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28/05/2010

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DUE ROSETO NEL MONDO

Clicca per Ingrandire Sono due, nel mondo, i paesi dei rosetani: il primo si trova sui Monti Dauni, a trenta chilometri da Foggia, e si chiama Roseto Valfortore; il secondo, fondato nel 1912 da emigranti del piccolo borgo foggiano, è negli Stati Uniti d’America, e si chiama Roseto Pennsylvania (foto del titolo, d’epoca; ndr). Le due comunità, già unite dalla storia, diverranno “gemelle” anche formalmente. La Regione Puglia, infatti, ha approvato il finanziamento del progetto di gemellaggio presentato lo scorso anno dal Comune di Roseto Valfortore (foto 1 sotto). I rosetani d’Italia e quelli d’oltreoceano, dunque, avranno modo di riallacciare stabilmente i rapporti tra loro.

La storia di Roseto Pennsylvania, in realtà, comincia ben prima dell’anno in cui è stato fondato il villaggio. E’ il 1882 quando undici rosetani si imbarcano per arrivare a New York dopo un viaggio di 45 giorni. Trovano lavoro come operai in una cava. Il loro ingaggio è di venti centesimi all’ora. I primi tempi sono durissimi per i nostri eroi. Dormono in capanne e pollai o riparati sotto le tettoie. La loro esperienza apre la strada ad altri emigranti che giungono sempre più numerosi dalla madre patria.

Lavorano, spendono il minimo per sopravvivere, fanno arrivare dall’Italia i familiari e cominciano a pensare di stabilirsi negli Stati Uniti per sempre. I primi a comperare lotti di suolo edificabile sono in tre, indicati come i fondatori di Roseto Pennsylvania: Nicola Rosato, Lorenzo Falcone e Giovanni Policelli. Vogliono dare un nome al villaggio che va nascendo: dapprima pensano a “Immacolatella”, dal nome del quartiere napoletano che li ha accolti prima della partenza per gli Usa; poi a “Nuova Italia” e infine decidono che quel gruppo di case avrà il nome di Roseto.

I rosetani continuano ad arrivare. Nel 1891, dodici di loro s’imbarcano su una nave che affonda nello Stretto di Gibilterra: nella tragedia perdono la vita 565 degli 800 passeggeri: solo quattro emigranti di Roseto riescono a salvarsi. Il flusso inarrestabile verso gli Stati Uniti continua, la comunità dei rosetani d’America diventa più numerosa, e a Roseto Pennsylvania gli emigrati aprono negozi, botteghe sartoriali, saloni da barbiere, portano le loro tradizioni e ricorrenze. Tra il 1891 e il 1894 nasce anche il primo gruppo bandistico diretto dal maestro Filippo Carrescia e battezzato “Roseto Conet Band”.

Negli Stati Uniti e in Canada, col passare degli anni, la presenza dei rosetani è andata ramificandosi in diverse aree geografiche. A Toronto si calcola non siano meno di 4mila le donne e gli uomini con origini di Roseto Valfortore. In pochi sanno che la Banda del Presidente degli Stati Uniti, quella che accompagna trionfalmente l’uomo più potende del mondo nelle sue apparizioni pubbliche per le grandi occasioni, è stata fondata a partire da un nucleo di musicisti della vecchia Banda di Roseto.

Fondare una città americana e dar vita alla Banda più famosa del mondo: niente male per un paesino che oggi conta poco più di 1000 abitanti.





 Uff. Stampa Comune Roseto V.

 

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