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23/09/2009

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AMORE E FEDE
Clicca per Ingrandire Per secoli la Chiesa ha celebrato la festa di S. Michele il 29 settembre, giorno in cui, secondo antichi martirologi romani, "sul monte Gargano è la venerabile memoria del beato Michele Arcangelo (foto del titolo; ndr), quando in suo nome fu quivi consacrata una chiesa di struttura vile, ma di celeste virtù adornata", richiamando l’episodio che la tradizione agiografica descrive come la “Terza Apparizione” dell’Arcangelo Michele al Vescovo di Siponto Lorenzo Maiorano.

Dopo l’episodio prodigioso del toro (prima apparizione di San Michele sul Monte Gargano - 8 maggio 490) e la vittoria dei Sipontini sui pagani (seconda apparizione - 29 settembre 492), molta titubanza vi era tra i Sipontini su cosa fare di quel luogo: si domandavano, infatti, se non fosse opportuno inoltrarsi nella caverna e dedicarvi una chiesa. Il Vescovo Lorenzo, confortato dal parere positivo espresso dal Pontefice Gelasio I, si era ormai deciso a consacrare la Spelonca a San Michele, iniziando il culto cristiano. Vennero espressamente convocati in Siponto i Vescovi delle città vicine (Sabino di Canosa, Austerio di Venosa, Riccardo di Andria, Eutichio di Trani, Giovanni di Ruvo, Ruggero di Canne, Palladio di Salpi) per un triduo di digiuno e preghiera, prima di salire al Monte Gargano e procedere alla dedicazione della Grotta.

Al termine del triduo, l’Arcangelo Michele apparve nuovamente al Vescovo sipontino e gli disse: “Non spetta a voi dedicare questa Chiesa che io stesso ho edificata. Sono io che l'ho costruita e l'ho anche consacrata. Entrate e frequentate pure questo luogo posto sotto la mia protezione. Domattina, durante la Messa che tu vi celebrerai, il popolo si comunicherà come è prescritto. Sarà compito mio dimostrare in che modo io stesso ho consacrato quel luogo".

Di buon mattino Lorenzo e gli altri sette vescovi, accompagnati dal popolo sipontino, s’incamminarono processionalmente verso la montagna. Durante il cammino si verificò un prodigio: quattro grandi aquile (foto 1 sotto) comparvero e ripararono i vescovi dai raggi del sole cocente. Giunti alla Grotta, vi trovarono, come contrassegno della già avvenuta angelica consacrazione, un altare coperto da un pallio rosso e sormontato da una croce, già pronto per la celebrazione. Era il 29 settembre 493, data di fondazione di uno dei più grandi santuari della cristianità. Da allora la Grotta del Monte Gargano, unico luogo di culto non consacrato da mano umana, ha ricevuto nei secoli il titolo di "Celeste Basilica".

Il racconto, così come sopra descritto, si ricava dalla Vita Sancti Laurentii, opera agiografica anonima del IX-XI sec., che completa di particolari quanto narrato nella più antica operetta Liber de Apparitione Sancti Michaelis in Monte Gargano. L’episodio della processione dei Vescovi alla Grotta è rappresentato nella lunetta del portale sinistro della facciata del Santuario di San Michele (foto 2, particolare), mentre la lapide sovrastante riporta in latino le parole attribuite all’Arcangelo nell’apparizione al Vescovo Lorenzo.

L’evento “Il Giorno della Dedicazione”, promosso dall’Associazione “Insieme per…” – Centro “Terra dell’Arcangelo”, vuole far rivivere il passato storico nella concretezza scenica del corteo storico dei Vescovi, che si snoderà per le vie principali della Città dell’Arcangelo fin dalle prime ore del pomeriggio del giorno 27 settembre. Si tratta di una manifestazione pittoresca e suggestiva, che prevede la partecipazione di oltre 150 figuranti in costume d’epoca (bizantini) e terminerà nei pressi del Santuario con la rappresentazione dei simboli (foto 3-4)e la narrazione dell’ “Apparitio”. Seguirà in serata il concerto di inni a San Michele, eseguito dall’Orchestra da Camera “I Suoni del Sud” e dal Coro Polifonico “Vocinsieme”, diretti dal Maestro Antonio Falcone.

