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27/02/2009

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DOPO IL DANNO SI ATTENDE LA BEFFA? (E CHE BEFFA!)
Clicca per Ingrandire Le abbondanti piogge degli ultimi mesi hanno creato molti danni all’agricoltura, alle strade rurali e alla circolazione. In alcuni paesi ci sono stati anche morti e devastazioni. In altri, inondazioni e allagamenti. A Vico del Gargano, già dallo scorso giugno 2008, le conseguenze delle insistenti e copiose precipitazioni sono state nefaste per tanti settori dell’economia e hanno provocato disagi e rallentamenti nelle strade di comunicazione alle tantissime contrade agricole, dove si svolge la vita economica di gran parte dei vichesi.

Ma se con fatica l’Amministrazione Comunale è riuscita a ripristinare i numerosi tratturi devastati dalle intemperie, nulla ha potuto (?) per riportare alla normalità il cortile del Pronto Soccorso di proprietà della ASL foggiana. Parlare di normalità, in questi casi, è un complimento. Le foto a corredo (del titolo e sotto; ndr) scattate il 25 febbraio 2009, testimoniano più di ogni testo scritto la pericolosità, la precarietà del luogo e in ultimo, la staticità dell’intero perimetro, proprio vicino a una Scuola Materna pubblica.

Abbiamo sentito l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Vico del Gargano Vincenzo Murgolo, il quale ha voluto rimarcare il suo interessamento alla questione. “Ho inoltrato ben tre lettere alla ASL di Foggia, datate 9 giugno, 22 settembre e 22 dicembre 2008, indirizzate all’arch. Carbonara, a cui ho descritto benissimo la situazione, ma non ho ricevuto nessun riscontro tangibile”.

Dalle foto è facile intuire che la ridicola transenna e il nastro di carta che delimitano il burrone, sono un palliativo rispetto a ciò che necessitano: lavori di messa in sicurezza e di bonifica. Ma la domanda è: quando sarà sistemata l’intera zona? E poi: dobbiamo aspettare conseguenze più gravi?


Michele Lauriola

 fuoriporta.info
 

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