Per info e prenotazioni (entro il 20 luglio): 0882-68.00.07, cell. 328.19.99.783, e-mail: info@lapprodolesina.it - info@agriturismofalcare.it - altotavoliere@fortorehabitat.it – siti: www.lapprodolesina.it - www.agriturismofalcare.com - www.fortorehabitat.it



LE SCHEDE

“BOSCO ISOLA” = un gioiello della natura inserito nel tombolo di sabbia che divide la Laguna di Lesina dal mare. Qui si può apprezzare una splendida testimonianza della Macchia Mediterranea: boschi di Leccio e Pino misti a Carpino e Olmo; gli odorosi Alloro, Mirto, Rosmarino; le vaste distese di Cisto ed Eriche contrappuntate alle macchie di Ginepri ed Olivastri. In questo scrigno prezioso è custodita la specie botanica endemica della Laguna: il rarissimo “Cisto di Clusio”.

“MONTE CALVO” = La vetta del Parco Nazionale del Gargano (1.065 mt.) costituisce la centralità territoriale, sotto l’ aspetto geomorfologico, deicaratteristici fenomeni carsici di superficie (doline e campi solcati) che hanno reso famoso il Promontorio. La densità territoriale di questi fenomeni raggiunge una presenza di 80 doline per kmq. Lungo i crinali della montagna si possono osservare variegate colonie vegetazionali erbacee che si sono perfettamente adattate a resistere all’impetuosità del vento. L’ assenza, tranne che in alcune zone isolate, di vegetazione arborea permette di spaziare con lo sguardo a 360 gradi lungo tutto il Promontorio e il sottostante Tavoliere delle Puglie. Una magnifica visione paesaggistica da conservare nel proprio scrigno emozionale.

“BOSCO QUARTO” = Vasta area boschiva storicamente rilevante che ha visto compiersi le gesta dei briganti la cui presenza risuona ancora nei toponimi delle contrade di molta parte dei territori Garganici. Il bosco nella sua grande estensione è allevato ad alto fusto. E’ costituito soprattutto da latifoglie decidue con una dominanza delle querce, in particolare Roverella e Cerro. Accanto a queste formazioni dominanti ritroviamo abbondanti: Acero campestre, Acero montano, Carpino bianco, Nocciolo, Agrifoglio. Il bosco è un’area naturalistica di particolare pregio. Durante il percorso si potrà godere della varietà della flora presente, dei suoi profumi e dei suoi colori e insieme percepire i suoni di un mondo unitario, vario e delicato, e riscoprire le profondità delle dimensioni naturali e umane.

“MADONNA DEL PONTE” = La località presenta molti aspetti interessanti dal punto di vista culturale, storico, archeologico e naturalistico. La strategicità del luogo, essenziale per il controllo delle vie di comunicazione, il presidio del territorio e lo sviluppo di attività economiche, ha agevolato gli insediamenti umani sin dal Neolitico Antico (VII-VI millennio a.c.). La presenza del fiume Fortore, fiume agevolmente navigabile (ne dà testimonianza Plinio), oltre all’affermarsi di insediamenti umani e attività economiche legate soprattutto ad agricoltura e pastorizia, ha permesso anche lo sviluppo degli ecosistemi tipici delle zone fluviali. Sin da tempi remoti il sito si è caratterizzato come “Corridoio Ecologico” per gli spostamenti della fauna selvatica.

In epoca abbastanza recente questo “Corridoio Ecologico” ha permesso la colonizzazione del Promontorio del Gargano da parte del Lupo appenninico (recenti avvistamenti avvenuti nei territori dei Comuni di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo confermano il suo ritorno). In generale, tutta la zona, per la presenza di vegetazione ripariale, associata alla macchia mediterranea, permette agevolmente la frequentazione del sito a vari tipi di fauna. In questo luogo il 18 giugno 1053 si svolse la battaglia fra Normanni ed esercito di Papa Leone IX (che fu sconfitto, catturato e trasferito prigioniero a Benevento); battaglia che segnò un nuovo destino per il Mezzogiorno d’ Italia. Anche la transumanza ha lasciato qui importanti testimonianze dovute alla presenza del Tratturo Regio L’Aquila-Foggia, una delle tre più importanti vie verdi che collegavano l’Abruzzo alla Capitanata. E’ “in itinere” il riconoscimento del sito come “Parco Regionale del Medio Fortore”.

 Comunicato

 

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