L’iniziativa rappresenta un “nuovo” modo di divulgare con immediatezza la conoscenza di avvenimenti e tradizioni che appartengono alla storia del nostro popolo, contribuendo a infondere nella collettività locale uno spirito di forte aggregazione attraverso la coscienza di una ritrovata appartenenza. Di seguito il programma della Festa Patronale a cura dell'Associazione Feste San Michele Arcangelo.

Sabato 26 settembre
Ore 8 - Apertura festa con sparo di mortaretti
Ore 10 - Giro per le vie della cittadina delle Majorettes accompagnate dal Complesso Bandistico "Carpinese"
Ore 20 - Promossa dall'Ufficio Diocesano di Comunicazioni Sociali e dalla Basilica di San Michele Auditorium Beato Bronislao Markiewicz, conferenza del dott. Alberto Cavallini: "Diffusione della devozione a San Michele dal Gargano in Europa - recenti scoperte"
Ore 20 - Piazza Duca D'Aosta: Mario BI in concerto
Ore 21,30 - Spettacolo cabaret " Manuel & Kikka" (Very Strong Family).

Domenica 27
Ore 8 - Sparo di mortaretti
Ore 11 - Vie cittadine: sfilata "Tamburi Apuli"
Ore 17 - Vie cittadine: "Corteo Processionale dei Vescovi pellegrini al monte Gargano per dare inizio al Culto Cristiano della Grotta" - Rievocazione storica dell'episodio della dedicazione della Grotta (terza apparizione del 29 Settembre 493).
Ore 18,30 - Piazza Carlo d'Angiò: "Arrivo dei Vescovi alla Grotta dell'Arcangelo"
Ore 20 - Atrio Superiore Basilica Santuario San Michele Arcangelo: "E la luce fu sul Gargano", concerto Coro Polifonico "Vocinsieme" e Orchestra da camera "I suoni del Sud" diretti dal M.tro Antonio Falcone.

Lunedì 28
Ore 8 - Sparo di mortaretti
Ore 18 - L'amministrazione Comunale, rinnovando un’antica tradizione offrirà la "CERA" a San Michele Arcangelo; il corteo delle autorità sarà accompagnato dal Complesso Bandistico "Carpinese". A seguire, solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Kowalczyk, nunzio apostolico della Polonia
Ore 21 - Piazza Duca D'Aosta: concerto Poohlover (Cover Band).

Martedì 29
Ore 8 - Sparo di mortaretti;
Ore 8,30 - Corso Giannone: tradizionale fiera di San Michele Arcangelo
Ore 9,30 - Giro per le vie cittadine del Complesso Bandistico "Carpinese"
Ore 10 - Piazza Duca D'Aosta: accoglienza del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Michele Castoro, Arcivescovo Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, da parte delle autorità civili e religiose e corteo verso la Basilica di San Michele Arcangelo
Ore 10.30 - Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Michele Castoro
Ore 16.30 - Atrio Superiore della Basilica: incontro fra l'Amministrazione Comunale e il tradizionale pellegrinaggio della città di Vieste
Ore 17 - Processione per le vie cittadine della Sacra Spada di San Michele Arcangelo, guidata da Mons. Michele Castoro.
Ore 19,30 - Al rientro della Venerata Spada seguiranno i fuochi pirotecnici
Ore 20 - Celebrazione eucaristica presieduta da Arcivescovo Mons. Giuseppe Kowalczyk, nunzio apostolico della Polonia
Ore 21 - Piazza De Galganis: concerto di "La grande Orchestra Italiana" M.tro direttore Pietro Palmisano.

Mercoledì 30
Ore 8 - Sparo di mortaretti
Ore 18 - Tradizionale celebrazione Eucaristica secondo le intenzioni dei BENEFATTORI, del personale e dei collaboratori esterni della Basilica di San Michele
Ore 20,30 - Zona Stamburlando: spettacolo pirotecnico "Stelle Dell'Arcangelo" a cura della Premiata Ditta Chiarappa Giuseppe di San Severo
Ore 21,30 - Piazza Vischi "Ron in concerto".

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