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22/11/2008

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GLI “ATTRIBUTI” DEL SINDACO DI PESCHICI

Clicca per Ingrandire Caro direttore, da alcuni giorni leggo, sui quotidiani e su internet, i vari articoli apparsi all’indomani della ormai nota vicenda del manifesto del PD, che ha visto protagonista il sottoscritto e i “neocomunisti” del PD. A dire il vero, nei giorni successivi all’accaduto, mi sono chiesto se il mio comportamento fosse stato “minaccioso”, “intimidatorio”, “antidemocratico” e/o “neonazista” (per usare alcuni termini apparsi sui giornali e sul sito puntodistella) nei confronti dei “compagni” del partito democratico oppure se il mio fosse stato un comportamento adeguato alle “provocazioni” del PD.

Mi sono altresì chiesto se fosse stato meglio farsi una risata e lasciar perdere, come ho sempre fatto di fronte ai tanti manifesti già affissi dal PD nei pochi mesi di vita di questa Amministrazione. Anche Dante Alighieri scriveva nella Divina Commedia… qualche anno fa… “NON TI CURAR DI LOR MA GUARDA E PASSA”. Dopo il comizio dell’ex Sindaco Tavaglione e la polemica montata dal PD in questi giorni, devo ammettere che l’invito del sommo Poeta è da prendere in seria considerazione.
Questi “signori” del PD peschiciano probabilmente dimenticano che in pochi mesi non si possono risolvere problemi da decenni incancreniti frutto di cattive gestioni della cosa pubblica. E’ vero che in pochi mesi abbiamo fatto cose che gli altri non hanno fatto in anni di Amministrazione, ma è ugualmente vero che i miracoli non sono di questa terra, se non per pochi eletti.

Voglio ricordare ai “signori” del PD che in pochi mesi di Amministrazione:
- abbiamo affrontato l’estate in modo esemplare con tutte le problematiche connesse;
- abbiamo curato l’organizzazione della tappa del giro d’Italia (con grande apprezzamento da parte degli organizzatori della corsa rosa);
- abbiamo ristrutturato e riaperto i bagni pubblici chiusi da anni,che erano indecenti per Peschici e per i peschiciani;
- abbiamo chiuso al traffico il senso di marcia di V.le Kennedy (tutti ci hanno provato noi l’abbiamo fatto);
- abbiamo risolto l’annoso problema dei parcheggi estivi (a detta di tutti una piaga), che ha riportato lustro alla nostra comunità e apprezzamenti da parte delle autorità;
- abbiamo trasformato il vecchio campo sportivo in una piazza polifunzionale e, nel contempo, attuato lo spostamento del mercato quindicinale e ortofrutticolo;
- abbiamo, dopo 40 anni, iniziato la rimozione delle baracche sul porto;
- abbiamo migliorato sensibilmente la raccolta dei rifiuti durante i mesi estivi;
- abbiamo consentito il taglio di 30 ettari di bosco bruciato (assumendomi personalmente tutte le responsabilità) per dare un’immagine di paese vivo e laborioso, soprattutto dopo l’incendio dello scorso anno;
- stiamo portando a termine con successo la problematica relativa alla costruzione del nuovo Liceo (tante lotte, tanti proclami, tante parole e la Scuola dov’è?).

E l’Abazia di Kalena? Quanti convegni, quanti incontri, quante parole, quante chiacchiere! Si sono persi anni inutilmente. Lo scorso 29 settembre, grazie all’impegno di questa Amministrazione, è stata sottoscritta la convenzione con la famiglia Martucci.

Caro direttore, tutto questo l’abbiamo realizzato in pochi mesi grazie all’impegno di tutti i miei collaboratori, in silenzio, con dedizione e sacrificio nell’interesse della comunità peschiciana. Abbiamo sin dall’inizio anteposto gli interessi e il bene della comunità agli interessi di partito, abbiamo sin dall’inizio anteposto gli interessi di tutti i cittadini a quello dei pochi intimi. Con questo spirito mi sono rivolto ai cittadini per chiedere loro il proprio consenso e col doveroso rispetto che questi meritano lavorerò costantemente, e senza far troppo rumore, affinché possiamo realizzare il nostro programma, non per fini politici ma per dare dignità al nostro amato e bel paese.

Non saranno certamente i manifesti del PD o i comizi di quanti hanno a cuore non la comunità ma il potere - CHE A QUANTO PARE LOGORA, SOPRATTUTTO QUANDO SI PERDE - che fermeranno l’azione di questa Amministrazione volta, se pur con difficoltà, al miglioramento della qualità della vita di tutti noi e dei nostri figli.

Vorrei, se fosse possibile, fare delle domande agli amici del PD e a un ex amministratore attualmente in quota a questo schieramento (senza fare nomi… Elio Fasanella):

• Quando sei stato amministratore di questa comunità quante baracche sono state rimosse dal porto e quante ne sono state installate?

• In questi ultimi venti anni dove eravate?

