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29/06/2010

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“SULLA VIA DELLA SETA”
Clicca per Ingrandire E il Grande Mare bianco del Mediterraneo, così lo chiamano gli arabi da secoli, per questa particolare edizione si tinge di rosa. Il Festival Mediterraneo, città di Conversano, giunto alla 24.ma Edizione inonda il suo prestigioso castello di figure femminili provenienti dal Medioriente. Dal 24 al 26 luglio di scena la musica etnica, la poesia, la danza, la moda. Si inaugura all’ombra dell’affascinante Torre Dodecagonale e quest’anno s’intitola: “Sulla via della Seta” (foto del titolo e 1 sotto; ndr).

Saranno proprio le donne, modelle dell’Arabia Saudita, guidate dalla linea di moda dell’artista Waed a iniziare questo affascinante percorso che da secoli è stato indicato come la via della commercializzazione e dell’apertura degli scambi umani, culturali e commerciali, che dall’Oriente giungevano fino a noi. Sarà proprio la Porta d’Oriente, la Puglia, protagonista di questo singolare evento teso ad abbattere differenze, omertà e silenzi.

Sei affascinanti donne, non più con lo chador, ma coi loro meravigliosi abiti di seta sottolineeranno le poesie musicali che il gruppo italo-libanese, i Kabìla (foto 2), eseguirà nel concerto live durante la kermesse, che vedrà protagonisti anche i seguenti artisti: Stratos Diamantis (X-Darawish) e il cantautore e poeta pugliese Alessandro Robles (foto 3).

Ancora all’insegna della donna e del Mediterraneo la seconda giornata, domenica 25 luglio, che si celebrerà nel salone del Castello Aragonese. alle 11, con presenze di donne nel campo della poesia, della politica e del sociale, come Nadia Accetti presidente nazionale dell’associazione DonnaDonna, gli assessori Regionali Silvia Godelli e Alba Sasso, il giornalisti palestinese Samir Qariuti, Amira Abu Amra presidente della Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata; la stilista di moda della Arabia Saudita Waed (foto 4), col saluto degli onori di casa del sindaco Giuseppe Lovascio.

La serata di domenica si concluderà col concerto in piazza Castello dei Milagro Acustico e le danze della Terra di Islam eseguite dalla danzatrice turca Eda Ozbakay, unito all’omaggio canoro al Festival Mediterraneo dell’artista Waed. Gran finale lunedì 26 a iniziare dalle 21.30, in Piazza Castello, col concerto live dei Rione Junno (foto 5) dal titolo Tarant Beat. Gruppo nato col pregevole supporto di Eugenio Bennato già premio Mediterraneo nell’edizione del Festival 1999, quando cominciò il suo percorso musicale con Taranta Power. La serata proseguirà con Oracles, percorso sonoro con le contaminazioni di tutti gli artisti del Festival Meditrraneo.

Il Festival Mediterraneo, ideato e diretto da Gino Locaputo, si avvale del patrocinio di Regione Puglia-Assessorato a Mediterraneo e Turismo, presidenza della Provincia di Bari, Comune di Conversano-Assessorato alla Cultura. Per ulteriori informazioni: Gino Locaputo, direttore artistico (cell. 339.63.68.006), addetto stampa Maria Sportelli (cell. 333.34.29.005) - infomail: www.festilamediterraneo.net - medifestival@libero.it.

 Comunicato stampa
 

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