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17/01/2010

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REAZIONI AL PARCO EOLICO DI FOCE VARANO

Clicca per Ingrandire "Già che ci sia stato un incontro è una buona cosa ma si può fare di piu, si deve fare di piu...". E' uno dei commenti, "o meglio", degli appelli rivolti al primo cittadino di Ischitella, Piero Colecchia, da un giovane garganico prima ancora che cittadino di Ischitella, Pio Speraddio, sulla discussione del progetto Off-shore al largo di Foce Varano che l'Ente vorrebbe far attuare e che giovedì 14 gennaio ha visto un primo incontro pubblico tra sindaco, cittadini e associazioni del Gargano, arrivate da diversi Comuni del promontorio.

Il ventiseienne continua spendendo parole che lasciano riflessioni a gogo e nello stesso tempo fa emergere l'amore e "la responsabilità" per il Gargano da parte delle nuove generazioni: "Signor Sindaco per quanto Lei sia un'ottima persona e abbia tenuto un atteggiamento positivo, Le ricordo che il dovere di un amministratore consiste anche nel preservare la bellezza del proprio territorio e cercare di valorizzare quello che già è una nostra ricchezza", afferma.

E continua: “Ho apprezzato ke Lei abbia rassicurato la gente nel fatto che saranno fatte tutte le valutazioni del caso. Ricordiamoci che la nostra terra è popolata constantemente da millenni grazie a un microclima benefico. Mantenendo quanto più possibile l'elevata biodiversità presente (che tutto il Mondo ci invidia), si può andare lontano,ma non con un territorio deturpato da quelle crocifissioni in mare o dal danneggiamento del fondale”.

Poi aggiunge: “Signor Sindaco, Lei ha detto che le pale avranno sito a 8 km dalla costa quindi ‘invisibili’, Le dico che purtroppo il Gargano è un promontorio e la linea d'orizzonte si allunga notevolmente, quindi si può immaginare cosa ne sarà di quel bel paesaggio che ammiriamo da sempre da Ischitella. Oppure dalla superstrada quando nei pressi di San Nicola Varano sino a Cagnano Varano c'è una vista che mozzerebbe il fiato a qualsiasi umano. Quelle pale saranno la firma indelebile di uno scempio in nome di un contentino che questa società darebbe alle casse del nostro Comune. Le auguro Signor Sindaco di non essere ricordato dalle generazioni future in negativo perchè non se lo merita umanamente”.

Quindi conclude: “Farò sentire sempre la mia voce perchè amo la mia terra meravigliosa e soffro nel vedere quanto siamo incapaci di gestirla e valorizzarla. Sono favorevole all'energia pulita, però il nostro Gargano, Sig. Sindaco, non è il posto giusto per questo progetto".

I nostri complimenti a Pio, aldilà della causa. E’ di questo sentimento che il Gargano ha bisogno.

Gaetano Berthoud


CRONACA DELL'INCONTRO = E’ bastato il tam tam su facebook per richiamare gente da vari paesi del Gargano all’incontro sul tema dell’eolico off-shore del sindaco Pietro Colecchia e di altri rappresentanti dell’amministrazione comunale organizzato dal movimento politico “Ischitella prima di tutto”. Dopo lo stupore iniziale per la presenza degli ospiti nella sede del gruppo politico locale e qualche scaramuccia tra rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione, si è sviluppato un vero e proprio dibattito sul progetto per il quale il comune di Ischitella ha espresso la propria disponibilità.

Serrato il confronto tra il sindaco Colecchia, il vicesindaco Leonardo La Malva, il consigliere di opposizione Giuseppe D’Errico, cittadini comuni e i rappresentanti di associazioni garganiche intervenuti, fra i quali anche alcuni membri del Comitato per la tutela del mare garganico e di Io sono garganico. Preoccupazione comune degli “ospiti” (che ritengono non potersi circoscrivere la decisione al solo comune di Ischitella) l’impatto ambientale delle pale eoliche in mare, non solo per le attività economiche (turismo e pesca), ma anche per il danno alle rotte migratorie dell’avifauna locale.

Ma il sindaco Colecchia, pur non negando la rilevanza dell’impatto ambientale, ha evidenziato la necessità, da amministratore, di una valutazione complessiva del progetto, anche in termini di vantaggi economici ed occupazionali, azzardando anche l’ipotesi di un’attrattiva turistico-didattica delle torri sormontate dagli aerogeneratori (grazie alla collocazione di un ascensore interno ad una delle torri). Trecentomila euro sarebbe, approssimativamente, l’introito delle royalties per l’amministrazione di Ischitella a fronte di 60/80 pale eoliche posizionate a circa 8 chilomentri dalla costa al largo di Foce Varano, in posizione intermedia tra la costa e le Isole Tremiti.

Una ricaduta economica che, al di là delle obiezioni di natura paesaggistica ed ambientale, è stata ritenuta irrisoria dagli astanti se paragonata all’enorme profitto realizzato dalla società che gestirebbe il parco off-shore. Argomento questo, che per il sindaco Colecchia, potrebbe rappresentare motivo di ulteriore contrattazione nella convenzione che dovrà ancora essere stipulata, prevedendo magari anche la riduzione del numero di torri in mare, per ridurre l’impatto ambientale.

“Un parco eolico con 80 torri in mare da 4 megawatt l’una potrebbe illuminare l’intero Molise” l’appunto di Francesco De Rosa, di San Nicandro che ha evidenziato la sproporzione tra il vantaggio economico della società privata e quello della comunità ischitelliana. Dal consigliere comunale di Rodi Garganico, Michele Azzellino, ribadita invece, la netta contrarietà, “per qualsiasi somma”, al progetto sul quale il comune di Rodi, anch’esso contattato, ha già espresso nel febbraio 2009 il suo rifiuto con i voti della maggioranza consiliare (l’opposizione si astenne). Ma, a detta del sindaco Colecchia, che non ritiene comunque vincolanti le deliberazioni dei comuni a favore o contro (riconducendo la potestà decisionale unicamente al Ministero per l’ambiente) anche i Comuni di Carpino e Cagnano Varano pare siano favorevoli all’eolico off-shore lungo la costa del Gargano nord.

Ma la questione pare tutt’altro che risolta e l’incontro di Ischitella si è concluso con l’impegno di approfondirla in un confronto pubblico, organizzato dall’Amministrazione comunale ed alcuni rappresentanti del movimento delle associazioni garganiche, con l’intervento di esperti del settore che possano fornire elementi tecnici specifici su cui fondare le valutazioni. (Anna Lucia Sticozzi = GdM-Gazzetta di Capitanata 16-01-2010)

 garganonews + GdM

 

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