Testa

 Oggi è :  22/12/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

27/10/2008

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

“ASSOCIAZIONE” INFORMA: BUONA LA PRIMA!

Clicca per Ingrandire Oggi, lunedì 27 ottobre 2008, l’Associazione Culturale “Punto di Stella” ha preso il mare. La bottiglia di canonico spumante italiano l’hanno infranta sul fianco della navicella cinque nonni peschiciani: tre donne e due uomini. Cinque belle figure - la più giovane contava 76 anni, la più grande 84 ma sembrava una giovinetta - che hanno intervallato le documentazioni portate dai vari relatori che si sono susseguiti con gli episodi fissati indelebilmente nella loro memoria e legati al tema dell’incontro con gli alunni delle terze, quarte e quinte della scuola elementare di Peschici: il Culto dei Morti di quasi un secolo fa.

Ha rotto il ghiaccio il presidente dell’Associazione, Piero Giannini, calamitando subito l’attenzione del giovanissimo uditorio con il racconto di una storia che forse un giorno finirà su questo sito e il cui messaggio ha trovato la sua sintesi nell’ultimo periodo: “Non dimenticate, mai, i vostri cari defunti e ricordateli, sempre, nelle vostre preghiere”. Invito che ha costituito il nocciolo dell’intero incontro, la cui regia - affidata alla frizzante Maria Rosaria Tavaglione, vicesegretaria del sodalizio - ha dipanato i vari argomenti facendo intervenire uno alla volta gli anziani ai quali non sapremo mai come dire grazie, coadiuvata da Maria Mattea Maggiano, altra socia che ha partecipato, di supporto al Comitato Direttivo da cui è partita l’iniziativa, a tutte le riunioni tenute nelle settimane precedenti.

Non vogliamo aggiungere altro per non rubarvi il piacere di vedere la sintesi dell’incontro in uno dei prossimi VIDEO DELLA SETTIMANA che posteremo appena il nostro “tecnico” Domenico Martino, che ha filmato l’intero incontro rubando tempo prezioso alla propria attività di libero professionista, lo appronterà. Solo aggiungiamo che, per essere stata la prima volta e per aver scelto un uditorio molto particolare (bambini e bambine dagli otto agli undici anni) e difficile da gestire, facilmente portato alla distrazione se non se ne riesce a catturare l’attenzione, non è andata poi tanto male. Anzi, ha offerto lo sprone a buttare giù la prossima iniziativa che stavolta si rivolgerà a un pubblico adulto. Nessuna anticipazione ovviamente, perché a noi piacciono le sorprese.

E a proposito di calo di attenzione, non possiamo esimerci dal rivolgere un sentito ringraziamento alle insegnanti presenti, Lina Biscotti in testa, che ci hanno aiutato nel portare a termine una manifestazione sentita da tutti in questi giorni precedenti la festa di Ognissanti e la successiva commemorazione dei defunti. Non dimenticando la dirigente scolastica, prof.ssa Cerabino, la cui sensibilità ha da subito dimostrato tutto il suo spessore accogliendo molto favorevolmente la nostra proposta, poi pubblicizzandola all’interno della scuola, quindi mettendoci a disposizione e facendo predisporre l’impianto microfonico, infine consigliandoci al meglio per la buona riuscita dell’evento.

Alla prossima.


 Uff. Stampa Ass. Cult. “Punto di Stella”

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

-- 27/10/2008 -- 20:13:33 -- TERESA MARIA

Restiamo tutti in attesa di visionare il video dell'incontro, che sarà senz'altro interessante! Complimenti agli organizzatori per la bella iniziativa che avrà senz'altro fatto comprendere ai bambini di Peschici il senso vero di una festa, quella di Ognissanti, omologata da riti odierni che non ci appartengono.

-- 27/10/2008 -- 22:38:34 -- Domenico

Bene! E' ora che le nostre tradizioni vengano rispolverate e mantenute vive. Noi siamo il frutto dei nostri antenati, e non dobbiamo disconoscere la cultura che ci ha portati fino a questo punto. Halloween lasciamolo agli americani. Da noi i morti si ricordavano e commemoravano diversamente. Non la cultura dell'horror, del terrore, ma quella dell'amore verso chi non c'è più! Bravi.

-- 28/10/2008 -- 10:28:35 -- Fiorenzo

Che bello! Bravi a tutti. Ricordo ancora da piccolo..."o c´da l´an'm' di mort a s´nnò sfasciam' 'a port". Era un modo di giocare per la ricorrenza dei Cari defunti e spesso ci davano i fichi secchi oppure caramelle.

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 3826

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.