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28/12/2008

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A RIGNANO RIVIVE IL PASSATO
Clicca per Ingrandire Venerdì 26 la famiglia di “inviati per caso” è ripartita per visitare il presepe vivente di Rignano Garganico. Giunto all’undicesima edizione, il giorno di Santo Stefano è stato favorito da una serata fredda ma asciutta. Il benvenuto è dato dagli anziani che accolgono gli ospiti nella palestra della scuola sede espositiva dei lavori degli studenti sul tema del Natale.

Nell’aria frizzante veniamo indirizzati nelle vie del centro storico dove gioviali nonni ci accolgono nelle varie botteghe e spiegano ai più piccoli i mestieri di una volta. Dal fabbro al calzolaio, dal sellaio alla ricamatrice. Non manca proprio nulla e gli ambienti più che fedelmente ricostruiti sono originali. Come originale è l’intero corredo della sposa, e pure il racconto di aneddoti realmente accaduti.

A seguire, incontriamo la venditrice di latte, che ne offre un po’ ai bambini, e la comare che ci invita ad assaggiare le frittelle. Accanto alla Santa Grotta un piccolo ovile nella piazza principale e i pastori che offrono pane arrostito condito con ottimo olio nuovo. Ma c’è anche chi ci offre un po’ di pan cotto o del buon vino color rubino, una minestra di fagioli o la possibilità di assaggiare i formaggi locali.

Un ruolo importante della serata lo ha svolto il braciere sormontato dall’asciugapanni: in ogni ambiente che ci accoglie, fa bella mostra di sé, in versione povera, centro della casa per le merlettaie, come fonte di calore per gli ambienti sprovvisti di camino, nella cantina come nel negozio di generi vari, oppure sotto la bella campana in ottone in ambienti più ricchi. Ci posa i piedi la nonna che lavora ai ferri e anche chi intreccia un cesto.

I veri protagonisti sono stati però i rignanesi che con una semplicità disarmante ci hanno fatto vivere una serata davvero speciale, cordiali e ospitali, pronti a scambiare battute o dare spiegazioni. Ottimi attori? No, crediamo più che altro personaggi veri e sinceri, senza finzioni. Ognuno ha fatto la sua parte perché crede in quello che fa e ama trasmettere agli altri questi valori che continuano a far parte della sua vita senza influenze esterne.

Vi consigliamo di visitarlo nei prossimi due appuntamenti (oggi e il 6 gennaio; ndr). Tornerete a casa allegri e spensierati con la consapevolezza che le cose semplici continuano ad affascinare grandi e piccini.

"Inviati Per Caso-T&T”

PS - ULTIM'ORA: LE 400 COMPARSE DEL PRESEPE VIVENTE DI RIGNANO IN UN FILM DEL REGISTA ROMANO ALDO DI RUSSO

RISCOPRENDO GLI SCRITTI DEL BOLOGNESE RICCARDO BACCHELLI E RIPERCORRENDO IL SUO LUNGO VIAGGIO NEL GARGANO CHE FU, IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO E LA RAI INTERESSATI ALLA PELLICOLA

Un film sul Presepe Vivente di Rignano Garganico seguendo i racconti dello scrittore bolognese Riccardo Bacchelli. Il lungometraggio sarà girato nei prossimi giorni dal regista romano Aldo Di Russo. Non sarà la solita pellicola, ma una multivisione con migliaia di foto e scene riprese nelle antiche botteghe della manifestazionie natalizia, impiegando tutte le 400 comparse dell'evento. Di Russo, che ha visitato il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano circa un mese fa, è ritornato a Rignano lo scorso 26 dicembre per visitare di persona il Presepe e convincere la "produzione" a finanziare l'iniziativa. Avuto l'ok da Roma ha comunicato immediatamente la lieta notizia al parroco Don Nazareno Galullo e al presidentente del Comitato Presepe Vivente Antonio Paglia. Nei prossimi giorni l'inizio delle riprese. L'obiettivo è quello di immortalare e conservare nel tempo le antiche tradizioni garganiche riproposte a Rignano, dove le comparse non sono attori ma veri personaggi della vita vissuta, che riescono a trascinare i visitatori in una storia meravigliosa, fatta di allegria e di divertimento, ma anche di emigrazione, di duro lavoro e di immani sacrifici. Il film sarà realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano e potrebbe finire presto sugli schermi di "Mamma Rai".

 redazione
 

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