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02/06/2009

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IL SUCCESSO SICILIANO DEI GIOVANI ATTORI PESCHICIANI
Clicca per Ingrandire Cominciano ad arrivare le prime informazioni dalla lontana Sicilia. Cosa c’entra la Trinacria col nostro Promontorio? Semplice: lì, proprio lì, il 28 maggio scorso i ragazzi del peschiciano Liceo “Fazzini” col loro “Il Pellicano” - scritto dal professor Michele Martella - sono andati a cogliere il frutto della loro tenacia, bravura, perseveranza, caparbietà, prima presentandosi a una Rassegna Teatrale allestita e organizzata dall’Istituto Comprensivo della nissena Campofranco (foto del titolo, panorama; ndr), quindi riscuotendo un successo coltivato solo nel cuore, all’inizio, “esploso” poi sulle polverose tavole di un palcoscenico - alla sua quinta edizione - che raccoglie le positive velleità di tanti ragazzi delle scuole italiane.

Due, in particolare (almeno nella valutazione della giuria), le stelle che hanno brillato in un firmamento contrappuntato da coesione, intenti comuni, solidarietà, rispetto e stima reciproci: la scenografia e l’attrice non protagonista. Di seguito le due motivazioni, che lasciamo in caratteri maiuscoli come li ha digitati il sito dell’Istituto di Campofranco dal quale abbiamo anche attinto le foto a corredo del presente pezzo:

A - PER LA SCENOGRAFIA SEMPLICE QUANTO EFFICACE. IL PREMIO PER IL MIGLIORE ALLESTIMENTO E LA MIGLIORE COREOGRAFIA VA AL LICEO "FAZZINI" DI PESCHICI CON L’OPERA "IL PELLICANO"

B - PER LA CAPACITA’ INTERPRETATIVA ED ESPRESSIVA, PER LA NATURALEZZA CON CUI HA SAPUTO INTERPRETARE UN MOMENTO DRAMMATICO DI VITA TRASMETTENDO DELLE FORTI EMOZIONI. IL PREMIO MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA VA AD ASYA TEDESCHI, NELLA PARTE DI ZIA ANNUNZIATA, DEL LICEO "FAZZINI" DI PESCHICI CON L’OPERA "IL PELLICANO".

“Sergente di ferro” di questa allegra brigata, partita con sconfinato entusiasmo e tornata con due ambìti riconoscimenti, Stefano Biscotti (foto 1-2 sotto, con la premiata), il preparatore atletico potrebbe definirsi se fossimo in presenza di una squadra di calcio, l’uomo esperto e competente - laureato in D.A.M.S. all’Università Tor Vergata di Roma - che ha saputo mettere in scena le abilità intrinseche di semplici studenti plasmandole all’uso del dialogo teatrale, della presenza scenica, del superamento da psicosi della “quarta parete” e della capacità d’immedesimazione nella propria parte (foto 3-4-5-6-7-8). Oltre che ai giovani attori, all’autore della pièce, alla stessa scuola da cui provengono, il plauso va anche a lui, avendo saputo scavare nelle personalità e nei misteriosi labirinti della psiche di adolescenti che - se ben guidati - riescono a riscattare una fascia d’età non sempre depositaria di valori saldi e producenti.

Agli studenti, ai loro genitori, ai loro docenti dirigenti e personale tutto, a Stefano e a chi ha contribuito a portare a casa la soddisfazione di aver dimostrato quanto sia nelle corde della nostra gioventù, il plauso di “new Punto di Stella”.

P.G.

N.B. – “Il Pellicano” verrà rappresentato a Vieste il prossimo 9 giugno e si ripeterà a Peschici il 12 dopo il successo della prima recita avvenuta il 15 maggio nell’atrio delle Scuole Elementari.

 Redazione
 

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