Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

16/04/2010

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

RODI. GIÙ L”ECOMOSTRO

Clicca per Ingrandire Grande soddisfazione del Wwf Foggia per l’ordinanza con la quale il Comune di Rodi Garganico ordina alla Società Roccamare la demolizione dell’omonimo fabbricato in cemento armato allo stato grezzo costruito in base alla Concessione Edilizia n. 79 del 21.11.1997. Quella contro questo pericoloso scempio edilizio è una battaglia che il Wwf conduce da tempo insieme ai cittadini confinanti.

Si tratta di un edificio edificato a grezzo in area ad alto valore paesaggistico e panoramico, a meno di 50 metri di distanza dal mare, già sottoposto dal 2002 a sequestro giudiziario preventivo. Oltre a essere un ulteriore grave schiaffo all’ambiente e al paesaggio, la costruzione rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità. Sorge, infatti, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico e di salvaguardia-costa totalmente inedificabile, perimetrata nel Programma di Fabbricazione di Rodi come ‘Zona Franosa I’.

Per queste e altre illegittimità, nel novembre 2006, la Provincia di Foggia, accogliendo l’istanza presentata da Wwf Foggia e Legambiente Puglia, ha annullato la relativa concessione edilizia rilasciata dal Comune di Rodi. Di conseguenza, sulla base delle disposizioni del DPR 380/2001, si deve procedere anche alla demolizione della costruzione. Inoltre, sempre in relazione alla Roccamare, il 23 ottobre 2008 il Tribunale di Lucera ha emesso una sentenza di condanna nei confronti dei responsabili della realizzazione e la confisca del manufatto ai fini della demolizione.

“Per la lotta all’abusivismo nel Gargano si tratta di una bella notizia. - ha dichiarato Carlo Fierro, presidente Wwf Foggia. - L’ordine di demolizione emesso dal Comune di Rodi è un provvedimento che abbiamo più volte sollecitato. Siamo convinti, infatti, che l’unico strumento che si dimostra efficace contro il cemento selvaggio è proprio quello degli abbattimenti”.

La demolizione della Roccamare, evidenzia il Wwf, costituirebbe nel Gargano un’importante novità. Sarebbe un severo avvertimento contro il “fai da te urbanistico”, dettato esclusivamente da interessi privati, che, utilizzando false rappresentazioni grafiche, ruotando allineamenti e spostando limiti, ottiene la concessione edilizia semplicemente spostando dove non danno fastidio la rappresentazione sui documenti progettuali di zone franose o con altri vincoli.

Il Wwf rileva altresì che, qualora la Società Roccamare non proceda alla demolizione e al ripristino dei luoghi, la costruzione e la relativa area saranno, in termine di legge, acquisite di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune di Rodi.

 FB

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 1854

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.