Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

12/02/2009

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

LA POLITICA E I GIOVANI

Clicca per Ingrandire Riceviamo e pubblichiamo: “Si dice spesso che la politica non si occupa a sufficienza dei giovani. Nel contempo, anche i giovani sembrano avere un rapporto conflittuale con la politica, specie se confrontati con i coetanei degli anni Cinquanta e Sessanta. Le istituzioni appaiono ai giovani distanti e incapaci di soddisfare le loro esigenze, che li convince a adottare un atteggiamento distaccato nei confronti della vita politica quotidiana.

“I giovani sembrano non avere fiducia nella politica, hanno rinunciato a credere negli ideali che hanno accompagnato le generazioni precedenti, si sono abituati a vedere la politica come un’entità che non gli appartiene e va osservata a distanza. La politica giovanile è praticamente inesistente, e i pochi giovani che hanno ideali politici non vengono incoraggiati a portare avanti le proprie idee.

“Le promesse non mantenute, gli scandali, l’opportunismo, i giochi di potere, queste sono le ragioni per la quale regna lo scetticismo tra le nuove generazioni che sono diventate il soggetto escluso dalla politica. E’ necessario, invece, un tipo di educazione completamente diverso, che abitui le persone, fin dai primi anni della propria vita, a porsi in relazione con gli altri. Questo è certamente un primo passo per far comprendere, in seguito, l’importanza della politica come strumento di aiuto alla collettività.

“Certo, oggi, anche la scuola, nel processo di formazione di una coscienza civica, non ha raggiunto i risultati sperati. Forse il problema principale non sta nelle nuove generazioni ma in quelle precedenti. Genitori, parenti, professori, sembrano sfiduciati, stanchi, non sperano più in un miglioramento della società, non credono più in valori politici e questo fa si che anche i ragazzi crescano con questa indifferenza per ciò che riguarda l’ambiente sociale.

“Il miglioramento della propria condizione, la parità dei diritti, attuabile non solo sulla carta ma nella realtà, dovrebbero essere la ragione per avere una visione nella quale credere, un modello nel quale identificarsi aspettando risposte concrete insieme a proposte che parlino di certezze. Devono essere i giovani a cambiare la politica, e non la politica i giovani. Questo è il nostro futuro, e dobbiamo lottare per assicurarcelo.”

Maria Grazia Cariglia

 Redazione

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 2866

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.