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27/11/2009

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SPIGOLATURE TRA IL SERIO E IL FACETO CON APPELLO AL SINDACO DI PESCHICI (1)
Clicca per Ingrandire Peschici: il paese più bello del mondo… Sole, mare, colline, e anche una foresta come cornice. Ce n’è per tutti i gusti, che tu sia bianco o nero, che tu venga da nord o arrivi da sud. E’ il paese più bello del mondo, detto dai turisti che, superato Montepucci, rimangono stupefatti alla vista dei balconi a strapiombo sul mare e dalla spiaggia a due minuti da essi. E’ il paese più bello del mondo: lo senti dire anche dalla popolazione.

Ma i motivi sono ben altri e sono proprio questi che, nell’arco di questa nostra nuova esperienza, andremo a discutere e valutare assieme (si spera) al Signor Sindaco di Peschici, Domenico “Mimmo” Vecera. E iniziamo subito con due chicche, due problemini che da anni tutte le Amministrazioni che si sono succedute - e purtroppo anche l’attuale al comando - non riescono a risolvere. Questioncine che a volte possono essere risolte in due giorni e invece da noi si ripresentano nei restanti 1093 giorni successivi a quei due dedicati ai comizi elettorali.

La prima riguarda il paese e il territorio circostante, incluso mura di cinta che hanno molti più anni di svariate Amministrazioni, muri che da tempo vengono utilizzati dal “simpatico” proprietario di un certo ristorante, o da qualche altro per suo conto, sui quali si può leggere una pubblicità - che invita i turisti ad assaporare le leccornie della sua cucina - pensate, su ben ventiquattro pareti (sono quelle che siamo riusciti a contare nell’ultima estate), iniziando dalla circonvallazione della piana di Calena a “tutta” Viale Kenney. Non dimenticando che fino a qualche anno fa, anche sotto la “Torre del Ponte”, simbolo della bandiera di Peschici, albergava indisturbato un pannello enorme in legno con le stesse raccomandazioni per i nostri visitatori estivi.

Non parliamo poi di come il sempre più simpatico personaggio, in piena stagione estiva, indisturbato e incurante di tutti, specialmente dei vigili urbani e delle svariate transenne sparse per l’area pedonale, se ne va in giro con la sua motoretta su e giù, a volte anche contromano, per tutto Corso Garibaldi, per poi parcheggiare sul marciapiede della villa comunale. A questo punto, la domanda che poniamo al nostro Sindaco è scontata: allora è proprio vero quanto si dice in giro e nei bar del paese, ovvero, e non importa di quale colore sia la bandiera dell’Amministrazione, che il Papà della Radio è proprio il proprietario del paese? (in dialetto: “Quillë jè ‘u padrounë d’ Pesk’c’, pò fà quillë che i pas pa cap’…”)

Il secondo “problemone” riguarda tutto il territorio di Peschici, precisando: il territorio COMUNALE di Peschici, in tutta la sua espansione. E ci riferiamo ai “recinti” di vecchia data (pre 24 luglio) e quelli di ultima generazione con tanto di muretti, rete metallica e cancelli in ferro battuto (post 24 luglio), che ci invadono tutto intorno. Esempio impressionante e sgradevole al tempo stesso è quello dell’intera zona di Zaiana, dalla litoranea per Vieste fino al bagnasciuga… Non ce ne vogliano i nuovi proprietari della zona in questione, visto che il nostro è solo un esempio per meglio presentare la questione.

La domanda, quindi, per il nostro Sindaco nasce spontanea: “Cosa intende fare l’Amministrazione corrente per riportare un po’ d’ordine o preservare quei pochi metri quadrati di triangolini rimasti tra una “fenza” e l’altra? Speriamo che i lettori inizino a chiedersi cosa si potrebbe fare per risolvere questi due problemi, più che seri, e dare un’immagine migliore del nostro paese, un input di civiltà spicciola e rispetto per il territorio. E speriamo pure che, chi sia intenzionato a incrementarli, si rivolga all’Amministrazione per poter trovare un accordo comune, sia che si voglia fare pubblicità, sia che si voglia un angolo di paradiso dove trascorrere qualche anno di buona vecchiaia.

Infine speriamo che il Signor Sindaco, finora “ancora” uomo senza peccato, venga incontro a queste prime osservazioni-riflessioni (ce ne saranno delle altre!) con suoi interventi di speranza e conforto per contemporanei e posteri. Pertanto concludo citando la frase di un tizio che ultimamente sta andando per la maggiore - lascio a voi immaginare chi sia - usando una frase famosa della sua campagna elettorale: “For a better future… together… WE CAN!!!” (tradotto: “Per un futuro migliore… insieme… NOI POSSIAMO!!!”

Il Peschiciano

 Redazione

 

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