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02/05/2010

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NUOVA ERA PER IL FUTURO GARGANICO?

Clicca per Ingrandire Appaiono significative e mature le prese di posizioni contro il parere favorevole della commissione “VIA” (Valutazione Impatto Ambientale) del Ministero dell'Ambiente, alle ispezioni petrolifere al largo tra il Parco marino delle Isole Tremiti e il Parco del Gargano. Così come sono ragionevoli le opposizioni ai parchi eolici off shore, sempre nello stesso mare, proposti da colossi che aspirano al massimo guadagno ottenibile da megaimpianti.

Su questo oggi lo scontro non è tra amministratori in crisi di finanze (e non per questo più lungimiranti nelle loro scelte) e ambientalisti, bensì tra grosse società, e si apre contro la diffusione più logica, più sostenibile, più equa e democratica, meno invasiva, e con minori perdite di rendimento e migliori risultati ottenibili. E’ uno scontro con chi propone i tetti solari. Su questa nuova scia consapevole, finalmente (ne scrivono Antonio Trombetta e Franco Salcuni) una parte consistente e importante della Comunità del Parco, rappresentata dai sindaci, prende posizione in favore del Piano del Parco.

Seppure tardivamente, e con un piano da riscrivere totalmente (almeno per adeguarlo alle nuove norme urbanistiche, paesaggistiche e al Piano territoriale di coordinamento provinciale, oltre a dover garantire la piena condivisione e partecipazione della Comunità e delle Associazioni), l'adozione del piano, già causa del Commissariamento dell'Ente, eviterebbe al Gargano una serie infinita di penalizzazioni: dalla condizionalità ambientale, prevista dalla riforma della Politica agricola comunitaria, alla predisposizione dei piani di gestione per Sic e Zps (aree di interesse comunitario), con perdita dei relativi finanziamenti. Insomma una coscienza nuova e una più attenta valutazione delle nostre potenzialità di sviluppo. Cura dell'ambiente, sostenibilità del turismo, agricoltura di qualità, recupero e rivitalizzazione dei centri storici, sono divenuti temi importanti nel confronto pubblico.

Ma sul Gargano sono venuti alla ribalta altri temi molto più spinosi, a partire dalla denuncia delle discariche nel nostro mare di container, rifiuti, bombe, eccetera. Il simbolo di questa battaglia è la Eden V, simbolo anche delle inefficienze tecniche degli enti preposti - o per meglio dire dell'inadeguatezza degli strumenti a disposizione - e l'opportunismo, solito e irresponsabile, con cui si fondano gli interessi delle imprese e degli amministratori. Soggetti, questi, con molte e lodevoli eccezioni, mai propriamente attenti alle esigenze, alle procedure e alle precauzioni nella valutazione di impatto ambientale, oppure poco attenti ai fenomeni avanzati di erosione del nostro sistema marino costiero.

Questa sensibilità è invece incarnata dai moltissimi giovani, ragazze e ragazzi, attivi nell'Associazionismo del Gargano e nel Comitato per la tutela del mare del Gargano. Loro, presenti con molti Amministratori responsabili il 24 aprile a Lesina, erano in cammino sulle dune che portano al mare e al relitto della Eden V. Una passeggiata tra i colori, i profumi i fiori e l'essenza della macchia mediterranea.

Ora l'appuntamento sarà a Sannicandro Garganico il 7 maggio (leggi comunicato in calce; ndr), ospiti di Legambiente, più forti della consapevolezza che tanta partecipazione può rimettere in moto la nostra capacità di progetto e di crescita, facendo affidamento sulle risorse autentiche di cui disponiamo: la generazione delle ragazze e dei ragazzi affascinati, per la prima volta dopo tanti anni, da questi temi e preoccupati di rendere sostenibile lo sviluppo futuro. A questo confronto nessuno può e si deve sottrarre.

Gianfranco Eugenio Pazienza


SCACCO AL GARGANO
Crisi del Parco, trivellazioni, navi dei veleni e altri guai che mettono in ginocchio la Montagna del Sole. E’ possibile uscire dalla crisi? Il circolo "Iride" di Legambiente, in collaborazione col Comune di San Nicandro Garganico, organizza un incontro dibattito sugli urgenti e dibattuti temi ambientali del Gargano che si terrà il 7 maggio, alle 18, nell’auditorium di Palazzo Fioritto (Biblioteca). Interverranno, oltre ai rappresentanti territoriali di Legambiente a vari livelli, anche i sindaci dei Comuni del Gargano ed esponenti delle istituzioni governative (Comunicato Legambiente).

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