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15/07/2009

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SCAMBIO DI VEDUTE FRA SINDACI

Clicca per Ingrandire “La discarica abusiva scoperta dal vostro giornale non ricade nel territorio di Rodi Garganico, ma in quello di Ischitella. Anzi le campagne dei miei concittadini sono anche vittime di quello che accade periodicamente nei pressi del torrente Romondato”. Il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli, precisa cosi la notizia sulla scoperta fatta dal Corriere di una discarica abusiva che si trova all’uscita della strada a scorrimento veloce del Gargano, all’ingresso di Rodi Garganico nei pressi del corso d’acqua.

Una vera e propria discarica illegale causata - secondo quanto ha riferito lo stesso primo cittadino di Rodi Garganico - da una pista di go-kart che si trova a monte del torrente nel territorio che rientra nel Comune di Ischitella. Dopo la notizia D’Anelli si è recato personalmente, con alcuni agenti della polizia municipale, per verificare dove fosse la zona trasformata in discarica illegale scoprendo che non ricade nel suo territorio e che non era la prima volta che quell’area è stata invasa da vecchi pneumatici e da altri rifiuti.

Ogni anno il titolare della pista utilizza centinaia di vecchi pneumatici per realizzare il tracciato dove corrono le piccole automobili da corsa. Vecchie ruote che poi vengono abbandonate e portate a valle a causa delle abbondanti piogge che ultimamente stanno colpendo la provincia di Foggia, in particolare proprio il promontorio garganico.

Così come accaduto lo scorso 24 giugno quando sulla Capitanata si è abbattuto un violento nubifragio, che ha allagato campagne e strutture turistiche tra Rodi Garganico, Lido del Sole e San Menaio. La violenza dell’acqua tre settimane fa ha portato a valle anche fango, detriti e i tantissimi pneumatici che sono finiti nelle campagne a ridosso del torrente Romondato. La competenza di Rodi Garganico arriva fino alla contrada Rosole Pietrafitta, oltre la quale il territorio è del Comune di Ischitella, dove si trova proprio la discarica.

“Anche alcuni anni fa - evidenzia ancora il sindaco - molti agricoltori della zona protestarono perché le loro coltivazioni, i loro uliveti venivano invasi da quei pneumatici portati a valle dalla pioggia, senza che nessuno facesse qualcosa". Anche per questo motivo D’Anelli chiede al collega di Ischitella di intervenire per “risolvere definitivamente la vicenda. Noi - ha chiarito - non abbiamo alcun problema col titolare della pista di go-kart che si trova nel comune di Ischitella, purché la sua attività non arrechi danno ad altre persone”.

Ma l’area adibita a discarica abusiva non ricadrebbe neanche nel Comune di Ischitella, a dire del suo sindaco Pietro Colecchia, che rispondendo a D’Anelli sottolinea anche lui che quel territorio non fa parte del suo Comune. Colecchia ha annunciato che farà delle indagini sia sulla zona dove è stata scoperta la discarica abusiva, sia sulla pista di go-kart per verificare se ha tutte le autorizzazioni, “anche se - sottolinea - la situazione non si risolve scaricando le responsabilità”. “Non si può fare populismo, non ci sono confini o limiti - conclude - quando ci sono questi problemi”.

Luca Pernice


 Corriere del Mezzogiorno

 

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