Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

28/01/2009

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

CASALINGHE DISPERATE? ORA NON PIU

Clicca per Ingrandire Anche il diritto al lavoro delle casalinghe è meritevole di tutela e devono essere risarciti tutti i danni, compreso quello patrimoniale in caso di sinistro stradale. Una decisione importante, secondo il Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, la recente sentenza (n. 1343/2009) della Corte di Cassazione che restituisce dignità e riconosce l’importanza del lavoro di milioni di donne impegnate nelle faccende domestiche e nella cura della famiglia.

Nel caso di specie, una donna era stata investita e aveva subito danni di natura permanente che le avevano ridotto la capacità di deambulazione, diminuendone così la capacità di attendere alle ordinarie faccende domestiche. Così la Corte ha stabilito che la perdita della funzione deambulativa è da considerarsi, ragionevolmente (ndr), anche quale perdita di “chances” patrimoniali.

I giudici di legittimità, accogliendo il ricorso, dopo che nei primi due gradi di giudizio la ricorrente si era vista respingere la domanda relativa al danno patrimoniale, hanno ribadito che "il danno non patrimoniale va risarcito non solo nei casi previsti dalla legge, ma anche nei casi di lesione dei valori della persona umana costituzionalmente protetti, specie se il danno è inerente alla perdita rilevante della capacità lavorativa per la riduzione funzionale della deambulazione".

Nella parte motiva della sentenza la Corte osserva inoltre che "il principio che consente di risarcire un danno futuro ed incerto dev'essere individuato nel diritto delle vittime al risarcimento totale dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, conseguenti alla lesione dei diritti umani fondamentali, tra cui la salute e il diritto al lavoro, che compete anche alla casalinga".

In conclusione i Supremi Giudici hanno riconosciuto che il totale risarcimento dei danni "conseguenti alla lesione dei diritti umani fondamentali, tra cui la salute e il diritto al lavoro va accordato anche alla casalinga”.

Giovanni D’Agata


 Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” (IdV)

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 3780

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.