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05/03/2010

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IL MANDANTE (+ O – OCCULTO)

Clicca per Ingrandire Da quando mi diletto con la scrittura, con il dispiacere di molti, sono diventato il destinatario di delazioni incredibilmente orchestrate. Neanche i politici del Politburo avrebbero potuto fare meglio. Chi scrive è a conoscenza del rischio di essere influenzato intenzionalmente. Il rischio è considerato accettabile. Le delazioni, dal contenuto completamente falso e/o non dimostrabile, evocano scenari raccapriccianti. I millantati conoscitori della realtà locale farebbero impallidire l’ex magistrato Emiliano.

Nei primi posti della cangiante top ten degli uomini da calunniare, a seconda dell’umore politico, ma può essere anche il frutto di un sapiente depistaggio, troviamo l’amatissimo Mimì Spina, Nobiletti Michele, Clemente Mauro, Aldo Ragni, l’Architetto Forte e l’immancabile Ingegnere Chionchio. Non si offendano gli esclusi. C’è sempre tempo. Al momento, in attesa dei play off, gli esclusi dal Politeama sono: Lapomarda Michele, D’Errico Antonio, Devita Angelo, Falcone Giuseppina, Giuffreda Antonio, Prencipe Saverio, Nobile Ersilia, Zaffarano Raffaele.

Per un lungo periodo Nobiletti Michele ha battuto tutti. L’Onorevole ritornerà in auge appena è eletto sindaco. Nelle ultime tre settimane, la persona che ha catalizzato le attenzioni dei delatori è il lanciatissimo Aldo Ragni, candidato alla carica di consigliere regionale. State calmi. Delatori e consigliere festeggeranno insieme: si conoscono benissimo. Si amano. Più o meno.

C’è chi mi ferma per strada, chi mi chiama di sera al telefono di casa, chi mi spedisce missive. Devo girare con un rottweiler e staccare il telefono. I delatori sanno scrivere molto bene. Hanno studiato e asseriscono di conoscere il funzionamento della politica. Ma non hanno gli attributi per scrivere - ma non solo per scrivere - e beccarsi una querela per diffamazione a mezzo internet. Agiscono nell’ombra della falsità della politica e conseguentemente, mandanti, esecutori e vittime, si salutano, mangiano insieme e fanno commenti scurrili sulle mogli degli altri. Più o meno.

I delatori si candidano a giocare un ruolo da playmaker (con prevedibili risultati disastrosi) per mettere insieme, in vista delle amministrative, una moltitudine di armate Brancaleone. I delatori, ultimamente, sono diventati astutamente silenziosi. Come la volpe del Tavoliere, finiranno in pasto ai lupi. Dal canto mio, fiutato il pericolo - non bisogna essere D’Avanzo, - per non correre il rischio di escludere qualcuno dalle eventuali ed esclusive responsabilità politiche, mi limito a studiare le delibere del Consiglio Comunale del Comune di Vieste votate all’unanimità dei presenti. Di destra e di sinistra.

I fenomeni da me indagati, come ad esempio la speculazione edilizia, hanno una rilevanza talmente generale che i destinatari dei miei articoli sono potenzialmente migliaia. Di destra e di sinistra. Uomini politici e non. Cerco di raccontare i costumi e di interpretare gli scenari futuri. Se i delatori, esecutori e mandanti, avessero gli attributi, sempre più rari, scenderebbero in campo per una sana e leale competizione politica. Per vincere.

Le delazioni appartengono alla Stasi*. Altri tempi.

Lazzaro Santoro


* Principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della Germania Est (DDR) famosa per aver arruolato numerosi tedeschi dell'Est per il controllo delle attività dei propri concittadini,

 Redazione

 

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