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26/09/2009

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SVELATA ULTIMA MERAVIGLIA DELLA NATURA. IL FILMATO

Clicca per Ingrandire La scoperta di una grotta carsica con presenza di stalattiti e stalagmiti in agro di Ischitella del Gar-gano, in prossimità dell'area archeologica di Monte Civita (interessata nei mesi scorsi da eccezionali scoperte archeologiche risalenti presumibilmente all'epoca etrusca), è stata confermata dal sopralluogo del vicesindaco ischitellano, dott. Leonardo La Malva, il quale si è recato sui luoghi unitamente a Guardia di Finanza e Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Puglia.

Tale scoperta è il frutto di una ricerca portata avanti da alcuni volontari della costituenda associazione Archeoclub Ischitella i quali, su indicazione di un cacciatore locale imbattutosi con la caverna a causa della caduta accidentale del suo cane nella stessa, sono riusciti a individuare l'esatta ubicazione della cavità. Una equipe di speleologi ha già effettuato una prima ispezione. La grotta, a loro dire, può essere classificata fra le più belle rinvenute nel Gargano.

La grotta - a detta del team archeospleologico sannicandrese “Argod” che l’ha visitata con altri gruppi (Archeo Speleo Club di Rignano Garganico, Gruppo Speleologico di San Giovanni Rotondo, Gruppo Speleologico di Montenero di San Marco in Lamis e Paolo Giuliani, responsabile del Catasto Grotte del Gruppo Speleologico Dauno di Foggia) - è molto concrezionata. Così si è presentata agli occhi di tutti gli speleologi garganici che hanno fatto una perlustrazione iniziale del piccolo ipogeo scoperto qualche giorno fa casualmente nel boschetto sito a poca distanza dagli scavi di Monte Civita.

Presente anche la Guardia di Finanza e la Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Foggia, con l’intervento della Federazione Speleologica Pugliese, si è deciso di organizzare una spedizione con la pre-senza di tutti i gruppi speleologici del Gargano, fatto di per sé abbastanza raro e quindi molto apprezzato. Si è così lavorato tutti insieme per organizzare l’esplorazione e tirar giù i primi dati tecnici con tanto di rilievo.

La grotta si raggiunge non molto facilmente, essendo l’entrata completamente avvolta dalla fitta vegetazione e avendo un ingresso davvero molto stretto (foto 2 sotto; ndr). Modeste le dimensioni: quasi 300 mq e uno sviluppo orizzontale di circa 30 m, con un’altezza massima di 6-7 metri. Spettacolari le concrezioni, con una notevole presenza di capelli d’angelo (foto del titolo), stalattiti bianchissime molto sottili e lunghe alcune anche più di 2 metri, diventate ormai rarissime sul Gargano (foto 1).

Il calcare delle concrezioni risulta essere pulito e quindi, in diverse zone della grotta le stalattiti sono bianchissime. Nella parte centrale della camera un agglomerato di stalagmiti di discrete dimensioni fanno da altare a questo magnifico tempio della Natura.

IL FILMATO E' VISIONABILE AL LINK http://www.garganodascoprire.it/blog/

 Redazione (foto Argod)

 

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