• Sapete che il nuovo campo sportivo è stato progettato 10 anni fa? Quanti manifesti avete fatto in questi anni sui ritardi nella costruzione?

• Dal 24 luglio 2007 quali iniziative avete intrapreso per sensibilizzare il taglio degli alberi bruciati?

• Da 8 anni è in vigore il servizio di raccolta rifiuti: quale attività avete posto in essere per sensibilizzare il miglioramento di tale servizio?

• In questi ultimi mesi quale azione avete intrapreso per favorire il rilascio, da parte degli Enti sovracomunali, dei nullaosta necessari per sbloccare la situazione di stallo del nuovo Liceo?

Spero di ricevere al più presto queste risposte e, comunque, nel prossimo Consiglio Comunale, che è la sede istituzionale appropriata, darò le mie agli interrogativi del PD.

Al dott. Paolo Campo gli chiederei: TU LO CONOSCI MIMMO? E ancora: TU CONOSCI I DIRIGENTI DI PESCHICI DEL TUO PARTITO?

Caro segretario Campo, sono convinto che nel momento in cui avrà attinto (sono sicuro che lo farà, conoscendo e apprezzando le sue qualità politiche) notizie in merito alla mia persona e a quelle inerenti i dirigenti del PD peschiciano, soprattutto quelli della prima Repubblica, cambierà radicalmente le sue opinioni sia su di me che sui suoi compagni di partito.

Caro direttore, credo che gli interrogativi che mi ero posto all’indomani dell’episodio del manifesto e che prospettavo all’inizio di questa lettera abbiano un’unica risposta: IL MIO COMPORTAMENTO IN QUELLA OCCASIONE, SE PUR DURO, ERA L’UNICO POSSIBILE PER FAR CAPIRE A QUESTE PERSONE CHE LA NOSTRA COMUNITA’ NON HA BISOGNO DI CHIACCHIERE INUTILI E FUORVIANTI, DISSONANTI CON LA REALTA’, MA DI FATTI CONCRETI.

In fin dei conti ognuno vende il proprio prodotto, c’è chi vende parole, chiacchiere e fumo, e chi con onestà, impegno e sacrificio cerca di portare avanti, non con poche difficoltà, un’azione di cambiamento, anche culturale, della vita di questo nostro amato paese. Io, da UOMO e da SINDACO, appartenevo e appartengo a quest’ultima categoria. Per quanto mi riguarda - nella speranza che questa mia lettera possa essere immessa in rete e pubblicata - sulla vicenda del manifesto non farò alcun altro intervento se non nelle sedi istituzionali preposte (prossimo Consiglio comunale).

In ultimo vorrei dire a questi signori che sarebbe buona cosa riflettere attentamente sul modo di esternare le proprie idee e di sottoporre i propri comportamenti a doveroso esame etico e coscienzioso.

Non è oneroso il peso di cotante maldicenze?

NON SONO IO CHE MI DEVO VERGOGNARE E CHIEDERE SCUSA MA VOI!

Grazie.

IL SINDACO DI PESCHICI - MIMMO VECERA

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 22/11/2008 -- 11:12:17 -- PRIMO

Alla faccia della pacatezza! Ritengo che il sindaco abbia risposto al nocciolo principale della questione, cioè il rispetto delle regole democratiche, in modo inquietante: chi è lui per decidere quali sono le "chiacchiere fuorvianti ed inutili"? Vuole essere lui a decidere cosa devono pensare e chiedere i cittadini? Se questa è la sua idea di democrazia, auguri a tutti!

-- 22/11/2008 -- 14:17:01 -- elisa

E' stata richiesta al sindaco una risposta concernente il famoso episodio del sequestro del manifesto del PD, ma la maggior parte della risposta consiste in un elogio alle "imprese" dell'attuale amministrazione, molte delle quali sono state impercettibili a noi peschiciani ed altre andrebbero puntualizzate. La tanto attesa risposta si articola in poche righe che fanno orrore! E dimostrano una grave ignoranza, anche se il sindaco si è voluto far bello citando Dante! E citandolo in maniera sbagliata, è così che pensa di fare politica? Snobbando l'opposizione? Dovrebbe essere il sindaco di tutti, anche di chi non la pensa come lui, ma a quanto pare preferisce "non curarsi" di chi non è concorde.

-- 22/11/2008 -- 16:36:00 -- Elio

Mi dispiace per gli amici del PD che nella unica cosa che meglio sanno fare, cioè polemizzare e parlare parlare parlare e parlare sono stati attaccati dal Sindaco, il quale poveraccio in questi ultimi mesi invece di parlare parlare parlare, si è dato solo DA FARE DA FARE DA FARE. Adesso però bisognerebbe finirla con queste evidenti strumentalizzazioni e guardare avanti alle cose serie, sempre per il bene del nostro paese che si chiama PESCHICI e non PD o UDC o PDL. Siamo una piccola comunità a cui va il merito anche di alcuni momenti goliardici, facciamoli rimanere tali e non trasformiamoli in drammi. Per il teatro ho sentito che molto probabilmente questa amministrazione sfornerà un piccolo teatro ove tutti i personaggi melodrammatici, filosofi, protagonisti, uomini e donne progressiste, primi in tutto, avranno modo di esprimersi e dar luogo a spettacoli sicuramente memorabili.

