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21/03/2008

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Successo di pubblico e addetti ai lavori alla Bit-Mi
Clicca per Ingrandire Chiusa la Bit 2008, viva la Bit 2009! I numeri sono confortanti ma le polemiche non sono mancate: direttore Cotup (Michele Patano, che ha lamentato l’assenza di uno stand della Provincia) e assessore al Turismo (Giuseppe De Leonardis, nella foto) si sono scambiati un paio di complimenti, ma niente di nuovo sotto il sole. Altro scambio d’idee s’è verificato notando l’assenza dei due paesi più colpiti dall’incendio del 24 luglio, Vieste e Peschici, di cui riferiamo a parte. Anche questo superato dalla soddisfazione d’aver calamitato sugli stand allestiti a Milano l’attenzione degli addetti ai lavori e dei visitatori ammessi alle due giornate conclusive, sabato 23 e domenica 24.
La presenza di Renzo Arbore, poi, testimonial del Five Festival Sud System, ha fatto il resto, insieme alla presentazione di due rilevanti iniziative: la guida al “Trekking sui Monti Dauni”, di completamento alla precedente sul Gargano, e l’illustrazione della tappa garganica del giro d’Italia. Interessante la prima, ideata da Apt-Fg e amministrazione provinciale: 60 pagine di itinerari arricchite da cartine, fotografie e numeri utili.
“Una nuova strategia di comunicazione - hanno detto in sintonia il presidente Apt Vascello e l’assessore De Leonardis - che ci consentirà di raggiungere nuovi traguardi a costi inferiori. Abbiamo unito le risorse e per la prima volta si sono accorti che la Provincia di Foggia sa attirare l’attenzione con idee e progetti".
Con la presentazione della guida s’è voluta accomunare anche l’illustrazione della tappa garganica, la più lunga del Giro d’Italia (270 km) svolta dall’assessore provinciale allo Sport, Marianna Anastasia, supportata dal responsabile del Giro, Zomegnan.
Ma torniamo a Renzo Arbore per due frasi pronunciate dallo showman che hanno lasciato il segno. La prima, riferita a un viaggio nei Caraibi: “Siamo venuti fin qui, ma «nun è meglj ’u Garghen’»!?” E la seconda, parlando del rogo di luglio: “Il danno c'è stato, ma non dobbiamo più parlarne. Noi «t'nim’ la capa tost’» e come noi la natura, che sta già reagendo”. E ai numeri: cento testate tra quotidiani e riviste specializzate, dieci canali tv satellitari, numerosi inviati delle principali trasmissioni televisive italiane e allestimento di vari speciali preparati da Mediaset (“Mattino 5” e TG4), RaiUno (“Festa Italiana”), RaiDue (“TG2 Costume”), RaiTre e La7. Alla cerimonia di chiusura ha partecipato anche il governatore regionale, Nicky Vendola. PIERO GIANNINI

 Quotidiano "Puglia"
 

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