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13/04/2009

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DOPO IL SISMA IN ABRUZZO, NASCONO DUBBI E PERPLESSITA

Clicca per Ingrandire La tragedia di San Giuliano di Puglia (31 ottobre 2002 - 1 maestra e 27 bambini vittime del sisma; foto del titolo, le macerie della Jovine; ndr) e quella della Regione Abruzzo (06 aprile 2009 - 294 morti accertati al momento) ci ha profondamente colpiti e ci ha lasciati, al tempo stesso, sbigottiti. Per più giorni ci siamo chiesti perché la scuola di San Giuliano e la Casa dello Studente dell'Aquila non siano state preventivamente chiuse. Eppure, in entrambi i casi c'erano state scosse premonitrici di quanto forse sarebbe potuto accadere. Purtroppo, per questi casi come per altri, la fatalità o la casualità c'entrano poco, c'entra, invece, l'insipienza, la sottovalutazione prodotta dall'uomo e la sua malvagità e disonestà nel costruire.

Come genitore sono fortemente interessato alle vicende scolastiche e sinceramente vorrei capirci qualcosa sulla situazione attuale delle strutture scolastiche di Monte S.Angelo (e noi, come cittadini, di quelle peschiciane; ndr). Da tempo, credo, si parla di carenza di sicurezza nelle nostre scuole e se è vero che alcuni interventi sono stati fatti è anche vero, penso, che questi interventi non sono sufficienti a garantire una sicurezza tale da escludere il verificarsi di eventi dannosi per persone e cose. Ritengo che le Pubbliche Amministrazioni che via via si sono succedute al governo della nostra città hanno ampiamente trascurato le condizioni di rischio delle nostre scuole. I soldi per "incentivare" le costruzioni private si trovano sempre, per le scuole no!!!!

Allora voglio chiudere questa breve nota, con una proposta e una richiesta:
- Tutti i genitori richiedano ai Dirigente Scolastico del plesso frequentato dal/i proprio/i figlio/i la carta della sicurezza (certificazione delle strutture, funzionalità del sistema antincendio, porte antipanico, vetri antisfondamento, certificazione degli impianti elettrici, valutazione dei rischi, piano di emergenza, prescrizioni e osservazioni fatte dalla ASL di competenza, applicazione della legge 46/90 e della 626/94).
- Propongo all'Amministrazione Comunale di convocare un pubblico dibattito per illustrare ai cittadini la situazione delle scuole di Monte S. Angelo (e, per parte nostra, di Peschici; ndr): interventi di manutenzione eseguiti e da eseguire, adeguamento delle strutture e stato delle cose, investimenti futuri.

 Il diario montanaro (+ redazione)

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 14/04/2009 -- 10:53:18 -- walter

La tragedia che ha colpito l'Abruzzo rende ancora più urgente l'inizio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio scolastico (di Peschici; ndr). I soldi sono stati stanziati, con i 2.000.000 di Euro si possono reaizzare le aule, in modo da poter trasferire i ragazzi, in attesa del completamento dell'istituto.Questa è la priorità, bisogna fare di tutto per accelerare l'iter burocratico. I ragazzi non possono continuare a studiare in quelle condizioni, penalizzati sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista della sicurezza.Speriamo almeno che il sacrificio di tanti giovani serva a smuovere le coscienze, e renda le scuole italiane sicure, colpendo duramente chi specula sulla vita dei nostri ragazzi.

 
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