-- 22/11/2008 -- 17:29:00 -- MIKAEL

Il confronto politico "democratico" può fare solo bene alla nostra piccola comunità. Purtroppo nella realtà peschiciana il lungo letargo politico ha contribuito (per la comodità di tanti) a personalizzare il dibattito, addossando meriti o demeriti ai vari attori politici sulla breccia degli ultimi anni. In conclusione, basta personalismi e più dibattito democratico, fate comprendere alla gente comune che in democrazia l'opposizione serve per l'equilibrio della maggioranza e non per esaltarne le gesta.

-- 23/11/2008 -- 15:13:09 -- maria

Sento il dovere di dover dire la mia. Gentile Sindaco, Lei non può così candidamente sostenere che il suo comportamento era l'UNICO POSSIBILE, perchè così facendo non fa altro che ammettere che Lei non ha (o non vuole) altro modo per far valere le Sue posizioni e le Sue intenzioni. E' gravissimo! In democrazia Le assicuro, ci sono altri modi, tra questi non c'è certamente il Suo.

-- 23/11/2008 -- 18:31:39 -- Vincenzo Antonio

ERRARE HUMANUM EST - Gentile Sindaco Mimmo Vecera, ho letto con molta attenzione e con tanta pausa di riflessione la sua risposta. Alla conclusione della sua risposta ho trovato forse un nocciolo principale della questione in riguardo. "CHE SAREBBE BUONA COSA RIFLETTERE ATTENTAMENTE SUL MODO DI ESTERNARE LE PROPRIE IDEE E DI SOTTOPORRE I PROPRI COMPORTAMENTI A DOVEROSO ESAME ETICO E COSCIENZIOSO". Uscire fuori equilibrio è umano e può succedere a tutti. La grande stima viene attribuita alle persone che dopo chiedono scusa. Il Suo gesto di fare rimuovere dei manifesti di un partito di opposizione è antidemocratico puro e grave allo stesso tempo. In ultimo vorrei dire che seguendo il suo appello sopracitato si potrebbe anche rispondere pubblicando un semplice "si ho sbagliato, chiedo scusa".

-- 24/11/2008 -- 09:00:27 -- DomMart

ERRARE HUMANUM EST - Esordisce così l'amico Vincenzo Antonio nel suo commento in calce a questo articolo. PERSEVERARE DIABOLICUM - aggiungo io! Leggere così tanti commenti provenienti tutti dalla stessa parte (o partito) politica, e considerare che il 67% ha risposto NO al sondaggio, mi viene da pensare che la stragrande maggioranza di peschiciani sia d'accordo con le critiche mosse dal gruppo del PD. Poi, però, sentendo i commenti dei peschiciani, la sensazione è esattamente quella opposta. Allora??? Certo che se ci teniamo dentro le nostre opinioni in merito e lasciamo commentare e votare solo una parte (quella oggetto della diatriba col Sindaco) ne viene fuori un quadro che è ben lontano dalla realtà. Pertanto, invito anche chi non appartiene al gruppo del PD a esprimere il proprio pensiero e il proprio voto.

-- 25/11/2008 -- 16:13:45 -- ugo

La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove. "VOLTAIRE"

-- 26/11/2008 -- 10:38:46 -- cabhir

chiedo a domemart quale è secondo lui la realta. Ho notato dal suo commento molto di parte che cerca di manipolare una realtà che non merita commenti neppure sondaggi... non posso fare un sondaggio su qualcosa di moralmente e legalmente ingiusto...perché la risposta sarebbe univoca..se i risultati poi dei sondaggi non vi stanno bene forse è meglio non farli perchè la vera realtà salta agli occhi di tutti in maniera molto dogmatica...

-- 26/11/2008 -- 10:58:55 -- cabhir

L'Ottimismo è la frenesia di sostenere che tutto va bene quando tutto va male.(Voltaire)risposta ad ugo...

-- 26/11/2008 -- 22:43:59 -- Vincenzo Antonio

Gentile Sindaco mi chiedo ancora oggi perchè questo atteggiamento autoritario?... Il lavoro ed i risultati di una buona amministrazione è o può essere anche merito o guadagno di una critica, distruttiva e forte opposizione. La Sua reazione nel caso è fuori di ogni norma democratica. Infine non è spiegabile. È solamente un atteggiamento (forse anche fuori equilibrio) abusando così del proprio potere. La risposta è semplicissima: "SORRY, HO SBAGLIATO". Il mio augurio: collaborate e lasciate fiorire tutti insieme la bella PESCHICI.

 
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