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25/10/2008

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Docenti contro Gelmini

Clicca per Ingrandire Assemblea sindacale partecipata da numerosi docenti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado del Gargano Nord quella indetta stamane dalla Flc Cgil e dalla Cisl nell’Auditorium di Vico del Gargano, per denunciare la cosiddetta “Riforma Gelmini”. Maurizio Carmeno (a sin. nella foto del titolo; ndr), segretario generale della FLC CGIL provinciale, e Domenico Anzivino (a destra), della Cisl Scuola di Foggia, hanno espresso con forza il proprio dissenso e la grande preoccupazione per la sorte della scuola pubblica, in vista dei pesanti tagli agli organici inferti dalla finanziaria del Governo Berlusconi.

Secondo le stime elaborate dalla Flc Cgil pugliese, se il Decreto Legge passerà anche al Senato, le scuole che verrebbero soppresse o accorpate in provincia di Foggia sarebbero ben 34. La considerazione più amara e preoccupata deriva dalle intenzioni del Governo di tagliare 130mila posti di lavoro nei prossimi tre anni, eludendo un confronto serio e reale col mondo della scuola e con le organizzazioni sindacali. Questa non è affatto una Riforma: nessuno, infatti, conosce quali saranno i contenuti culturali e i programmi che si dovranno attuare a seguito dei tagli di ore di lezione e di personale docente che non trovano precedenti nella storia dello Stato Unitario.

Contro questi provvedimenti drastici riguardanti la Scuola e contro le altre misure previste dal Governo, la Cgil Puglia e la Cisl, unitamente a tutti gli altri sindacati, hanno indetto una giornata di sciopero per il prossimo 30 ottobre, con una manifestazione nazionale a Roma. Sarà l’occasione per far sentire forte il disagio della scuola e per chiedere più investimenti in una regione come la Puglia, dove la spesa dell’istruzione per ogni studente è la più bassa d’Italia. I lavoratori della scuola con questo sciopero manifesteranno contro il taglio indiscriminato degli organici, la riduzione della tutela degli alunni diversamente abili, la soppressione delle scuole dei piccoli centri, il ritorno del maestro unico, l'aumento degli alunni per classe, l’accorpamento degli istituti con meno di 500 alunni, la negazione di una scuola pubblica di qualità per tutti (sono soppressi i corsi serali per lavoratori).

Bisogna mettere in atto politiche che salvaguardino l’interesse collettivo, perché una politica che non considera la scuola come il più grande investimento per il futuro delle nuove generazioni è una politica decisamente miope. Occorre una risposta immediata, determinata e compatta dei lavoratori della scuola, delle famiglie e di chiunque abbia a cuore le sorti della Scuola Pubblica. E’ inaccettabile che venga spacciata per Riforma una manovra che ha l’unico scopo di recuperare soldi da spendere altrove.

All’assemblea di Vico del Gargano (foto 3), gli insegnanti presenti, tra cui Concetta Bisceglie (delegata RSU della Gilda dell’Istituto Superiore “Mauro del Giudice” di Rodi – foto 1 sotto), hanno animato un vivace dibattito. E' emersa la ferma volontà di mobilitarsi tutti insieme, in una forte unità sindacale, per tenere alta l'attenzione sulla difesa della scuola pubblica, soprattutto stringendo un patto con le famiglie e informandole sulle conseguenze nefaste che la riforma avrebbe sulla qualità dell'istruzione, soprattutto nella scuola primaria italiana, considerata finora un segmento di eccellenza (4° posto a livello mondiale secondo le statistiche Ocse). I delegati sindacali hanno chiesto a tutti i lavoratori della scuola del Gargano presenti all’assemblea una grande adesione allo sciopero generale della scuola del 30 ottobre: per contrastare tutti uniti i provvedimenti Gelmini, all’insegna dello slogan: "Non tagliateci il futuro! Per la scuola di tutti". Il diritto allo studio è infatti un diritto di tutti. Come tale deve essere garantito! Alunni stranieri, alunni diversamente abili, e chiunque viva una situazione di svantaggio, devono poter contare sull'opportuno sostegno e sulla piena integrazione!

Una battaglia di civiltà e progresso, soprattutto per gli studenti e i precari del Gargano che già subiscono pesantemente i tanti limiti e i gravi condizionamenti nell’esercizio reale del diritto allo studio e al lavoro! Docenti Garganici, mobilitiamoci davvero tutti! Basta con la terra bruciata resa sterile, più che dalle fiamme, dallo spopolamento dei nostri paesi!

Teresa Maria Rauzino


Per prenotare il pullman Vico del Gargano-Roma per la manifestazione 30 ottobre, chiamare il 340-97.85.904. La partenza, da Piazza san Francesco, è prevista alle 11 del 29 ottobre, con rientro nella tarda serata del 30 ottobre.


 Redazione

 

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