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21/09/2008

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GARGANO-TURISMO: PER IL ROTTO DELLA CUFFIA
Clicca per Ingrandire Forse il merito va attribuito all'ostensione di San Pio, forse alla tappa del giro d'Italia approdata proprio a Peschici o forse, più semplicemente, il Gargano piace agli Italiani che ogni anno lo scelgono come meta turistica.

In barba alle previsioni da brivido dei primi giorni di giugno che attestavano un calo delle prenotazioni intorno al 30 percento, quest'anno la Montagna del Sole ha fatto registrare rispetto al 2007 un più uno percento di presenze. Il che vuol dire che sono stati complessivamente oltre 4 milioni i turisti che vi hanno pernottato. Ma non è tutto. Ciò che più stupisce è la percentuale degli arrivi: più 6 percento, pari a circa 920mila persone. “Non sono dati da trionfalismi - commenta con realismo il commissario dell’Apt Nicola Vascello - ma in primo luogo sono numeri, non parole, che smentiscono quanti avrebbero assistito, magari di buon grado, al fallimento del ‘sistema Gargano’. Che invece ha retto, anzi direi si è rilanciato».

Insomma, un mezzo miracolo, per come si era messa, con operatori turistici, agenzie di viaggio e tecnici del settore che ai primi di giugno lamentavano un calo delle prenotazioni oscillante tra 20 e 30 percento. «Sarebbe stata una catastrofe - aggiunge Vascello. - Anzi, una apocalisse se si considera che l’estate appena trascorsa viene immediatamente dopo il terribile incendio di Peschici, che in termini di immagine e prestigio rischiava di danneggiare seriamente il Gargano». Tradotta in numeri si trattava di una previsione da brividi.

Come può spiegarsi l’inversione del trend? La scelta del Gargano è ricaduta decisamente sul più classico dei last minute. Numerose anche le prenotazioni on line, circa il 50 percento. I turisti hanno scelto il Gargano collegandosi a internet da casa o recandosi in agenzia di viaggio. Un ruolo determinante lo ha sicuramente l'ostensione del corpo del Santo delle Stimmate, con un incremento del 12 percento. Vieste e Peschici, perle del Gargano, hanno dovuto tirar fuori le unghie per reagire all'ecatombe preannunciata a inizio estate.

Ma per far sì che si possa parlare concretamente di rilancio, per far sì che le lamentele dei giorni scorsi siano solo un lontano ricordo, la Provincia di Foggia ha istituito un ufficio ispettivo per le strutture ricettive che attraverso una commissione attribuirà le stelle ad alberghi e villaggi del promontorio. Criteri uguali per tutti e severi per tutti, perché il rilancio non induca a pensare che la salita sia già finita, visto che ci sono tanti difetti ereditari ancora da correggere. Uno su tutti: l’educazione al sorriso e la pratica del buon umore, da parte di chi per mestiere dovrebbe accogliere.

 TELERADIOERRE + REDAZIONE
 

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