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13/08/2009

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AVVOLTI NELLA TELA DEL RAGNO

Clicca per Ingrandire Avvolti nella tela del ragno di Michele Mangano, il 15 agosto a Faeto e il 16 a Celenza Valfortore, il Subappennino Dauno danzerà sui caldi ritmi della tarantella e della taranta (foto del titolo e 2-3-4 sotto; ndr). Pizzica e tarantella attirano su di sé un forte interesse e una curiosità quasi morbosa anche per il fatto di essere direttamente connesse all’enigmatico fenomeno del tarantismo. In primo luogo pugliese ma esteso a tutto il Meridione, il tarantismo è un antico rito terapeutico che pone al centro delle sue manifestazioni proprio l’esecuzione musicale e coreutica della pizzica.

Per compiere il loro rito di guarigione e liberarsi della “malinconia“, i tarantati , che agiscono in un articolato contesto religioso-pagano, ma in qualche modo collegato alla devozione cristiana per San Paolo di Tarso, si lasciano andare a danze vorticose. Questo il filo conduttore dallo spettacolo portato in scena dal M.tro Michele Mangano e dai suoi Danzanova, che quest’anno porta il titolo di “Gargano & Salento”. Partendo da un forte sentimento di appartenenza alla terra, ci si apre poi a orizzonti più ampi. Tradizioni che s’intersecano e si riannodano al presente, che riaffiorano nei passi delle romantiche tarantelle, delle scatenate pizziche e delle danze del profondo sud, scandite dal ritmo ipnotico di tamburelli.

Già portato in scena alla Fiera del Gusto-Terra Madre di Torino, dove il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola auspicò la crescita del concetto di Gargano&Salento e quindi l’idea di fare di questo evento il prodotto rappresentativo della Puglia anche all’estero, lo spettacolo racconta attraverso musica e danza la terra di Puglia nella sua completezza, partendo dal romanticismo della Serenata Garganica con la sua magica terzina, per giungere sempre più irrefrenabilmente, un passo dietro l’altro, alla ritmicità tipica del Salento, con le sue vorticose pizziche e il mito della taranta.

Esperienza già partita lo scorso giugno in occasione della 2ª Edizione del Festival “Umbra Forest Folk 2009”, vedrà sul palco, diretti da Michele Mangano, gli Zimbaria (foto 1 sotto), storico gruppo salentino fondato dal grande indimenticato Pino Zimba, attualmente diretti dal suo allievo Rossano Ruggeri, e I Danzanova, lo storico corpo di ballo di Michele Mangano che ci condurrà in questo magico viaggio virtuale alla scoperta di una terra che ancora tanto può dare. I concerti si apriranno con la recitazione, curata da Mangano, di una poesia dedicata a Pino Zimba.


 newsgargano.it (testo e foto)

 

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