Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

18/12/2008

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

Stampa

Commenta

TRA FUMO E ATTENZIONE
Clicca per Ingrandire L’andamento della vita cittadina, tra colonne di fumo e la chiacchiera del nulla, ci pone davanti a una rassegna di argomenti dove è difficile trovare un filo conduttore evidente e logico. Questo non ci sorprende poiché tali brani sono scritti nelle pietre e nell’aria di Vico del Gargano. Come non ci sorprendono gli attori della chiacchiera e del fumo, fra vecchi amministratori e nuovi aggregati.

Ciò espone l’ignaro, e il corto di memoria, a un duplice rischio: tuffarsi nelle cose minute alla ricerca di vuoti, omissioni, accenni magari non approfonditi e non sviluppati, oppure prendere un fatto, un episodio, anche una difficoltà, e ingrandirlo, a tal punto da farne uno scoop. Il fumo e la chiacchiera di questi giorni si prestano a entrambe le letture con lo scopo evidente di aprire, con forte anticipo, una campagna elettorale e accreditare, davanti agli ignari e corti di memoria, vecchi e nuovi salvatori della patria e del paese.

L’elenco è lungo, variopinto e rapsodico: si va dal progetto e dai lavori di corso Umberto alla raccolta dei rifiuti; dal dimensionamento della zona artigianale alla sanità e così via, per tornare al punto di partenza come i segni di un ghirigoro, senza distinzione e responsabilità fra le cose di ieri e quelle di oggi. Cose importanti? Certamente, tutto è importante per l’andamento della vita cittadina, anche una foglia che si stacca dal ramo in autunno.

E’ anche su queste cose che si misura il livello di attenzione e distinguo, fra chi li deve amministrare e governare e gli autori della chiacchiera e del fumo. Ma qui viene il bello, o il brutto: quando gli stessi autori della chiacchiera e del fumo sono chiamati a un confronto serio e sereno su scenari più ampi e costruttivi, sulle ragioni del degrado e del ritardo, sulle ricette future o futuribili, sulle strade che deve percorrere la nostra comunità, questi vecchi e nuovi aggregati si defilano, tacciono, oppure compaiono per affrontare il problema… il loro.

Ad ascoltarli viene in mente un’amara battuta di Totò: “A casa nostra, nel caffellatte non ci mettiamo niente: né il caffè né il latte.” Ognuno di questi meriterebbe una trattazione, ma dall’insieme si può ricavare una conferma: non girarsi indietro, assumersi fino in fondo la responsabilità di guidare la comunità, guardare avanti con tanta, tanta attenzione.

Michele Angelicchio

 Redazione
 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

Stampa

Commenta
 

 
 

  Commenti dei Lettori:
 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

  

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO
 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA
ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 3717

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.