ELIAMBULANZA: ERSILIA SCRIVE A NICHI

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03/09/2008

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ELIAMBULANZA: ERSILIA SCRIVE A NICHI

Caro Presidente,
a partire dal prossimo 11 settembre si intende decretare la soppressione del servizio di Eliambulanza attivato con base a Vieste. Mi corre l’obbligo di rappresentarLe il mio, e delle comunità da me rappresentate, più assoluto dissenso nonché vivissimo sconcerto, nei confronti di una determinazione che, se attuata, infliggerà un colpo letale alla tutela del diritto alla salute delle popolazioni nord-garganiche.

Non trovo - da medico professionista forgiata da una lunga esperienza sul campo, nonché dal conforto di articolati e numerosi pareri di colleghi medici e paramedici - per nulla persuasive le ragioni addotte dal direttore generale e dai dirigenti dell’Asl FG1 alla base di tale soppressiva quanto infausta determinazione, perché se è pur vero che l’elisoccorso rappresenta un miglioramento del servizio sanitario, lo stesso non può confondersi - fino a sopprimerne l’esistenza - con un servizio di eliambulanza suffragato da comprovata e insostituibile prontezza di intervento nei casi più urgenti e delicati su un territorio che, Le sottolineo opportunamente, nei mesi estivi è popolato da centinaia di migliaia di vacanzieri e durante il resto dell’anno conta oltre 60mila abitanti.

A nulla sembra esser valsa la mobilitazione di un territorio, le migliaia di fax di protesta indirizzati all’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia e alla Asl FG1 per evitare detto sciagurato esito, che la cittadinanza avverte come un indebito sopruso e avrà il certo risultato di abbassare oltre il livello di guardia gli standard già precari di assistenza sanitaria operante in queste zone.

Al riguardo, al fine di scongiurare detta, sottolineo, “sciagurata” evenienza di un territorio spogliato di un servizio di Eliambulanza attivato per far fronte alle sue carenti ed endemiche caratteristiche infrastrutturali, e all’assenza di presidi ospedalieri ad accettabile distanza, Le chiedo a pochi giorni dal decorrere dell’infausto termine, un incontro urgente per rappresentarLe le sacrosante ragioni a supporto del mantenimento dell’indispensabile servizio a tutela di un diritto della salute da Lei stesso invocato “universalmente” a servizio di ogni persona.

Certa di un Suo cortese e celere riscontro, colgo occasione per salutarLa distintamente.

Ersilia Nobile

Vieste, il giorno 1 settembre 2008

Redazione (foto sindaco: OndaRadio)

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Commenti dei Lettori:

-- 03/09/2008 -- 18:25:02 -- TERESA MARIA

Il Gargano Nord ha diritto ad un ospedale "pubblico". Che ci è stato varie volte promesso e mai è stato realizzato. E' impensabile che l'ospedale più vicino si trovi a 100 chilometri di distanza. Tutti noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle episodi che ci hanno posto drammaticamente di fronte a questa inammissibile carenza. E' una barbarie oggi giustificata con il refrain che si deve tagliare, tagliare, tagliare la spesa pubblica. Non ne possiamo più, specie pensando al fatto che noi l'assistenza sanitaria la paghiamo, e a caro prezzo. Ersilia Nobile è un medico e sa bene quanto sia stata importante la presenza a Vieste e a Peschici dell'eliambulanza: in tanti casi ha salvato vite umane. Conosco molte persone che ce l'hanno fatta solo grazie alla sua celere partenza. Molti di noi hanno votato Nichi Vendola perchè aveva promesso un diverso approccio alla questione sanitaria nel Gargano Nord. Che non chiede nessuna elemosina, ma il rispetto del diritto alla vita. Forza Ersilia, non mollare, e fai valere i diritti della nostra Terra!