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13/09/2008

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EDITORIALE CONFERMATO

Clicca per Ingrandire La conferma alle nostre perplessità espresse nell’ultimo editoriale (11.09) ci arrivano oggi dal comunicato diramato dal consigliere regionale dell’Udc (stessa corrente di Cera, che aveva già messo le mani avanti reclamando precedenti paternità, o no?), Gianmario Zaccagnino (nella foto), circa lo sbandierato “FINALMENTE UN OSPEDALE SUL GARGANO NORD!” dei vari Dino Marino e Paolo Campo: “Probabilmente il collega Dino Marino - si legge nella nota - ha assistito ad altro consiglio regionale e non a quello del 10 settembre in Regione Puglia o ricorda male ciò che ha votato e approvato con la sua maggioranza di centro sinistra.

“Infatti l’emendamento, proposto bipartisan, cui lo scrivente era primo firmatario che prevedeva l’inserimento dell’Ospedale Nord Gargano di Vico tra i nuovi da realizzare scaturito dall’iniziativa delle otto amministrazioni comunali di Carpino, Cagnano Varano, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Isole Tremiti e Ischitella è stato categoricamente respinto dalla maggioranza di centro sinistra con il voto anche del consigliere Marino. Forse il collega vuole spacciare per ‘Ospedale del Gargano Nord’ un suo emendamento passato in Consiglio ove viene annunciata la previsione di un presidio nella zona così come in altre.

“Basta leggerne il testo approvato - continua Zaccagnino - e ci si accorge di queste uniche certezze: 1) non si sa cosa verrà realizzato; 2) non si stabilisce quando verrà realizzato; 3) non si sa dove verrà realizzato; 4) non si sa con quali soldi verrà realizzato (altro che “ finalmente l’Ospedale del Gargano Nord”). Nel suo comunicato il collega Marino fa apparire il Gargano Nord come una zona dove gli strumenti sanitari non sanno più dove piazzarli per quanti ne hanno realizzati e previsti.

“Non lo scrivente, ma proprio le Amministrazioni comunali del Gargano Nord (tra cui anche quelle rette da giunte di centro-sinistra) avevano sottolineato, con atto del 30-07-2008, consegnato a tutti i consiglieri regionali “foggiani e non”, le carenze ataviche del sistema sanitario della nostra zona e specificato di cosa c’era bisogno. Dino Marino e il centro-sinistra regionale - conclude il consigliere Udc - hanno risposto con il solito motivo “Parole, parole, parole”, perdendo un’occasione di stare perlomeno in silenzio per evitare quel malcostume di prendere, ancora una volta, in giro la gente.”

Servono commenti?

p.g.

 Redazione

 

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