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03/05/2009

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CONSUNTIVO DI UN CINEFORUM
Clicca per Ingrandire Nell’era delle proiezioni digitali riaprire col cinema è indicativo di un dinamismo culturale prioritario che consente di connettersi con il mondo attraverso la finestra cinematografica. C'è da compiacersi a pensare che a Peschici, già negli anni '50, fosse attiva una sala (quanti fidanzati hanno consolidato le loro unioni grazie alle uscite per il cinemato!) e che, negli anni '60, nella vicina Vico ce ne fossero addirittura due. Il senso del “meraviglioso” è centrale in molte attività creative miranti ad amplificare percezione e immaginazione tramite la condivisione della memoria.

L’iniziativa peschiciana del “Cineforum 2009” è stata organizzata dagli assessori a Cultura, Leonardo Di Miscia, e Turismo, Vincenzo De Nittis, col supporto di Biblioteca Comunale ed équipe di volontari ivi operante, costituitasi nel gruppo di studio “La Piccola Università dei ragazzi” (Gianluigi Cofano, Francesco Tavaglione, Matteo Pupillo, coadiuvati da Elia Salcuni). Ad essi e a chi scrive sono giunti i ringraziamenti degli amministratori per la collaborazione organizzativa e l’opera di promozione svolta per la riuscita del “Progetto Cineforum”, realizzato grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica prof.ssa Luisa Cerabino.

L’assessore alla Cultura anticipa che l’iniziativa verrà ripresa da ottobre in poi e già durante la stagione turistica estiva sono previste una decina di serate di proiezioni cinematografiche all’aperto, con titoli di prima visione.

E ora una breve cronistoria dell’andamento dell’iniziativa. Ai giovanissimi fruitori, consolidatisi nel primo nucleo di cultori di cinema dell’Associazione “Crescere insieme”, si sono aggiunti ragazzi e genitori (col picco di presenze di una ottantina di spettatori che hanno “riempito” la sala) nella svolta del 7 marzo alla proiezione di “Hook-Capitan Uncino”, evento che ha orientato la scelta dei successivi film del palinsesto, proposti in questa prima rassegna: film “per tutti”.

Dal momento che i ripetuti appelli ai giovani delle Superiori sono caduti nel vuoto, il target del cineforum si è abbassato d’età ma non in qualità ed è andato incontro ai più piccoli. Comunque, del cineforum si è parlato e l’iniziativa ha piantato un primo chiodo nel duro cemento di una scena comunitaria cittadina che stenta a riannodare le fila di una socialità che non sia mera chiacchiera.

Maria Mattea Maggiano

 Punto di Stella - mensile d'informazione del gargano - MAGGIO 2009
 

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