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05/07/2010

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PANELLA NON DEMORDE

Clicca per Ingrandire Non demorde Michele Panella, il dipendente di Tributi Italia (la società che gestiva i servizi di riscossione per con¬to dì svariate Amministrazioni comunali del foggiano, cancellata dall'albo) che da ormai 146 giorni lotta in modo pacifico col Comune di Rodi dove spera di poter riprendere a lavorare. Panella è in cassa integrazione: l'ammortizzatore sociale è stato riconosciuto all'azienda proprio al fine di consentire ai suoi dipendenti di poter essere riassorbiti dalle imprese che stanno subentrando a Tributi Italia, A questo fine diversi Comuni hanno inserito, nel capitolato della gara d'appalto per l'aggiudicazione del servizio, una clausola di salvaguardia impegnando le aziende subentranti a riassumere i lavoratori dell'azienda cancellata dall'albo.

Il meccanismo ha funzionato dappertutto, ma non a Rodi, dove il servizio è stato affidato a un giovane privando dunque, almeno per il momento, di un suo diritto Michele Panella. Questa la ragione che da 146 giorni lo porta a presentarsi tutte le mattine - con un cartello al collo che ricostruisce la vicenda, davanti ai cancelli del Comune. Il lavoratore spera anche in risposte più alte ed è per questo che ha rivolto l'ennesimo appello a mezzo mondo politico, inviando un fax ai ministri dello Sviluppo e delle Finanze, al vicepresidente della Camera, Antonio Leone, al governatore regionale pugliese, Nichi Vendola, al prefetto di Foggia, al presidente della Provincia e all'Ànci regionale, l'associazione di categoria dei Comuni pugliesi.

"Carissimi Presidenti - scrive il lavoratore nella sua lettera - tutti voi conoscete l'ingiustizia subita dal mio sindaco e vice del Comune di Rodi Garganico. Oggi chiudo la settimana (la lettera è di venerdì scorso, ndr) al mio 140 giorno di pacìfica protesta davanti al Comune con il mio cartello al collo dalle 8,30 alle 14,00, sempre in piedi e sempre sotto la piena indifferenza del mio sindaco. Mi hanno calpestato e continuano a calpestarmi. Vi prego intervenite. Vi ho fatto tanti appelli, ma ancora nulla!! La mia salvezza, il mio reimpiego come quella dei 605 dipendenti Soc. Tributi Italia Spa sono le istituzioni locali. Noi tutti siamo in mezzo ad una strada, la società è fallita e prossima alla liquidazione!! Attualmente siamo in cig, prorogata sino al 15/03/11. Poi saremo in mobilità. Abbiamo famiglie e figli da mantenere. A Rodi Garganico la nuova azienda che opera è l'Aipa Spa, ci lavora un mio concittadino che non c’entra nulla col mio lavoro, questo ragazzo ha un contratto determinato part-time che gli scade il 31/08/10. Il ritorno al mio lavoro è essere assunto nella nuova azienda Aipa Spa. Ho 20 anni di esperienza, ho la priorità. Carissimi Presidenti date ascolto al mio appello, sensibilizzate il mio sindaco, che dopo il 31/08/10, possa essere assunto io... Cordiali Saiuti. Michele Panella"

W.D.S,

 Quotidiano di Foggia

 

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