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04/08/2009

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NEL NOME DELLA TRADIZIONE

Clicca per Ingrandire Lunedì 10 agosto riparte “Storie di Musica Popolare”. Il Festival di musica etnica - organizzato da Associazione Culturale Obiettivo Gargano, il diario Montanaro e Città di Monte Sant’Angelo, finanziato anche dalla Provincia di Foggia (“Città Aperte”) col patrocinio di Regione Puglia e Parco Nazionale del Gargano - si terrà in Piazza Duca d’Aosta fino al 12 (foto del titolo, focus della locandina; ndr).

L’evento, giunto alla terza edizione, oltre alla grande firma della Riserva Moac (che ha condiviso la scena live con artisti del calibro di Elio e le Storie Tese, Simone Cristicchi, Modena City Ramblers, Max Gazzè, Roy Paci), avrà l’onore di ospitare ‘Li Ariarule’ con Salvatore Villani, etnomusicologo e grande studioso italiano di musica popolare, e Rino Inchingolo, primo violinista della “Notte della Taranta”, entrambi allievi del grande maestro Andrea Sacco.

Il Festival è nato due anni fa dall’idea di Domenico Prencipe (foto 1 sotto), direttore del portale di informazione online “ildiariomontanaro.it” nonché presidente dell’Associazione Culturale “Obiettivo Gargano” e tra i fondatori dei “Sud Folk”, uno dei gruppi di musica popolare più in voga nella nostra regione. “Essendo stato per dieci anni nel campo della musica popolare, prima per passione e poi quasi per lavoro - spiega, - mi sono chiesto: perché la nostra città, una delle culle della tradizione popolare musicale pugliese, non deve avere un suo Festival specifico anziché qualcosa che si improvvisi ogni anno? Così, Monte Sant’Angelo, che fa parte della storia della musica popolare, partorisce il Festival Storie di Musica Popolare”.

Il grande impegno dei ragazzi di “il diario Montanaro”, ha fatto sì che il Festival giungesse alla terza edizione. “Devo ammettere però - continua Prencipe - che le difficoltà non mancano, soprattutto per la scarsa collaborazione offerta da alcuni gruppi locali che presentano richieste pretenziose senza offrire collaborazione, e questa è una cosa che mi dispiace molto, perché i gruppi locali suonano musica di altissimo livello e con loro si potrebbero realizzare grandi cose. Un’ altra difficoltà: ‘Storie di Musica Popolare’ è sempre stato organizzato con fondi assai esigui, anche se ogni anno siamo riusciti a fare grandi cose in economicità, soprattutto grazie alla dedizione dei ragazzi dell’associazione Obiettivo Gargano. Un grazie va però - conclude - anche ad alcune componenti istituzionali e ai commercianti di Monte Sant’Angelo che, soprattutto nella seconda edizione del Festival, sono stati straordinari”.

Uno dei componenti istituzionali che più si è impegnato per la manifestazione è stato il vicesindaco di Monte Sant’Angelo Donato Di Bari (foto 2), a cui va il particolare ringraziamento dell’Associazione. “Donato Di Bari sarà presente a tutto quello che proporremo, riguardo al Festival ‘Storie di Musica Popolare’, non come vicesindaco, ma come la persona grazie alla quale il Festival è giunto alla terza edizione - afferma Prencipe. - A lui va un particolare ringraziamento per l’impegno istituzionale, ma soprattutto personale dimostrato per la buona riuscita delle ultime due edizioni del Festival”.

“Da quando Domenico Prencipe mi ha proposto il progetto - racconta lo stesso vicesindaco - l’ho subito visto di buon occhio e ho cercato di dare il massimo per far sì che questa creatura prendesse il volo In questa manifestazione, oltre a vedere le storie di musica popolare, vedo le storie di tutti quei giovani che si impegnano per mantenere viva la tradizione del territorio”.

Di Bari ha poi proposto di assegnare a ogni edizione dell’evento un tema sociale, al fine di far diventare Monte Sant’Angelo un luogo di battaglia sociale, aumentando la visibilità e invogliando i gruppi a esibirsi spontaneamente al Festival per manifestare i propri ideali. “Sicuramente alla prima edizione non pensavamo di riuscire a ottenere questo successo in soli due anni - spiega Prencipe. - Ci siamo riusciti anche perché il tema della musica popolare, se ben organizzato, è molto sentito in questa città”.

Si preannuncia un’edizione scoppiettante e di altissimo livello artistico e culturale quella che partirà il 10 agosto a Monte Sant’Angelo e gli organizzatori hanno deciso di dedicare alla memoria di Michele Stuppiello, musicista scomparso qualche anno fa, che ha dato tanto alla musica popolare garganica.

  Ufficio Stampa “Storie di Musica Popolare”

 

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