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29/11/2008

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LA “PAURA” DEGLI AMMINISTRATORI
Clicca per Ingrandire Foggia è la città dei paradossi! Il Comitato pro IRIIP quest’estate presentò formalmente il “Progetto pro IRIIP” per dare un contributo di qualità al programma “AREA VASTA” Capitanata 2020. Un progetto di facile attuazione perché Foggia e la sua provincia ha già tutto (strutture, suoli, territori, uomini etc., manca solo la razionalità politica quasi estinta). Un Progetto che non parla solo di radici e storia di un Popolo ma anche e soprattutto di sviluppo, di notevole occupazione, di qualità della vita, di ambiente, di archeologia, di un Parco Equestre multiuso al servizio della città (cavalli, bici, camminamenti, manifestazioni culturali, musica, gare etc.), di servizi sociali, di ippoterapia, di educazione ambientale, di scuole, fanciulli, famiglie, anziani e studenti, di Museo delle carrozze, di manifestazioni di grande richiamo, di recupero razze quasi estinte, di recupero dei Regi Tratturi e del loro utilizzo per far conoscere le testimonianze storiche dimenticate, di ippovie che portano turismo nei piccoli e isolati Comuni e di raccolta differenziata nei loro stretti vicoli usando gli asini, di corsi formativi per far rinascere quei mestieri oggi rari utili e ricercati (sellaio, maniscalco, carrozzieri…) di sinergie con le Università e tanto altro.

Tutti quelli che non si sono lasciati corrodere dal pregiudizio e dal preconcetto e hanno avuto la saggia accortezza di leggere il Progetto (è da tempo on-line su www.foggiawe.it/cavallistalloni), dicono convinti che il progetto è incredibilmente completo di tutti quegli intenti che la programmazione “AREA VASTA” prevede e richiede per ottenere con certezza fondi comunitari ed evidenziano che è l’unico ad avere quella caratteristica tanto richiesta e menzionata, ossia quello di essere stato progettato dal basso. Ovvero, dalla gente, dai cittadini che non hanno nessun orticello da difendere. Da persone trasparenti e capaci che vivono quei settori e che insieme a professionisti qualificati hanno progettato qualcosa che può essere il vanto dei foggiani. Un qualcosa che fa del complesso IRIIP/Parco Equestre un richiamo turistico da capogiro come il “Palio” per Siena, il “Carnevale” per Venezia e la “Selva” per la città di Fasano.

E’ proprio su questa concreta completezza progettuale che trenta Associazioni hanno sentito il bisogno di dire la loro con approvazioni motivate e sottoscritte (anch’esse on-line) sul Progetto pro IRIIP. Approvazioni di Associazioni conosciute e seguite, di grande rilievo, che spaziano dalla cultura al sociale, dall’ambiente al mondo agricolo-zootecnico imprenditoriale, dal tempo-libero a quello lavorativo. Insomma ci sono proprio tutti! Le ultime associazioni che hanno fortemente approvato il Progetto e che auspicano che i responsabili di Area Vasta/Capitanata 2020 lavorino per attuarlo, sono nientemeno che: la LIPU, l’ACI e il LIONS Club che vanno ad aggiungersi alle altre non meno rappresentative già riportate con loro motivazioni sul web nella stessa link succitata.

Il paradosso, dicevamo, è che il Comitato promotore, con tutto questo sostegno (ricordiamo a chi legge che il Comitato è anche promotore di una Petizione popolare ancora in corso che già vanta 10mila sottoscrizioni), pur avendo sollecitato formalmente e anche a mezzo stampa un incontro consultivo al responsabile vicesindaco del Comune di Foggia dott. Potito Salatto e all’ing. Paolo Affatato (responsabile della Camera di Regia di Area Vasta), non ha ricevuto considerazione alcuna. Salatto e Affatato, senza rispetto alcuno (sono passati quattro mesi…), trascurano e illegittimamente non rispondono alla formale richiesta (è più facile avere udienza dal Papa…). Il bello è che ci vogliono convincere che la gente è indifferente, che si allontana dalla politica (quale?) come in questo illuminante caso. La verità è che è la “politica” (se così si può qualificare) ad allontanarsi sempre più dai cittadini perché visibilmente infastidita da qualsivoglia partecipazione popolare. Partecipazione che auspicano solo per il voto.

Riflettendo sul comportamento ingiustificato di totale chiusura da parte di chi oggi ci amministra, non evidenziamo segnali di arroganza, prepotenza e faccia tosta (a Foggia si dice: «‘sti senza faccje!») ma di PAURA! Ora bisogna solo capire di cosa. Il Comitato è sempre pronto a ricredersi…

 COMITATO PRO IRIIP
 

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