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16/06/2010

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CI MANCAVA ANCHE LA DENUNCIA!

Clicca per Ingrandire E alla fine, per Michele Panella, lavoratore simbolo del crack di Tributi Italia, è scattato un verbale di “identificazione”, “dichiarazione o elezione di domicilio per le notificazioni”, in seguito all’apertura di indagini preliminari, è la prassi, per il reato di “oltraggio a Pubblico Ufficiale” ai danni del sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli. I fatti sono avvenuti lo scorso 11 giugno, quando alle 9.45 il Panella si sarebbe recato nell’auditorium del locale Istituto “Mauro Del Giudice”, prima dell’inizio di un convegno sul lavoro.

Panella (di recente manifestante fuori della sede della Regione Puglia, nonché a Roma durante la protesta degli ex lavoratori di Tributi Italia dinanzi alla sede del Ministero all’Economia – foto del titolo; ndr) avrebbe distribuito i diversi articoli redatti dalle testate locali in merito al suo caso “per spiegare ai presenti la grave ingiustizia di lavoro subìta”. All’arrivo in sala del sindaco D’Anelli, avrebbe alzato la voce verso lo stesso, rimproverandogli la decisione di non averlo reintegrato nell’azienda che attualmente svolge il servizio di riscossione e gestione dei tributi a Rodi Garganico.

Sarebbe stato D’Anelli a chiamare in seguito i carabinieri, dopo altri scambi verbali. Da qui l’identificazione in caserma e l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale (nella persona del primo cittadino garganico). Contattato da Stato, il sindaco aveva minimizzato al tempo le proteste del lavoratore, comunicando di aver proposto allo stesso un’occupazione differente (parcheggiatore) da quello svolto in precedenza “ma altrettanto renumerativa”.

Così non sarebbe per l’ex lavoratore di Tributi che chiede da tempo di rimanere nella sua città d’abitazione, per continuare a svolgere la passata mansione (ora affidata ad altro lavoratore, impiegato per conto della Aipa, nuova concessionaria del servizio). Quello che resta, in ogni modo, è una situazione di assoluto disagio, una situazione che si protrae ormai da tempo, una situazione di sicuro evitabile sin dal proprio sorgere ed evolversi.

Giuseppe De Filippo


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