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05/05/2010

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PIANO DEL PARCO: AVANTI PIANO
Clicca per Ingrandire Primo passo in avanti per il Piano del Parco: nonostante il parere negativo espresso dalla Comunità dei sindaci dell’area protetta riunitasi nella sede municipale di Vico del Gargano. L’iter per giungere all’approvazione del documento di programmazione dello sviluppo del territorio si è di fatto sbloccato. Nel senso che il passaggio da evadere per andare avanti era proprio il rilascio del parere della Comunità del Parco. Che è avvenuto.

Adesso, dopo sette anni, l’obiettivo finale, ossia l’adozione del documento programmatico da parte della Regione, è a portata di mano. Il parere è infatti arrivato, seppure di segno negativo e a maggioranza. Perché ai sindaci il Piano, così come è stato ideato, “non piace”? Va rammentato che la bozza del documento sulla quale si sono espressi i primi cittadini presenti alla riunione è quella redatta nel 2003 dall’Agriconsulting di Roma su incarico della giunta dell’ente, guidata dall’allora presidente dell’area protetta Matteo Fusilli.

Col recente parere espresso dalla Comunità dei Sindaci, la “palla” adesso passa al nuovo commissario straordinario dell’ente, al quale tocca approvare il documento con un apposito atto e poi inviarlo alla Regione Puglia. Una volta arrivato a Bari, per il documento si aprirà la cosiddetta “fase due”. Vale a dire che all’Ente presieduto dal governatore Nichi Vendola, chiunque abbia un interesse in merito (e in primis, ovviamente, i sindaci dei Comuni rientranti nell’area protetta) potrà far giungere le opportune osservazioni e relative controdeduzioni.

Queste ultime dovranno essere tenute in debita considerazione dalla Regione al fine di giungere a una definitiva quanto condivisa, da parte di tutti gli attori presenti sul territorio, adozione del Piano del Parco. Durante la seduta il consesso si è occupato inoltre anche del comitato tecnico: era uno dei tre punti all’ordine del giorno (insieme alle comunicazioni del presidente e appunto al Piano del Parco).

Al proposito è stato stabilito dai sindaci di soprassedere sull’argomento in vista delle imminenti decisioni in arrivo da Roma, sponda ministeriale, e legate alla nomina della figura del responsabile dell’area protetta, sia essa quella del commissario straordinario oppure del presidente, cui spetta prendere le decisioni in merito, tenuto conto che comunque i componenti esterni del suddetto comitato tecnico sono ormai scaduti e in fase di semplice ‘prorogatio’.

 parcogargano.it
 

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