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22/01/2010

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FOCOLARE D”INVERNO: SECONDO ROUND

Clicca per Ingrandire Si terrà venerdì 22 gennaio presso il Laboratorio delle Idee e dei progetti, in via Gambadoro 27, il secondo appuntamento di "Focolare d'Inverno", ciclo di dibattiti e incontri culturali organizzati a Monte Sant'Angelo dalle Associazioni Legambiente, Arci Nuova Gestione e Obiettivo Gargano. Dopo la positiva esperienza di "Focolare d'Autunno", le tre associazioni del Patto per il rilancio di Monte Sant'Angelo hanno organizzato un secondo ciclo di incontri sul tema "La Nuova Capitanata tra Cultura e Soft Economy". Il secondo appuntamento di questo nuovo ciclo sarà dedicato appunto alla cultura: Massimo Ferrante presenterà il suo ultimo disco, Jamu, a Focolare d'Inverno in Musica, oggi 22 gennaio alle 19,30.

Perlustratore della musica tradizionale del sud Italia, cantore sensibile e interprete sincero della canzone meridionale, dopo i sorprendenti “U Ciucciu” del 2005 e “Ricuordi” del 2006, Massimo Ferrante con Jamu prosegue nel suo impegno teso a perlustrare ad ampio raggio la realtà musicale e sociale dell'Italia del Sud. Il suo concerto è un viaggio nei suoni e nelle storie di un'Italia che rischia di essere dimenticata. Tarantelle, canti di lavoro, tammurriate, serenate, sono interpretate in uno stile coinvolgente. Il suo canto inconfondibile e il suono altrettanto riconoscibile di una chitarra a 12 corde marcano un'incisione che vive di accostamenti stilistici arditi.

Apertura e chiusura dell'album sono affidate alla ripresa di una celebre poesia di Ignazio Buttitta, “Lingua e dialettu”, tramutata in canzone grazie all'arrangiamento e ai corposi interventi strumentali di Antonello Paliotti (chitarra classica, fisarmonica, mandolino, basso). Appartengono sempre a Buttitta le parole di “Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali”, dedicati al sindacalista ucciso dalla mafia in Sicilia nel 1955, che Ferrante interpreta accompagnandosi con la chitarra catanese. L'amaro e ironico “Ha detto De Gasperi a tutti i divoti” è interpretato in "bianco e nero" dal solo Ferrante alla maniera dei vecchi cantastorie.

E se non può mancare una sostenuta “Tarantella minore”, Ferrante nemmeno si scorda delle minoranze occitane di Guardia piemontese, in provincia di Cosenza, riprendendo una surreale canzone in lingua d'oc (La piov e la fai soulelh). Nel corso della presentazione, Massimo Ferrante eseguirà alcuni brani in versione acustica. All'incontro si potrà partecipare solo per invito essendo rivolto solo a giornalisti, artisti e organizzatori. Verrà comunque trasmesso in diretta su IDM TV (www.ildiariomontanaro.it).

  Comunicato Patto Associativo

 

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