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07/01/2009

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PROPRIETARI DI BOSCHI: ABBATTETE SUBITO I PINI “MALATI”!
Clicca per Ingrandire Domanda - Come si presenta la situazione, al momento attuale, della moria di pini d’Aleppo.
Risposta - Purtroppo, come è ormai ben noto, sono stati rilevati sul territorio comunale numerosi disseccamenti totali e parziali di piante di pini d’Aleppo. Il fenomeno è diretta conseguenza del disastroso incendio del 24 luglio 2007 ed è legato alla prolungata assenza di piogge che ha favorito l’infestazione di un particolare coleottero: lo “scolitide”, del genere tomicus.

D. - Interventi in programma?
R. - L’elevata valenza naturalistica e paesaggistica delle aree infestate richiede interventi tempestivi consistenti nell’abbattimento degli esemplari disseccati, il loro allontanamento e successiva distruzione con fuoco, nel rispetto della normativa prevista nelle aree con vincoli specifici. Si rende perciò indispensabile avviare con immediatezza gli abbattimenti, lasciando sul terreno i residui della potatura (rami esca) dal momento che gli scolitidi preferiscono proliferare su rami con scarsa vitalità linfatica. I residui dei tagli, pertanto, diventano fonti di attrazione privilegiata per i coleotteri rispetto alle piante in buono stato vegetativo.

D. - Tempi di attuazione?
R. - Le operazioni di taglio e il conseguente posizionamento dei rami esca dovrà essere portato s compimento entro il corrente mese di gennaio in relazione al ciclo vitale dello scolitide secondo cui a febbraio il coleottero fuoriesce per dar vita, come insetto adulto, alla colonizzazione dei rami delle branche dei pini recettivi.

D. – Come possono o devono intervenire i privati.
R. - Per tutto quanto precede, invitiamo i proprietari delle aree boschive interessate dal fenomeno del disseccamento dei pini d’Aleppo a provvedere al taglio di tutti gli esemplari danneggiati entro e non oltre il corrente mese di gennaio, da porre in essere col metodo illustrato sopra. Al riguardo il Terzo Settore del Comune è a disposizione per fornire ogni eventuale ulteriore chiarimento. Confidiamo nella collaborazione degli interessati.

D. - Non più tardi di qualche settimana fa “new Punto di Stella” ha rilanciato l’appello di un liceale locale, nostro collaboratore, Domenico Ottaviano, sull’azione di volontariato volta alla salvaguardia del territorio, appello che sembra inascoltato. Come state operando in merito?
R. - Questo Assessorato intende potenziare il volontariato di Protezione Civile già attivato nei mesi scorsi, all’indomani dell’incendio del 24 luglio 2007. Tale forma è stata promossa con decreto del presidente della giunta regionale pugliese n° 412 del 21 maggio 2007, ai sensi degli artt. 12, 13 e 14 della Legge regionale n° 18 del 30 novembre 2000, e rientra nell’ambito dell’organizzazione regionale di Protezione civile. Pertanto, allo scopo di fronteggiare compiutamente lo stato di emergenza nell’ipotesi di calamità naturali, si invita ancora una volta la popolazione a prendere coscienza del problema e dare la propria disponibilità al servizio dei cittadini.

D. – Gli interessati, che speriamo numerosi, a chi devono rivolgersi.
R. - Ogni e qualsivoglia informazione a riguardo può essere assunta tutti i giorni, escluso il sabato, in orari di ufficio rivolgendosi al Terzo Settore del nostro Comune.

 Redazione
 

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