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04/06/2010

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PESCHICI, LAGNANZE DEMOCRATICHE

Clicca per Ingrandire Dall’ufficio stampa del Partito Democratico di Peschici riceviamo e pubblichiamo.

“Leggiamo dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 3 giugno un articolo di accuse reciproche tra l’amministrazione comunale e i consiglieri di opposizione, fatta eccezione per il Pd, a quanto pare unico tutore e fautore di una sana politica nel paese.

“Da tempo con manifesti e interventi nei consigli comunali (per noi il luogo deputato alla discussione politica) il Pd ha evidenziato l’immobilità di questa amministrazione comunale, dedita solo alla realizzazione di quanto già progettato e disposto dai predecessori, ma anche la assenza di programmazione, aggravata dalla mancanza di un assessorato al turismo (fonte economica del paese), concedendo solo una delega ad un giovane brillante quanto impotente per la voragine debitoria in cui versa il comune.

“Abbiamo denunciato lo scandaloso uso di risorse pubbliche destinate al pagamento di competenze e onorari professionali, a funzionari e professionisti, sempre piu i veri gestori dell’ente, mentre lo stato sociale e la programmazione turistica versano nell’impotenza e nella generosità di quanti si dedicano al bene del paese con iniziative personali (un esempio è l’ultima sagra del pancotto svoltasi nel centro storico).

“Siamo lieti che gli altri consiglieri di opposizione si siano accorti di quanto il Pd, da tempo, andava dicendo in consiglio comunale e pubblicando con manifesti in piazza. Ben venga questa attenzione, anche se tempi e modi fanno pensare più ad una lotta di potere ed a rancori personali, che alla effettiva volontà di migliorare la vita del nostro paese.

“In una situazione di crisi economica ed in particolare del comparto turistico garganico, la resa dei conti tra gruppi di interessi contrapposti ci sembra irresponsabile e pericolosa. Allarmanti, a dir poco, ci sembrano anche le accuse che il sindaco, nella sua intervista sempre al giornale, rivolge ai consiglieri stessi, tacciandoli di fare, sin dall’inizio della legislatura, un ostruzionismo politico dettato da interessi personali o dal loro mancato ottenimento… non preoccupandosi del bene del paese,

“Tali accuse sono estremamente gravi e gettano ombra sull'intera classe dirigente del paese. Accuse che non possono certamente essere addebitate al Pd di Peschici, che sin dalla sua costituzione ha dedicato la sua attenzione e i suoi sforzi alla collaborazione con tutti e alla realizzazione di progetti e atteggiamenti politici che favorissero lo sviluppo di una sana politica nel paese. Questo deve essere riconosciuto da tutti.

“Siamo allibiti dalle accuse e recriminazioni di questi ultimi tempi, da cui vogliamo tenerci lontani e distanti, perché non ci appartengono, perché non sono rivolte al bene del paese, perché non servono ai peschiciani che hanno sempre più bisogno di certezze economiche e sociali.

“Segnaliamo ai consiglieri di maggioranza e opposizione che il Pd da tempo chiede di poter discutere di:
- gestione dei rifiuti, sia nel paese (situazione che si aggrava di anno in anno), che loro stoccaggio nel territorio garganico
- pronto soccorso e tutela della salute dei peschiciani
- programmazione economica e preoccupante situazione debitoria del comune.

“Riteniamo che questi siano argomenti da trattare, con chiarezza e trasparenza nelle sedi deputate e non con linguaggi intimidatori e trasversali, simbolo di un modo di fare politica che tanti danni ha già procurato a Peschici.”

 Comunicato

 

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